nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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730 | 80 | 03/05/2017 | Elena La Rocca |
Assessore Paolo Romor e p. c. Al Presidente della XI Commissione |
03/05/2017 | 02/06/2017 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 30-10-2017 | Leggi |
Venezia, 3 maggio 2017
nr. ordine 730
n p.g. 80
All'Assessore Paolo Romor
e per conoscenza
Al Presidente della XI Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare XI Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Organizzazione del Nido nel periodo estivo – chiarimenti sulla modalità organizzativa - estate 2017 - INTERPELLANZA ai sensi dell'art. 8 del Reg. C.C.
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che
Con interpellanza n. 714 del 18/04/2017 la sottoscritta ricordava che il Regolamento dei Servizi per l'infanzia, all'art. 34, prevede l'Organizzazione del Nido nel periodo estivo e in particolare:
- garantisce il Servizio per il mese di luglio, riconoscendo priorità ai bambini i cui genitori lavorano entrambi o ai bambini aventi situazioni familiari problematiche documentate;
- il Servizio Estivo è riservato ai bambini che già frequentano i Nidi; prevede l'accorpamento fra diversi Nidi della stessa Circoscrizione/Municipalità o di Circoscrizioni/Municipalità adiacenti;
- prevede l'individuazione della struttura secondo alcuni criteri e in particolare:
ogni Nido deve offrire locali sufficienti ed ampi spazi esterni con presenza di verde;
- ogni Nido deve essere adeguatamente fornito di attrezzature tali da permettere la più ampia e diversificata possibilità di effettuare attività ludiche ed espressive;
- a parità di quanto sopra enunciato, la scelta viene effettuata in base al principio dell'alternanza;
- la retta di iscrizione rimane quella determinata per l'anno scolastico. Nel caso in cui le richieste di frequenza siano superiori ai posti disponibili si procede alla formulazione di una graduatoria ;
- il personale assegnato, è, di norma, individuato tra gli Educatori di ruolo;
l'orario del Servizio Estivo è uguale a quello effettuato durante l'anno scolastico;
- ai sensi del Regolamento suddetto le domande di iscrizione al Servizio Estivo devono essere consegnate dai genitori entro il 30 aprile;
- per prassi, già nel mese di marzo le educatrici sono in possesso della documentazione e di tutte le informazioni legate all'organizzazione estiva del servizio;
- i genitori sono soliti ricevere il modulo apposito entro la prima metà del mese di aprile, cioè in tempo utile per presentare domanda entro il 30 dello stesso mese, come il Regolamento prevede. Quest'anno invece, alla data del 18 aprile, né le educatrici, né i genitori avevano ancora avuto notizia del servizio estivo;
- con interpellanza n. 714 del 18/04/2017 si è quindi chiesto all’Assessore:
a) se il servizio avrebbe avuto luogo regolarmente;
b) i motivi della eventuale mancata erogazione del servizio o i motivi dell’eventuale ritardo nell’organizzazione dello stesso, qualora avesse avuto luogo;
Considerato che
- nell’arco temporale di pochi giorni dalla presentazione di queste domande, sono apparsi negli asili i moduli e gli stessi sono stati consegnati ai genitori;
- le educatrici, tuttavia non hanno avuto notizie sull'organizzazione del servizio, a differenza degli anni precedenti;
Considerato inoltre che
- si sta diffondendo tra i genitori il timore che il servizio possa essere gestito con personale diverso dalle educatrici che oggi seguono i bambini;
- si ritiene particolarmente importante la continuità nel personale educativo per i bambini in fascia d’età 0-3, che non devono trovarsi improvvisamente privati delle loro maestre (non a caso l’inserimento negli asili è graduale e avviene nell’arco di due settimane);
- qualora non fosse garantita la suddetta continuità del personale, si deve presupporre che alcuni genitori si troveranno addirittura a valutare se usufruire o meno del servizio. Tale scelta organizzativa andrebbe così a compromettere la stessa capacità dei servizi di realizzare il proprio mandato di supporto alle famiglie del territorio;
Tutto ciò premesso e considerato, si interpella con urgenza l'Assessore per sapere
1) se il servizio avrà luogo con la stessa modalità degli anni precedenti, tramite il personale educativo alle dirette dipendenze del comune, già impiegato negli asili;
2) qualora si intenda erogare il servizio con diversa modalità organizzativa di illustrare la stessa e motivarne le ragioni.
3) se non si ritenga che, in caso di affidamento esterno del servizio estivo degli asili nido, i genitori non siano di fatto costretti a rinunciare allo stesso.
Elena La Rocca
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