Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2015-2020 > Gruppi consiliari > Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it > Consiglieri comunali > Davide Scano > Archivio atti > Mozione nr. d'ordine 20
Contenuti della pagina

Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it - Mozione nr. d'ordine 20

Logo Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it Davide Scano
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
20 13 04/08/2015 Davide Scano
 
Sara Visman
Elena La Rocca
05/08/2015

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
esito18-03-2016Leggi
verbale seduta commissione consiliare12-01-2016Leggi

 

Venezia, 4 agosto 2015
nr. ordine 20
n p.g. 13
 

Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario


 

Oggetto: Cancellazione delle Istituzioni del Comune di Venezia - ex ART. 9 REGOLAMENTO C.C. collegata alla P.D. n. n. 423 del 09.07.2015 su: “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015, verifica degli equilibri generali di bilancio e assestamento generale”.

 

Premesso che
1. il Comune di Venezia si è dotato negli anni di alcune Istituzioni ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL); trattasi delle istituzioni “Bosco e Grandi Parchi”, “Fondazione Opera Bevilacqua La Masa”, “Centri Soggiorno”, “per la Conservazione della Gondola e la tutela del Gondoliere”, “Centro Previsione e segnalazione Maree” e “Parco della Laguna”;
2. la disposizione citata afferma, al comma 2, che “l'istituzione è organismo strumentale dell'ente locale per l'esercizio di servizi sociali, dotato di autonomia gestionale”. Il comma successivo specifica poi che “organi dell'azienda e dell'istituzione sono il consiglio di amministrazione, il presidente e il direttore, al quale compete la responsabilità gestionale”;
3. l’art. 128, comma 2, del D.Lgs. n. 112/1998 chiarisce il concetto di “servizi sociali” stabilendo che con tale espressione debba intendersi “tutte le attività relative alla predisposizione ed erogazione di servizi, gratuiti ed a pagamento, o di prestazioni economiche destinate a rimuovere e superare le situazioni di bisogno e di difficoltà che la persona umana incontra nel corso della sua vita, escluse soltanto quelle assicurate dal sistema previdenziale e da quello sanitario, nonché quelle assicurate in sede di amministrazione della giustizia”;

considerato che
4. almeno cinque delle sei Istituzioni esistenti (“Centri Soggiorno” esclusa) non rientrerebbero affatto nella definizione di “servizi sociali” di cui sopra, il ché fa presumere che la loro esistenza è quindi illegale;
5. l'Istituzione “Fondazione Opera Bevilacqua La Masa” ha attualmente un consiglio di amministrazione composto da sette componenti mentre le altre quattro dispongono di un organo di governo composto da cinque persone ognuna;
6. i diversi consigli di amministrazione percepiscono dei gettoni di presenza per le loro sedute ma la relativa spesa complessiva è tale (meno di 30 mila euro) da poter far considerare onorari tali incarichi. Ciò nonostante, è innegabile che la condizione di illegalità delle Istituzioni, unita alla pressante esigenza di semplificazione della macchina comunale, spinge per la cancellazione delle cinque Istituzioni con accorpamento delle loro funzioni sotto le corrispondenti Direzioni comunali (il personale delle Istituzioni fa già parte dell’organico comunale). Questo porterebbe, col tempo, dei risparmi per le economie di scala generate;
7. nella seduta del 12 luglio 2012 il consiglio comunale, dopo aver approvato il Bilancio di Previsione per l'esercizio 2012, ha espresso il proprio voto favorevole su una mozione che s'intitolava “Accorpamento e cancellazione Istituzioni”. Ebbene, in quell’occasione, avevano votato favorevolmente tutti i consiglieri presenti, di maggioranza ed opposizione, fatte salve tre astensioni. Purtroppo però la Giunta non ha dato alcun seguito a tale impegno;

tutto ciò premesso e considerato,
il Consiglio comunale di Venezia
impegna il Signor Sindaco e la Giunta


1. ad avviare e concludere, entro sei mesi, un processo di cancellazione delle cinque Istituzioni, la cui permanenza è illegittima, con riorganizzazione ed accorpamento delle funzioni dapprima loro svolte sotto le corrispondenti, per tema, Direzioni comunali.

 

Davide Scano

Sara Visman
Elena La Rocca

 
  1. Davide Scano
  2. Archivio atti
 
Pubblicata il 04-08-2015 ore 13:32
Ultima modifica 04-08-2015 ore 14:06
Stampa