nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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334 | 82 | 16/05/2016 | Elena La Rocca |
16/05/2016 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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esito | 17-05-2016 | Leggi |
Venezia, 16 maggio 2016
nr. ordine 334
n p.g. 82
Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Ampliamento orario apertura servizi per l'infanzia. Mozione collegata alla PD 756/2015 – Regolamento comunale dei Servizi per l'infanzia. Modifica degli articoli 24, 26, 28, 29, 32 e 50
Premesso che
- L’ultimo rapporto dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo sviluppo – “How’s life 2013” conferma che le donne italiane, a causa di un significativo maggior impegno in lavori domestici e di cura rispetto al genere maschile, presentano un tasso di occupazione inferiore;
- le diversità che ancora caratterizzano i generi in termini di opportunità hanno diversi effetti tra i quali: difficoltà per le donne nel conciliare i tempi della vita privata con il lavoro, un elevato carico cognitivo e le pressioni dovuti ai ritmi dei molteplici “lavori” svolti. Tali difficoltà, a loro volta, comportano maggiori rischi sulla condizione di benessere della donna;
- la crisi economica in corso rischia di accentuare ancor più le differenze di genere a medio e lungo termine. Affinché si realizzi una condizione reale di pari opportunità tra i due generi, sono necessarie politiche attive del lavoro integrate con le politiche sociali ed educative per garantire un’adeguata rete di servizi, a partire da quelli per la prima infanzia, a supporto delle famiglie ed in particolare del lavoro delle donne.
Considerato che
- nelle Linee Programmatiche 2015-2020 il Sindaco individua tra le priorità dell'amministrazione, al punto 4.2, “La centralità del ruolo della famiglia negli interventi del welfare” e specifica al punto 4.2.4 “La famiglia come luogo di prima educazione alla relazione, all'accettazione dell'altro e di consultazione riguardo alle politiche scolastiche”;
- la centralità della famiglia non può non considerare il ruolo cruciale svolto dalla donna nel prendersi cura della famiglia su più fronti e pertanto considerarla interlocutore significativo soprattutto in merito alle politiche di intervento riguardanti la rete dei servizi per l'infanzia;
- il Comune di Venezia ha dimostrato negli anni di essere in grado di gestire direttamente e in modo estremamente qualificato tali servizi;
- sia a livello di politica locale che nazionale si sono sviluppate varie riflessioni e sono maturati dubbi in merito alla presunta economicità delle esternalizzazioni, oltre ad essere riconosciuta una graduale perdita di controllo da parte dell'amministrazione circa i servizi esternalizzati;
il Consiglio Comunale invita il Sindaco e la Giunta
- ad impegnarsi affinché l'eventuale prolungamento dell'orario sia frutto del confronto con le parti sociali. Si dovrà tener conto delle esigenze di tutti i soggetti coinvolti: i bambini, attori principali, nel rispetto dei loro bisogni, le famiglie con particolare riferimento alle loro esigenze lavorative, gli operatori dei servizi, attraverso le loro rappresentanze.
Elena La Rocca
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