nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1053 | 90 | 15/04/2018 | Sara Visman |
Sindaco Luigi Brugnaro e p. c. Alla Presidente della X Commissione inoltrata a Assessore Renato Boraso |
17/04/2018 | 17/05/2018 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 01-04-2019 | Leggi |
delega | 28-09-2018 | Leggi |
Venezia, 15 aprile 2018
nr. ordine 1053
n p.g. 90
Al Sindaco Luigi Brugnaro
e per conoscenza
Alla Presidente della X Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare X Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Sospensione Servizio Contrassegni Laguna Veneta presso l'ufficio di Via Longhena a Marghera per trasferimento a Mira"
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che
- la Sistemi Territoriali S.p.a., della quale la Regione Veneto detiene il 99,83% delle azioni, da febbraio 2003 su incarico della stessa Regione Veneto, ha realizzato e gestisce una banca dati dei Contrassegni di Identificazione dei natanti da diporto che permette il rilascio, in tempo reale, delle targhe necessarie per la navigazione nella Laguna Veneta;
- con la Delibera di Giunta Regionale n. 345 del 22 marzo 2017 - Adempimenti attuativi della modifica dell'art. 32 del Regolamento provinciale "Procedure per il rilascio dei contrassegni di identificazione per natanti da diporto a motore con potenza superiore a 10 HP e circolanti nella Laguna Veneta". Riorganizzazione del servizio di gestione dei contrassegni LV in capo alla società regionale Sistemi Territoriali spa. - si prende atto delle modifiche apportate al "Regolamento provinciale per il coordinamento della navigazione locale nella Laguna Veneta" adottato con deliberazione di Consiglio n. 24772 del 25 giugno 1998 e modificato con successive deliberazioni n. 17778 del 29 aprile1999, n. 62247 del 30 ottobre 2001, n. 39 del 24 giugno 2014 ed infine con deliberazione del Consiglio Metropolitano n. 13 del 29 giugno 2016;
considerato che
- l’Art. 1 al comma 16 della legge 7 aprile 2014, n. 56 stabilisce che: le città metropolitane, subentrando alle province omonime, ne esercitano le funzioni perciò, il succitato Regolamento provinciale, viene recepito dal Consiglio Metropolitano con deliberazione del Consiglio Metropolitano n. 13 del 29 giugno 2016;
- all'Art. 32 del Regolamento -"Contrassegni di identificazione delle unità da diporto a motore non iscritte in pubblici registri" - al comma 1 si dispone che: "Ai fini della sicurezza, per essere ammesse alla navigazione nella laguna veneta, ad eccezione delle acque portuali, le unità da diporto a motore non iscritte in pubblici registri (natanti da diporto), con potenza complessiva installata superiore a 7,36 kW (10 HP),devono essere munite di contrassegni di identificazione che permettano di risalire all'intestatario, responsabile della navigazione. I contrassegni hanno durata di otto anni dalla data di emissione o di convalida; sono soggetti a convalida non oltre tre mesi dalla scadenza, anche per via telematica."
- per quanto riguarda la convalida relativa ai contrassegni rilasciati senza scadenza il regolamento dispone come segue:
7 bis. Gli intestatari dei contrassegni rilasciati senza data di scadenza e non convalidati entro il 29/06/2016 devono provvedere alla relativa convalida entro i seguenti termini:
entro il 30/09/2017, per i contrassegni con numerazione da LV00001 a LV18000;
dal 01/10/2017 al 30/09/2018, per i contrassegni con numerazione da LV18001 a LV36000;
dal 01/10 2018 al 30/09/2019, per i contrassegni con numerazione da LV36001 in poi;
7 ter. I contrassegni convalidati ai sensi del comma 7 bis ed i contrassegni convalidati entro il 29/06/2016 devono essere nuovamente convalidati entro il 30/09/2027 ed avranno validità di otto anni a decorrere dal suddetto termine;
considerato anche che
- nella Deliberazione della Giunta Regionale n. 345 del 22 marzo 2017 si fa riferimento di come la Servizi territoriali S.p.a formalizzava una prima proposta di riorganizzazione del servizio che individuava alcuni aspetti migliorativi. Tra i punti salienti della proposta si evinceva la volontà di aprire ulteriori uffici (Piove di Sacco, Rovigo e Cavanella d'Adige ) e il trasferimento di quello in via Longhena a Marghera a Mestre, in via Cardinal Massaia. Da alcuni giorni, invece, un'informativa nel portale della società comunica il trasferimento dell'ufficio di Marghera addirittura fuori dal Comune di Venezia, nello specifico a Mira;
ritenuto che
- il processo di semplificazione delle modalità di pagamento delle tariffe non deve escludere procedure differenti da quella on-line e che la chiusura dell'unico ufficio presente nel Comune di Venezia penalizza una fascia importante di utenti;
ritenuto infine che
- si stia registrando un ulteriore episodio che va nella direzione dello svuotamento di tutti i servizi necessari alla vita quotidiana per i cittadini veneziani che provoca ulteriore scoramento rispetto alla dignità di essere un fruitore naturale della laguna;
- tale decisione, sia intollerabile anche per il ruolo stesso di Venezia, Capoluogo della Città Metropolitana, la sua laguna in una materia come è la navigazione strettamente legata ad essa ed ai suoi abitanti;
- sia necessario che Sistemi Territoriali S.p.A riconsideri urgentemente tale decisione riaprendo un ufficio nel Comune di Venezia di facile raggiungimento per tutti i residenti, compresi quelli delle isole;
si interpella l'assessore affinchè relazioni su come l'amministrazione
abbia intenzione di porsi rispetto a questa decisione e se ritiene di intervenire con una formale richiesta di ripristino del servizio di sportello nel Comune di Venezia;
si chiede inoltre all'assessore
se l'amministrazione era stata preventivamente avvertita di questa decisione.
se l'amministrazione intende riconsiderare, anche intervenendo presso la Regione e la Città Metropolitana, la gestione stessa di tale servizio vista la penalizzazione perpetrata agli utenti del territorio veneziano ed in particolare a quelli residenti a Venezia e nelle isole.
Sara Visman
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