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Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it - Mozione nr. d'ordine 133

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
133 67 24/11/2015 Elena La Rocca
 
Davide Scano
Sara Visman
25/11/2015

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
ritiro08-04-2016Leggi

 

Venezia, 24 novembre 2015
nr. ordine 133
n p.g. 67
 

Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario


 

Oggetto: Piano strategico nazionale della portualità e della logistica

 

Il Consiglio Comunale di Venezia


Premesso che


1. il 3 luglio 2015, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.), è stato adottato il Piano Strategico Nazionale della Portualità e della Logistica, successivamente trasmesso alle Commissioni parlamentari competenti;


2. suddetto Piano è stato adottato in ottemperanza dell’art. 29 bis del D.L. 133/2014, come modificato dalla legge di conversione n. 164/2014, che dispone “l'adozione con D.P.C.M., entro 90 giorni dall'entrata in vigore della legge di un piano strategico nazionale della portualità e della logistica, che contempli anche la razionalizzazione, il riassetto e l'accorpamento delle autorità portuali esistenti, da effettuare comunque ai sensi di quanto già previsto dalla legge n. 84/1994. Il D.P.C.M. è adottato previa espressione del parere delle competenti Commissioni parlamentari, che deve essere espresso entro 30 giorni”;


3. il 5 agosto 2015, le competenti Commissioni Parlamentari hanno espresso parere favorevole al Piano, con alcune osservazioni sul ruolo di Regioni ed Enti Locali nelle procedure di nomina dei Presidenti delle nuove Autorità Portuali e sul ruolo di suddetti enti nella governance dei porti, ricordando che ai sensi dell’art.117 della Costituzione la materia portuale è legislazione concorrente;


4. con parere del 30 luglio 2015, la Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome ha, tra l’altro, evidenziato che “l’allocazione al livello istituzionale più alto delle funzioni pianificatorie, se da un lato induce a immaginare una maggiore omogeneità e celerità dei procedimenti amministrativi concernenti l’iter di formazione e approvazione dei piani regolatori portuali e dei progetti di infrastrutturazione portuale, dall’altro comporta una marcata riduzione delle competenze regionali e del ruolo degli enti locali”.


5. Come si legge nelle stesse schede di lettura della Camera dei Deputati, “Il piano sembra presupporre l’approvazione definitiva del disegno di legge di riforma costituzionale S. 1429-B di riforma della parte II della Costituzione, che, tra le altre cose, attribuisce alla competenza esclusiva dello Stato la materia “porti e aeroporti civili di interesse nazionale e internazionale”. Attualmente, infatti, la competenza concorrente di Regioni e Governo ai sensi dell'art. 117 presupporrebbe: “il coinvolgimento delle Regioni nella fase di redazione del Piano, precedente all'approvazione dello stesso in sede di Consiglio dei Ministri, e, comunque, la previsione almeno di un parere in sede di Conferenza Stato-Regioni e Provincie Autonome; la previsione dell’intesa con la Regione, e non del semplice parere, per la nomina del Presidente dell’Autorità, secondo giurisprudenza della Corte Costituzionale”;


6. il Parlamento Europeo si appresta ad approvare la “Risoluzione sulla messa in atto del Libro bianco 2011 sui trasporti: bilancio e via da seguire per una mobilità sostenibile”, ove viene ripetutamente richiamata l’esigenza di attuare la programmazione e gli investimenti portuali per realizzare i necessari collegamenti nell’ambito delle Reti TEN – T e della rete dei porti core entro il 2030 (14 sono i porti italiani della Rete core);


Visto che


7. il Parlamento ha delegato il Governo ad emettere uno o più decreti legislativi al fine di riordinare la portualità e la logistica con la legge delega di riordino della Pubblica Amministrazione,


Il Consiglio Comunale di Venezia


8. auspica che nella stesura dei predetti decreti delegati il Governo tenga nella dovuta considerazione e faccia proprie le osservazioni delle Commissioni Parlamentari e i rilievi formulati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.


Auspica in particolare:


a) per quanto riguarda la nomina dei Presidenti dell’Autorità di Sistema Portuale si chiede di conservare la nomina, previa intesa con le Regioni interessate, con decreto del MIT, nell’ambito di una terna di esperti di massima e comprovata qualificazione professionale nei settori dell'economia dei trasporti e portuale designati rispettivamente dalle Province/Città metropolitana, dai Comuni e dalle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, la cui competenza territoriale coincide, in tutto o in parte, con la circoscrizione territoriale dell’Autorità di Sistema Portuale;


b) con riferimento alla governance si chiede che sia mantenuto il ruolo del Comitato di Gestione e, al suo interno, garantito in modo ponderato il ruolo del Sindaco della città portuale, in quanto organo di espressione diretta della comunità locale, di tutti gli enti locali interessati dagli ambiti portuali, degli operatori portuali e delle forze sociali;


c) per quanto riguarda il Piano Regolatore del sistema Portuale, il piano regolatore è adottato dal Comitato di Gestione, previa intesa con il Comune o i Comuni interessati. Il Piano non può contrastare con gli strumenti urbanistici vigenti;


d) per quanto riguarda l’individuazione delle nuove Autorità di Sistema Portuale, che non si prescinda dalla programmazione comunitaria e dalla rete dei porti core, mentre, per eventuali accorpamenti di altre Autorità Portuali esistenti, ed ove situate in Regioni diverse, sia ritenuto vincolante il parere espresso dalle Regioni interessate;


e) che siano previste precise norme di garanzia per il personale dipendente delle Autorità Portuali accorpate o da sopprimere.


Il Consiglio Comunale di Venezia dà, altresì, mandato al Sindaco


ad intervenire presso il Governo, anche mediante la Conferenza delle città portuali, per realizzare quanto sopra espresso

 

Elena La Rocca

Davide Scano
Sara Visman

 
 
Pubblicata il 24-11-2015 ore 16:39
Ultima modifica 24-11-2015 ore 16:39
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