Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2015-2020 > Gruppi consiliari > Gruppo Misto > Consiglieri comunali > Renzo Scarpa > Archivio atti > Interpellanza nr. d'ordine 602
Contenuti della pagina

Gruppo Misto - Interpellanza nr. d'ordine 602

Logo Gruppo Misto Renzo Scarpa
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
602 14 26/01/2017 Renzo Scarpa
 
OTTAVIO SERENA
Assessore
Michele Zuin
 
e p. c.
Al Presidente della VIII Commissione
08/02/2017 10/03/2017 in Commissione

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
verbale seduta commissione consiliare21-05-2018Leggi

 

Venezia, 26 gennaio 2017
nr. ordine 602
n p.g. 14
 

All'Assessore Michele Zuin


e per conoscenza

Al Presidente della VIII Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Piano Economico Finanziario dei rifiuti di cui alla Deliberazione del Consiglio Comunale n. 67/2016.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

PREMESSO CHE:
- Il Consiglio Comunale, nella seduta del 15/12/2016 con Delibera N° 67 - “Approvazione del Piano Finanziario 2017 e relativa relazione di accompagnamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani ed assimilati del Comune di Venezia”, ha approvato il Piano Economico Finanziario (PEF) per la gestione dei rifiuti per l’anno 2017, predisposto da Veritas-Spa. Detto piano contiene un aumento dei costi per i Cittadini quantificato dall’Amministrazione nel 5,5 % e un aumento analogo si prevede per il 2018.


CONSIDERATO CHE:
- la discussione, in Commissione consiliare, di tale Piano è avvenuta con tempi insufficienti per consentire l’analisi compiuta di un documento che risulta particolarmente complesso;
- gia’ in fase di discussione della Delibera, sia in Commissione sia in Consiglio, erano stati avanzati dei rilievi piuttosto pesanti su singole voci che riguardano addebiti e costi presenti nel Piano e che non erano state fornite sufficienti spiegazioni sulla loro congruita’ e correttezza;
- la Citta’ di Venezia gia’ sopporta dei costi complessivi più alti degli altri Comuni, anche di quelli serviti da Veritas medesima, come si puo’ verificare dalla lettura delle analisi e confronti svolte dal Consiglio di Bacino (Allegato 1);
- che tale maggior costo non viene giustificato dai cosiddetti sovrapposti imposti dalla particolare conformazione della Città Storica.


PRECISATO CHE:
- ad una puntuale analisi di tale piano, svolta successivamente alla sua approvazione e necessariamente estesa ai PEF e ai consuntivi di esercizi precedenti, sono emersi alcuni dati, sia di tipo economico sia di tipo quantitativo, che appaiono fortemente incongruenti e altri di dubbia legittimità e perciò meritevoli di ulteriore attento approfondimento;
- l’incongruenza dei dati e’ risultata presente anche negli esercizi precedenti ma si e’ accentuata negli anni 2016 e 2017;
- si impone un definitivo chiarimento su ciò che appare incongruente per verificare se quanto addebitato da Veritas nel PEF sia effettivamente dovuto a costi incomprimibili e/o determinati dalla particolare tipologia del territorio servito;
- si deve assolutamente scongiurare l’ipotesi di illegittimità degli addebiti;
- tutto cio’ corrisponde ai compiti, di indirizzo e controllo, affidati al Consiglio Comunale.

VERIFICATO CHE I PUNTI SU CUI SOFFERMARSI SONO I SEGUENTI:
- a) previsione delle quantità dei rifiuti grandemente variabile, in aumento o diminuzione, di esercizio in esercizio, spesso rivelatasi sbagliata, che appare in nessun modo coerente con il numero dei residenti, dei visitatori e delle attività economiche della Citta’ di Venezia e, in qualche caso slegata anche dai dati consuntivi dell’esercizio precedente (Allegato 2);
- b) aumento costante, progressivo e uguale in termini percentuali, di esercizio in esercizio, del costo delle singole voci/lavorazioni che compongono il prospetto economico generale senza che ve ne sia spiegazione nel documento generale e negli allegati tecnici. Tale aumento è quantificabile nello 0,60% nel 2916 e nell’ 1 % nel 2017 (Allegato 3);
- c) comparsa, dal 2014 in poi, di costi aggiuntivi, nel prospetto che descrive e calcola i costi/ricavi degli smaltimenti. Tali costi, denominati inizialmente ”Logistica” (Allegati 4.1, 4.2, 4.3) e successivamente specificati in “trasporti, trasbordi, travasi, triturazione” (Allegato 4.4.), appaiono come possibili doppie imposizioni considerando che sono comprese nel prospetto tutte le voci di costo sostenute dall’azienda in termini di personale, strumenti, mezzi, carburanti, etc. etc., applicati alle singole voci/lavorazioni e che a queste vengono aggiunte, come voci specifiche e separate, i “Costi Trasbordo e Trasporto Rifiuti”, “ Costi Trasporto Rifiuti” e le “Spese Generali” (Allegato 4.5). Tali costi aggiuntivi sono quantificati in € 1.009.140 nel 2016 e in € 2.497.988 nel 2017 (Allegato 4.6);
- d) parte di questi costi aggiuntivi appaiono, non nelle stesse proporzioni, anche nei prospetti di altri comuni serviti da Veritas ma non in tutti i comuni appartenenti al medesimo Bacino Territoriale;
- e) applicazione adeguamento Istat anche in presenza degli aumenti dei costi delle singole voci di cui al punto b), del presente elenco. Si sottolinea che l’adeguamento Istat, applicato in percentuale, agisce anche sull’aumento dei costi previsto per l’esercizio dando origine ad un aumento “composto” (Allegato 5);
- f) addebito della voce “Costo Personale Comunale” con importo aumentato di almeno 10 volte l’addebito degli esercizi precedenti ed equivalente al costo stipendiale medio di circa 25 dipendenti comunali (Allegato 6).


TUTTO CIÓ PREMESSO, SI CHIEDE DI:
- A) dare spiegazione dell’estrema variabilità delle previsioni sui quantitativi e indicare precise procedure che consentano di limitare la possibilità di errore;
- B) fornire spiegazione degli aumenti dei costi delle singole voci/lavorazioni, e della loro quantificazione in termini percentuali uguali per tutte le voci/lavorazioni;
- C) dimostrare l’effettiva consistenza dei costi aggiuntivi e dimostrare che non sono conteggiati nella contabilità industriale dell’azienda e, di qui, ribaltati nelle voci specifiche delle singole lavorazioni e/o delle voci specifiche e/o nei costi generali e perché questo avviene;
- D) motivare l’applicazione dell’adeguamento Istat nonostante gli adeguamenti già applicati alle singole voci/lavorazioni. Giustificare l’incidenza dell’adeguamento Istat anche sulla previsione degli aumenti delle singole voci/lavorazioni;
- E) motivare l’addebito/aumento dei costi relativi al personale Comunale fornendo l’elencazione dei nominativi dei dipendenti cui ci si riferisce e illustrando i motivi del loro totale o parziale utilizzo ai fini della gestione dei rifiuti della Città di Venezia.


Allegati
 
COSTI E TARIFFE 2016 DEI COMUNI (pdf - 55 kb)
PRODUZIONE RIFIUTI (pdf - 82 kb)
COSTI E PERCENTUALI 2011-2017 (pdf - 197 kb)
4.1 SMALTIMENTO CNS 2014 (pdf - 131 kb)
4.2 SMALTIMENTO CNS 2015 (pdf - 158 kb)
4.3 SMALTIMENTO PEF 2016 (pdf - 135 kb)
4.4 SMALTIMENTO PEF 2017 (pdf - 500 kb)
4.5 COSTI TRASBORDO TRASPORTO E GENERALI (pdf - 172 kb)
4.6 COSTI AGGIUNTIVI (pdf - 128 kb)
5 ISTAT (pdf - 164 kb)
6 COSTO PERSONALE COMUNALE (pdf - 161 kb)

 

Renzo Scarpa

OTTAVIO SERENA

 
  1. Renzo Scarpa
  2. Archivio atti
 
Pubblicata il 26-01-2017 ore 19:11
Ultima modifica 26-01-2017 ore 19:11
Stampa