nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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1382 | 1 | 12/01/2019 | Sara Visman |
14/01/2019 |
Venezia, 12 gennaio 2019
nr. ordine 1382
n p.g. 1
Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
e per conoscenza
Al Presidente della Municipalità Favaro Veneto
Oggetto: Azioni a tutela del patrimonio arboreo presente nelle aree dell'aeroporto Marco Polo di Venezia
Premesso che
- gli interventi previsti nel Masterplan 2021 perseguono l'obiettivo di SAVE e ENAC di trasformare l’Aeroporto Marco Polo in un nodo principale tra i collegamenti aerei intercontinentali e la rete interna nazionale;
- quando si interviene sul territorio, per realizzare nuove infrastrutture, risulta molto probabile si debbano prevedere azioni che coinvolgano aree verdi: nel caso della realizzazione dei parcheggi dell'aeroporto Marco Polo, anche boschive;
- all'interno della presentazione del Masterplan, la stessa SAVE, rivendica nella sua visione, l'impegno alla minima occupazione di suolo rispetto alla capacità necessaria per i flussi di passeggeri e merci dello scalo ponendo, tra i criteri seguiti, un migliore rapporto con l'ambiente. (vedi sito ufficiale "MARCOPOLO DOMANI");
considerando che
- nell'area boschiva oggetto di intervento di espansione delle aree di parcheggio come il secondo lotto del P6 e i nuovi parcheggi P8 e P9, è previsto un taglio di 1200 alberi, nella stragrande maggioranza di pregio. Si sono censiti, tra gli altri: pini, cedri, faggi, querce, ippocastani, frassini, cipressi;
- i patrimoni boschivi sono tutelati dalla legge perchè migliorano la qualità dell'ambiente e della vita dei cittadini, aumentano la sicurezza idraulica, riducono gli effetti dell'inquinamento atmosferico delle concentrazioni urbane;
considerando anche che
- il comitato dei cittadini di Tessera C.R.I.A.A.Ve., seguito da altri soggetti che hanno a cuore la tutela dell'ambiente, si sono movimentati per chiedere che questo grande patrimonio arboreo non vada disperso e che, anzi, possa essere ricollocato nelle vicinanze delle aree degli interventi previsti da SAVE con la finalità di mitigare il danno che riceveranno i cittadini che vivono delle vicinanze dell'aerostazione. Tutto ciò per quanti esemplari possibile, per i rimanenti, di predisporre un programma per la ri piantumazione delle essenze nel territorio comunale;
ritenuto che
- non sia accettabile rischiare di perdere un patrimonio nazionale verde di tale valore ambientale senza individuare un sito alternativo e senza una programmazione puntuale di ri piantumazione delle essenze;
- l'amministrazione si deve prendere carico di difendere l'abitato di Tessera che ha già subito un peggioramento delle condizioni ambientali per il grandissimo impatto dell'aerostazione in continua espansione;
- SAVE deve ottemperare ai suoi stessi propositi illustrati negli obiettivi e criteri di presentazione del Masterplan;
tutto ciò premesso, considerato e ritenuto
il consiglio comunale impegna il Sindaco
1. ad intervenire presso ENAC e SAVE a difesa della salute dei cittadini dell'abitato di Tessera, proponendo opportune azioni a tutela del patrimonio arboreo il quale, se da una parte insiste all'interno del sedime portuale è pur sempre compreso e incide nel territorio comunale
2. di verificare se esiste un programma preciso stilato da SAVE di ri piantumazione degli alberi che saranno tolti per far posto alle future aree di parcheggio, cioè se verranno ri piantate le essenze esistenti o se saranno scelti solo i pioppi come, ad esempio, è avvenuto in analoghi interventi già effettuati, dissipando tutto il resto del patrimonio arboreo
3. a verificare se esiste un censimento degli alberi interessati dall'intervento nel quale sia evidenziato lo stato di salute degli stessi
4. di far sottoscrivere un protocollo di intesa a SAVE e ENAC per l'individuazione condivisa dei siti alternativi , privilegiando gli immediati paraggi dall'aerostazione, dove poter effettuare la ri piantumazione degli alberi oggetto della mozione
Sara Visman
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