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VIII Commissione - Verbale

Seduta del 18-12-2015 ore 09:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Saverio Centenaro, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi

 

Consiglieri presenti: Maika Canton, Saverio Centenaro, Paolino D'Anna, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Maurizio Crovato (sostituisce Alessio De Rossi), Sara Visman (sostituisce Gianpaolo Formenti)

 

Altri presenti: Assessore Michele Zuin, Direttore Piero Dei Rossi, Collegio dei Revisori dei Conti Massimo Da Re, Maria Giovanna Ronconi, Silvia Bernardin, Funzionaria Paola Cazzador

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della Proposta di Deliberazione PD n. 699 dell'11/12/2015: Nomina del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Venezia e determinazione del relativo compenso.
  2. Esame della Proposta di Deliberazione PD n. 655 del 24/11/2015: Bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2016-2018 - esame dei pareri pervenuti dalle Municipalità e dal Collegio dei Revisori dei Conti

Verbale

Alle ore 9:20 il consigliere Fiano assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta; introduce i due punti all'ordine del giorno e propone la loro inversione in modo da liberare i revisori una volta esaurita la loro relazione. La Commissione approva e il presidente Fiano chiede al presidente del Collegio dei revisori dei Conti di illustrare il parere espresso in merito alla PD n. 655/2015 così come iscritto al secondo punto dell'ordine del giorno.

DA RE si scusa per il ritardo con cui hanno fornito il parere ma spiega che hanno voluto attendere a fornirlo per inserire nel parere stesso anche l'emendamento di Giunta che è arrivato ieri pomeriggio. Tiene a precisare che l'ultima parte del parere contiene delle raccomandazioni esplicite che possono rappresentare un punto di partenza su cui lavorare. Aggiunge che la verifica degli equilibri 2015 è a posto. Per quanto riguarda il bilancio preventivo 2016 – 2018 spiega che è in controtendenza per quanto riguarda le tempistiche dell'approvazione e che averlo presentato entro il 31 dicembre è sicuramente da un lato un dato positivo perchè permette di fare della programmazione, dall'altro può rappresentare un momento di criticità perché, ovviamente, prima stimi entrate e spese e più possibilità vi sono che varino. Afferma che è il primo biancio post gestione commissariale, che quello preventivo fatto dal Commissario presentava molte criticità e che questo ha acquisito quelle economie che lo stesso Commissario aveva chiesto. Ritiene importante focalizzare l'attenzione anche sul fondo di solidarietà comunale che viene toccato dalle sanzioni dovute dal mancato rispetto del Patto di Stabilità. Spiega che potenzialmente il Patto di Stabilità 2015 può ancora esser conseguito e in ogni caso va tenuto sotto controllo perchè, se non rispettato, andrà a modificare il fondo di solidarietà 2016 e quindi occorrerà apportare delle variazioni al bilancio. Spiega che sulla Casa da Gioco vi sono delle previsioni più puntuali rispetto alle fluttuazioni degli ultimi anni, dovute anche a fattori esterni. Le entrate totali si aggirano intorno ai 90 milioni di € di cui però solo poco più di 10 entrano nelle casse del Comune. Aggiunge che il parere tratta anche la tassa di soggiorno e i permessi a costruire e fa un richiamo al Piano delle Alienazioni immobiliari: senza entrare nel merito delle stesse spiega che le alienazioni hanno un'eccessiva lentezza e non è positivo vendere sepre a fine anno, occorre programmazione. Per quanto riguarda i rapporti con le partecipate spiega che si tratta di un mondo estremamente complesso e strategico per il quale serve un'attenzione particolare e che gli scenari previsti dalla gestione commissariale oggi si sono realizzati in modo diverso, specialmente per il Casinò. Fa un richiamo a Veritas con cui il Comune avanzava dei crediti e ha finalmente trovato un accordo come il Collegio dei revisori chiedeva da anni; su questo esprime soddisfazione. Conclude annunciando che il parere revisionale è favorevole con delle raccomandazioni. Passa alla lettura del parere stesso e, precisando che resteranno in carica fino al 23 dicembre 2015 e che quindi questo probabilmente è il loro ultimo atto, ringrazia gli uffici per la collaborazione ricevuta nel corso degli anni.
Alle ore 9:40 entra il consigliere Senno.

ZUIN ricambia il ringraziamento al Collegio dei revisori dei conti anche per l'ultimo sforzo di relazionare su questo bilancio di previsione.
Alle ore 9:45 entrano i consiglieri Scarpa R. e Tosi

SCANO chiede un parere al Collegio sui 140 milioni di € circa di debiti che ha la società CMV S.p.a.; visto che questi mutui contratti dalla Casa da Gioco non hanno dato luogo a investimenti chiede se ravvedano gli estremi per procedere con azioni legali di responsabilità verso chi ha fatto determinate scelte anche perché, aggiunge, se si lascia CMV così com'è a breve saranno costretti a portare i libri in Tribunale.

DA RE risponde che non è compito del Collegio dei revisori dei conti indicare se fare o meno azioni legali e che la responsabilità, se c'è, va accertata per legge. Spiega che le strategie sono state diverse, c'è stata una scelta dell'Amministrazione precedente di dare CMV in locazione, mentre l'Amministrazione nuova ha un piano diverso per consentire la continuità delle due società: sostanzialmente CMV dovrebbe reggere. Conclude dicendo che l'attuale situazione deriva da scelte passate e che se pensa ci siano estremi per stabilire responsabilità nei confronti di un vecchio amministratore proceda.

ZUIN precisa che molte volte è difficile stabilire il danno nei confronti del Comune e che qui non c'è nessuno che ha rubato ma sono state fatte delle scelte che hanno portato a determinati risultati.
Alle ore 9:55 esce il consigliere Scarpa A.

FERRAZZI chiede a quanto ammonti oggi lo sforamento del Patto di Stabilità, dato che le sanzioni di un eventuale sforamento ammontano a quanto sforato e chiede informazioni sulla vendita dei palazzi Diedo e Gradenigo. Espone il rischio che la prima variazione di bilancio debba rivedere uno sforamento dei 62 milioni del Patto, se confermati, e chiede cosa preveda oggi la legge di stabilità in merito alle entrate della Tasi e degli oneri di urbanizzazione. Ritiene che il bilancio sia formalmente ineccepibile ma dal punto di vista della sostanza andrà rivisto quanto prima.
Alle ore 10:00 esce il consigliere Lazzaro.

DA RE sulla sanzione per l'eventuale sforamento del Patto di Stabilità conferma che dev'essere pari all'importo dello sforamento che oggi ammonta a circa 60 milioni di €, con partite d'incasso ancora rilevanti, e aggiunge che la storia di questo Comune testimonia come, con vari emendamenti, spesso le sanzioni verso il Comune stesso siano state mitigate non di poco. Gli sembra che sugli oneri di urbanizzazione vi sia un emendamento che prevede si possano destinare a spese correnti. Aggiunge che se i 21 milioni di € incassati con la Tasi non saranno più tali bisognerà fare la dovuta variazione, non appena saranno approvate le norme.

ZUIN sui palazzi Diedo e Gradenigo precisa che nei prossimi giorni avverrà la cessione dal Comune alla Cassa Depositi e Prestiti, con un notaio di Roma, ma queste operazioni non provocheranno un valore positivo sul Patto di Stabilità in quanto l'incasso serve per pagare il debito col Fondo. Passa in lettura la pagina del parere dei Revuisori dei conti che tratta lo sforamento del Patto di Stabilità per il quale, spiega, anche quest'anno sono state chieste al Governo delle deroghe specie per le somme che il Comune avanza da Regione Veneto e Stato. Precisa che approvare un bilancio di previsione entro il 31/12 è richiesto dalle sentenze della Corte Costituzionale e che quindi il motivo dell'approvazione entro il 31/12 sta proprio nella serietà delle revisioni di spesa richieste e nel punto del fondo di solidarietà. Aggiunge che è un bilancio che sta in piedi con le proprie gambe, che in passato le sanzioni per eventuali sforamenti del Patto di Stabilità sono state mitigate, che quest'amnno si vedrà e che comunque ripone fiducia nel Governo, così come per la Tasi che, se il Governo deciderà di togliere, dovrà comunque dare qualcosa di sostitutivo. Precisa che sugli oneri di urbanizzazione hanno riportato il dato storico, nella normalità di funzionamento dell'Ente e non la punta massima messa dal Commissario per il 2015, tra l'altro l'importo è stato destinato solo per investimenti e non per spese correnti.

PELLICANI afferma che in generale valuta positiva l'approvazione del bilancio entro il 31/12 anche se le incognite sono molte, ad esempio in questi giorni il Governo nazionale di centrosinistra sta rifinanziando la Legge Speciale, ma aggiunge che in questo bilancio gli sembra siano stati messi troppi atti di fiducia. Chiede cosa intenda fare la Giunta per abbassare i 62 milioni di sforamento del Patto di Stabilità e per ridurre le spese delle Direzioni mantenendo invariati i servizi, un fatto, a suo dire, difficilmente possibile. Chiede inoltre se si saprà "di che morte morire" solo il 31 marzo, per lo sforamento del patto.
Alle ore 10:20 esce il consigliere Ferrazzi.

DA RE risponde che i 60 milioni di € di sforamento possono esser ridotti con delle entrate, con delle somme che avanziamo da Stato e Regione o che derivano da possibili alienazioni di immobili. Precisa che la certificazione dello sforamento del Patto è complessa e comunque va fatta entro il 31 marzo, ma un primo monitoraggio verrà fatto entro il 31 gennaio.

ONISTO afferma che alcuni passaggi sentiti durante la discussione l'hanno meravigliata, che questo bilancio è stato in parte obbligato da quanto tracciato dalle precedenti amministrazioni ma si contraddistingue, come scritto dai revisori, per il contenimento della spesa.
Alle ore 10:30 esce il consigliere Pellicani.

CROVATO ringrazia i revisori e la Direzione bilancio per il lavoro svolto, sostiene di vedere un'inversione di tendenza anche da parte del Governo centrale che ha rifinanziato la Legge speciale.

Alle ore 10:30 il Presidente Fiano ringrazia il Collegio dei Revisori dei Conti che esce dall'aula e chiede di proseguire con l'analisi dei pareri delle Municipalità, sempre in merito alla proposta di deliberazione 655/2015. Informa che il parere della Municipalità di Venezia Murano Burano è arrivato durante la commissione e che, con quest'ultimo, sono negativi 5 pareri su 6. Lascia la parola all'Assessore Zuin.

ZUIN spiega che i pareri contengono varie osservazioni ed emendamenti, alcuni dei quali anche formalmente sbagliati. Passa in rassegna la mozione della Municipalità di Favaro Veneto che riguarda la piscina.

GIACOMIN chiede chiarimenti in merito a quanto richiesto dalla Municipalità di Favaro Veneto.

FIANO domanda in merito a quanto richiesto dalla Municipalità di Chirignago – Zelarino riguardo ai finanziamenti dei centri estivi e sulle piste ciclabili: sostiene che si tratti di richieste complete, fattibili e non campate in aria.
Alle ore 10:35 esce il consigliere Scano.

ZUIN risponde che la mozione della Municipalità di Favaro Veneto è abbastanza indeterminata e che la prendono in considerazione come una raccomandazione, mentre tutte le altre richieste non pensa verranno accolte. Passa ad illustrare l'emendamento di Giunta, precisando che è molto voluminoso ma in realtà formalizza quanto già contenuto nel bilancio. Legge alcuni passaggi dell'emendamento che riguardano quanto detto dal Commissario circa l'impossibilità da parte delle Società partecipate di assumere se non in accordo col proprio socio (il Comune) e afferma che questo vincolo, che scadeva il 31/12, è stato prorogato. Illustra alri passaggi del documento in merito ai palazzi Diedo e Gradenigo, alle manutenzioni delle barche storiche da regata, alla proroga del contratto con Venis per un ulteriore anno, alla modifica della convenzione con la Casa da Gioco cui viene tolto l'addendum, alla modifica del Piano delle Alienazioni per poter vendere palazzo Donà nel 2016 e non più nel 2015.

Alle ore 11:00 il Presidente Fiano, preso atto di quanto emerso nel dibattito, propone di licenziare la proposta di delibera 655/2015 in Consiglio comunale con discussione e passa alla trattazione della proposta di delibera 699/2015 iscritta al primo punto dell'ordine del giorno, lasciando la parola all'Assessore Zuin.
La commissione approva.

ZUIN illustra la delibera, spiega che per legge ora i Revisori dei conti vengono sorteggiati, su base regionale e che il loro compenso annuale, 29.000€ circa per il Presidente e 19.000€ circa per gli altri due membri del Collegio può sembrare elevato ma assicura che professionalmente se lo gadagnano, in quanto si tratta di un compito pesante e di grossa responsabilità, e che dice questo anche come professionista del settore. Aggiunge che questa volta, rispetto alla precedente in cui i membri erano residenti a Venezia, vi saranno dei costi aggiuntivi dati dal rimborso spese dovuto per legge; per questo verranno applicati i rimborsi previsti per gli amministratori, che riguardano l'utilizzo dei mezzi pubblici o l'auto propria.
Alle ore 11:15 entra il consigliere Scarpa A.

LA ROCCA chiede che la proposta di delibera 699/2015 venga messa in discussione in Consiglio comunale.

Alle ore 11:20 il presidente Fiano, preso atto di quanto emerso dal dibattito, dispone per l'invio della proposta di deliberazione n. 699/2015 in Consiglio comunale con discussione e dichiara chiusa la riunione.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 26-01-2016 ore 11:05
Ultima modifica 26-01-2016 ore 11:05
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