nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1312 | 261 | 31/10/2018 | Davide Scano |
Assessore Renato Boraso e p. c. Al Presidente della IV Commissione |
06/11/2018 | 06/12/2018 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 19-04-2019 | Leggi |
Venezia, 31 ottobre 2018
nr. ordine 1312
n p.g. 261
All'Assessore Renato Boraso
e per conoscenza
Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Ordinanza n. 16/2018 di ENAC su istituzione ZTC all'aeroporto Marco Polo - INTERPELLANZA ai sensi dell’art. 8 del Reg. C.C.
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che
1. la Legge 22 marzo 2012 n. 33 stabilisce all'art. 1, comma 1, che: “al fine di gestire i flussi veicolari in entrata e in uscita negli aeroporti aperti al traffico civile, la direzione aeroportuale dell'ENAC competente per territorio, sentita la società o ente di gestione aeroportuale, a salvaguardia della sicurezza della circolazione, dell'accessibilità, della fruibilità e della sicurezza dell'utenza, può, con ordinanza [...] istituire corsie o aree nelle quali è limitato l'accesso o la permanenza”;
2. il comma 4 dello stesso articolo aggiunge che “l'accertamento delle violazioni dei limiti di accesso o di permanenza nelle corsie o aree di cui al comma 1 può essere effettuato anche mediante le apparecchiature o i dispositivi di cui al comma 2, direttamente gestiti dagli organi di polizia stradale che svolgono servizio in ambito aeroportuale”;
premesso inoltre che
3. con delibera n. 16 del 05.09.2018 la Direzione Aeroportuale Nord-Est di ENAC ha istituito una ZTC che coincide con l'intero sedime aeroportuale dello scalo veneziano, ad esclusione delle sole aree adibite a parcheggio le quali hanno, comunque, un accesso videocontrollato ed a pagamento;
4. tra le considerazioni dell’ordinanza si parla di “continue segnalazioni aventi ad oggetto la fermata e/o la sosta vietata lungo la viabilità del sedime aeroportuale aperta al pubblico transito con conseguente intralcio alla circolazione e pericolo per l'utenza” e che “nonostante l'istituzione di tali divieti di sosta/fermata, corredati da idonea segnaletica, la numerosità dei rilievi delle violazioni di cui al punto precedente è ancora significativa”.
Curiosamente poi si afferma che gli abusi sarebbero “riguardanti veicoli di utenza privata e anche mezzi destinati al trasporto pubblico”;
5. emblematicamente, si aggiunge che “tra il 2014 e il 2017 i passeggeri dell'Aeroporto Marco Polo di Venezia sono cresciuti di circa il 22%, mentre gli utenti che si sono serviti di veicoli privati sono cresciuti del 32%”;
6. l'art. 3 dell’ordinanza stabilisce così che, per tutti i veicoli a motore, “é consentita la permanenza all'interno della ZTC per un tempo massimo di 7 (sette) minuti continuativi”;
7. l'art. 4 sancisce che “la rilevazione delle infrazioni di cui alla presente Ordinanza è rimessa agli Organi di Polizia Locale...” ed all'art. 11 si parla d'una “...consegna delle apparecchiature di rilevazione automatica agli Organi di Polizia Locale, come attestato da apposito verbale redatto a cura del Gestore SAVE S.p.A.”;
considerato che
8. l'aeroporto Marco Polo di Tessera è dotato attualmente di 7.500 posti auto a pagamento, fatta salva la sosta per un massimo di 10 minuti nell'area di “sosta breve” al termine dei quali scatta, per la prima ora o frazione, la tariffa di 6,50 euro (per ogni ora successiva 3,00 euro);
9. la combinazione dell'istituita ZTC e della presenza di soli parking a pagamento fa sì che un autoveicolo privato possa permanere, gratuitamente, all'interno dell'aeroporto per un massimo di 24 minuti (7+10+7);
10. l'attivazione delle videocamere di controllo a decorrere dal 1° ottobre, senza irrogazione di multe per ora, ha già comportato fenomeni di congestione stradale e parking selvaggio lungo la SS. 13 “Triestina” e nelle poche strade comunali della frazione di Tessera, con i relativi disagi per i residenti;
11. non risulta al sottoscritto che il citato verbale di consegna delle apparecchiature sia stato siglato da Codesta Amministrazione comunale;
considerato inoltre che
12. in altri importanti aeroporti d'Italia la situazione è ben diversa, sia sotto il profilo della delimitazione geografica della ZTC, sia sotto il profilo del minutaggio e delle tariffe per parcheggiare:
- all'aeroporto “Falcone-Borsellino” di Palermo la ZTC è stata istituita nella sola “zona antistante l'aerostazione passeggeri”, cioè in quelle “aree denominate “Kiss & Fly” destinate alla sosta gratuita, nelle aree antistanti i terminal Arrivi e Partenze”. La sosta gratuita non può durare più di 15 minuti dopodiché scatta la tariffa di 3,00 euro per la prima ora;
- all'aeroporto “Malpensa” di Milano la ZTC riguarda un'area ben delimitata: “il piano arrivi, il piano -1 detto “hotel Sheraton” e il piano partenze del Terminal 1”. Il tempo massimo di permanenza è di 10 minuti “...ad eccezione di quelli che, entro il predetto lasso di tempo, accederanno ad una delle aree di parcheggio messe a disposizione dal gestore aeroportuale, all’uscita delle quali gli utenti disporranno nuovamente e per intero del suddetto tempo di 10 minuti”. Anche qui il parcheggio per la prima ora o frazione è di 3,00 euro (ogni mezz’ora successiva, fino alla 5ª ora, 2,00 euro);
- all'aeroporto “Fiumicino” di Roma, come a Milano, l’istituita ZTC riguarda un’area molto ristretta: si tratta delle cd. aree “Kiss & Go” in cui la sosta gratuita è consentita per un massimo di 15 minuti dopodiché si può pagare al parcometro (3,50 euro per 30 minuti e 6 euro per un’ora) oppure ci si può spostare in uno dei parking PT1 o PT3 dove si hanno a disposizione ulteriori 20 minuti gratuiti (3,50 euro per 30 minuti e 6 euro per un’ora);
- all'aeroporto “Capodichino” di Napoli la ZTC è, per ampiezza e durata, simile a quella dell’aeroporto di Venezia ma “per soste più lunghe di 10 minuti è possibile utilizzare uno dei parcheggi dell’Aeroporto di Napoli, tra i quali si evidenzia il P2 dove è garantita la gratuità per i primi 20 minuti di sosta ed il P3 con la promozione di 1,50 euro per i primi 30 minuti”. Qui la tariffa per la prima ora o frazione è di 3,50 euro (P2 e P3) mentre sale a 4 euro per il parking più vicino al terminal (P4);
- all’aeroporto “Orio al Serio” di Bergamo non c’è alcuna ZTC, la sosta gratuita è di soli 10 minuti nel “P1 Terminal” dopodiché scatta la tariffa di 3,00 euro per ora o frazione;
- all’aeroporto “Fontanarossa” di Catania non è stata istituita alcuna ZTC, la sosta gratuita ai parcheggi P1 e P2 (20 e 40 metri di distanza dal terminal) è di 15 minuti poi si paga 2,00 euro per la prima ora o frazione (3,00 euro, la seconda ora);
- all’aeroporto “Marconi” di Bologna non c’è alcuna ZTC, la sosta gratuita è di 10 minuti trascorsi i quali scatta la tariffa di 3,60 euro fino ad un’ora. Accanto, e in aggiunta, all’area “Fly&Go” c’è però anche la cd. “wait zone” per coloro che aspettano qualcuno che atterri con l’aereo, “non per usi commerciali”: qui si può stare fino a 60 minuti gratuitamente ma con obbligo del conducente a bordo (al termine scatta una tariffa oraria di 10 euro);
13. Il Sindaco è stato cooptato, in data 21.12.2016, nel C.d.A. di SAVE S.p.A. “quale nuovo Amministratore non esecutivo della società. Il dott. Luigi Brugnaro non è in possesso dei requisiti di indipendenza ai sensi dell’art. 147-ter, comma 4, del TUF e del Codice di Autodisciplina per le società quotate” (così il c.s. della società);
considerato infine che
14. se la mobilità privata non ride all’aeroporto Marco Polo, data l’esosità dei parcheggi e le varie ZTC e ZTL presenti, nemmeno quella pubblica se la passa troppo bene. Per raggiungere il “Marco Polo” infatti c’è una tariffa speciale per le linee terrestri ACTV 5 “Aerobus”, 15 e 45 che è pari ad 8,00 euro (15,00 euro andata e ritorno), compreso un bagaglio. Sul fronte acqueo invece la tariffa ALILAGUNA è di 15 euro per Venezia, Lido o P.ta Sabbioni, 8,00 euro invece per Murano (27 e 15 euro rispettivamente, andata e ritorno) tale tariffa si dimezza per i titolari di tessera “VENEZIA UNICA” ma restando comunque d’importo doppio rispetto alle tariffe ordinarie;
15. il transito all’interno del sedime aeroportuale interessa anche pendolari e/o residenti che raggiungono il terminal acqueo del TPL (linee Alilaguna) per motivi che esulano dal vicino scalo aereo e quindi tale mobilità non dovrebbe esser influenzata negativamente dalle dinamiche di gestione dello stesso aeroporto (stesso ragionamento dovrà farsi domani con il terminal T2 pienamente operativo);
premesso e considerato tutto quanto sopra,
si chiede:
1) se e quale ruolo abbia avuto il Sindaco, quale amministratore di SAVE, nel richiedere ad ENAC l'istituzione della sopra descritta ZTC;
2) se, per contro, l’amministrazione abbia intenzione di ricorrere al giudice amministrativo contro l’ordinanza per la mancata considerazione dei problemi alla viabilità comunale e all’abitato di Tessera;
3) se e quante infrazioni relative ai ricordati divieti di sosta/fermata siano state contestate dalla Polizia Locale negli ultimi tre anni, all'interno del sedime aeroportuale;
4) se sia stato o meno sottoscritto il citato verbale di consegna delle apparecchiature per il videocontrollo dell'istituita ZTC;
5) se, alla luce del menzionato art. 1,comma 4, Legge 33/2012, nonché dell’art. 12 del C.d.S., non vi sia forse incompetenza da parte degli agenti di Polizia Municipale a svolgere la descritta attività di accertamento e contestazione infrazioni posto che la norma parla di “organi di polizia stradale che svolgono servizio in ambito aeroportuale”;
6) se, in ogni caso, non si ritenga più utile per la cittadinanza respingere momentaneamente la convenzione con SAVE al fine di risolvere dapprima, coinvolgendo la stessa società gestrice ed ENAC, i gravi problemi di viabilità dell'abitato di Tessera.
In particolare si valutino:
- l'estensione del periodo di sosta gratuita da 10 a 20 minuti, sulla scorta di quanto già accade in altri aeroporti italiani;
- il dimezzamento della tariffa prevista per la sosta della prima ora/mezz’ora, sempre sull’esempio di quanto accade altrove;
- la creazione di una “wait zone” di almeno 45-60 minuti, per coloro che attendono una persona in arrivo con l’aereo, con obbligo di conducente a bordo ed esclusi gli scopi commerciali;
- un maggior incentivo all'uso dei mezzi pubblici attraverso la riduzione, da parte di ACTV, della tariffa speciale, prevista da e per l’aeroporto, a tariffa ordinaria urbana e riducendo a tariffa ordinaria “base” quella già prevista e applicata da ALILAGUNA, per tutti i titolari di tessera “VENEZIA UNICA”;
- realizzazione dei marciapiedi all’interno del sedime aeroportuale in congiunzione con l’abitato di Tessera;
- tutela di pendolari e residenti che transitano per il sedime aeroportuale, al di fuori di qualsiasi relazione con il vicino scalo;
7) se non si ritenga più corretto ed opportuno che il Sindaco lasci l’incarico nel C.d.A. di SAVE se non riesce, come sembra, a tutelare gli interessi superiori della cittadinanza e, per contro, pare riesca benissimo ad avallare quelli del gestore privato dell’aeroporto.
Davide Scano
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