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Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it - Interrogazione nr. d'ordine 79

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
79 16 20/10/2015 Davide Scano
 
Elena La Rocca
Sara Visman
Sindaco
Luigi Brugnaro
21/10/2015 20/11/2015 scritta

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
ritiro21-10-2015Leggi

 

Venezia, 20 ottobre 2015
nr. ordine 79
n p.g. 16
 

Al Sindaco Luigi Brugnaro


e per conoscenza

Alla Presidente della X Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Illegittimità ed inopportunità della nomina fatta per il ruolo di Amministratore Unico di AMES S.p.A.

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

Premesso che


1. con un avviso, pubblicato il 31 luglio 2015, il Sindaco comunicava alla cittadinanza la volontà dell'amministrazione di procedere alla nomina dei nuovi componenti degli organi di alcune società partecipate a controllo indiretto. In particolare, si attendevano anche candidature per la nomina dell’amministratore unico di AMES S.p.A.;


2. la scadenza per la presentazione delle candidature è stata fissata per il giorno 14 settembre c.a. Ebbene, forse anche per la crisi economica, i curricula presentati sono stati numerosissimi (complessivamente, più di duemila);


3. lo Statuto del Comune sancisce all’art. 8, terzo capoverso, che “in ogni caso gli amministratori e le amministratrici saranno scelti tra persone che hanno specifici e comprovati requisiti di esperienza, attitudine professionale e competenza”;


4. il Regolamento degli indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune presso società, enti, aziende ed istituzioni prevede, all’art. 6 comma 1, che “la nomina o la designazione devono essere effettuate tra persone che dispongono delle capacità dimostrate e dell’esperienza e professionalità necessaria in relazione all'incarico da conferire e che siano in possesso dei requisiti previsti per l’elezione a Consigliere Comunale”. Il successivo art. 8, comma 4, dello stesso Regolamento aggiunge che “la candidatura deve contenere, oltre ai dati anagrafici del presentatore, i titoli di studio e professionali, l’attività svolta, le eventuali incompatibilità note e rimovibili, ogni altra notizia relativa alle proprie competenze ed esperienze acquisite nel campo di cui si tratta”;

considerato che


5. nello Statuto di AMES S.p.A. è scritto, all’art. 5, che la società “ha per oggetto la gestione dei servizi farmaceutici. La vendita al minuto di specialità medicinali, prodotti farmaceutici, prodotti omeopatici, prodotti affini ai farmaceutici, articoli sanitari, alimenti per la prima infanzia, dietetici speciali” e poi aggiunge ancora: “la fornitura di servizi di ristorazione collettiva nel campo sociale- educativo, servizi non didattici in campo scolastico e ulteriori servizi in campo della comunicazione farmaceutico-sanitaria”;


6. in data 27 marzo 2014 è stato approvato, dal Tribunale di Venezia, il concordato preventivo della società consortile per la presenza di un “buco” di circa 15 milioni di euro da ripianare con la vendita di buona parte degli immobili di proprietà. La mala gestione dell’azienda ha portato peraltro ad una progressiva riduzione delle attività “innovative” residuando soltanto i compiti, in sé banali, da “amministratore di condominio”;


7. la scelta del Sindaco per la guida della società è caduta, tra le tante possibili, sul sig. Gabriele SENNO il quale tuttavia non ha alcuna specifica competenza e/o esperienza e/o professionalità nelle materie che sono, stando allo Statuto, il core business aziendale.
Egli infatti, in base al suo curriculum vitae, sembra essere in possesso del solo diploma di scuola superiore e svolgere l’attività di bancario e analista finanziario, mestiere certamente dignitoso ma di ben scarso rilievo per il rilancio di una società che ha 377 dipendenti, è pesantemente indebitata (7,7 milioni di euro a fine 2014), nonostante la gestione delle 16 farmacie comunali, e che eroga servizi di refezione scolastica non all’altezza spesso delle aspettative degli utenti. Parimenti insignificanti, per quanto rispettabilissimi, i suoi numerosi interessi culturali (Lagunari, storia di Mestre, ecc.);


8. un osservatore in mala fede potrebbe essere indotto a credere che la scelta sia dipesa dall’attività politica del candidato prescelto: egli infatti è già stato, dal 2000 al 2005, consigliere comunale di Forza Italia;


9. la persona indicata come amministratore risulta inoltre essere il padre di Matteo SENNO, neo consigliere comunale eletto nella lista civica “Luigi Brugnaro Sindaco”, dando così origine a un gravissimo e duraturo conflitto d’interessi familiare: la società AMES è infatti partecipata al 100% dal Comune di Venezia e riceve da esso una buona parte delle risorse necessarie per l’erogazione dei suoi servizi (contratto di servizio per 14,5 milioni di euro l’anno). Il consiglio comunale ha poi, ai sensi dell’art. 42 comma 2 TUEL, la competenza, tra l’altro, in materia di: “b)…bilanci annuali e pluriennali e relative variazioni, rendiconto…e) organizzazione dei pubblici servizi…affidamento di attività o servizi mediante convenzione…g) indirizzi da osservare da parte delle aziende pubbliche e degli enti dipendenti, sovvenzionati o sottoposti a vigilanza”;


10. nel fornire la notizia della nomina, il Gazzettino (edizione del 15 ottobre) riporta una dichiarazione piuttosto ambigua del neo amministratore. Egli infatti, riferendosi ad AMES, dice che: “La conosco bene. L’ho seguita finanziariamente fino a un paio di mesi fa…”;


11. la pesante situazione di indebitamento in cui versa il Comune di Venezia (331,2 milioni al 31.12.2014 - relazione dei Revisori dei Conti) e le sue società partecipate (1,04 miliardi di euro alla stessa data, per le sole 13 società più rilevanti), al di là dello sforamento del Patto di Stabilità, richiederebbe una scelta più che oculata nell'attribuzione degli incarichi ai vertici delle società partecipate. La crisi economica dell’intero Paese ha provocato, del resto, negli ultimi anni il licenziamento e/o il ricambio di moltissimi manager d’azienda. Questo fattore, insieme alla Sua indubbia esperienza maturata alla guida di Confindustria Venezia, lascia immaginare che, sforzandosi un po’ di più, avrebbe potuto, e può farlo tutt’ora, giungere ad una scelta ben più adeguata all'importante obbiettivo di riorganizzazione della macchina comunale, in termini di maggior efficacia ed efficienza;


12. lo scorso 11 giugno, in vista del ballottaggio elettorale, Lei ha sottoscritto, su proposta del M5S, il seguente formale impegno in materia di società partecipate: “selezionare i consigli di amministrazione delle società partecipate e gli organismi dirigenti delle aziende speciali attraverso procedure trasparenti, simili ai concorsi pubblici, ovvero con valutazione dei curricula pubblicati on-line e con audizioni pubbliche dei candidati, escludendo, per serietà, persone che hanno gravitato nell’ambito politico negli ultimi 20 anni”;

premesso e considerato tutto quanto sopra, si chiede:

1. di indicare i riferimenti normativi che hanno permesso a Codesta Amministrazione di scavalcare, con la nomina del sig. SENNO al ruolo di Amministratore Unico di AMES S.p.A., le chiare norme statutarie e regolamentari richiamate nelle premesse;


2. di conoscere, in ogni caso, le motivazioni che hanno spinto il Sindaco a tale nomina, precisando, in particolare, nella risposta gli elementi del curriculum ritenuti determinanti per la scelta operata, specie alla luce dei principi posti dalle norme ricordate;


3. di illustrare quali modalità intende adottare l’amministrazione per risolvere il ricordato conflitto d’interessi (dimissioni del consigliere comunale, ad esempio) e conseguentemente “…compromettere il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione ovvero il libero espletamento della carica elettiva” (così l’art. 3 della Legge 2 luglio 2004 n. 165 riguardante l’attuazione dell’art. 122 della Costituzione da parte delle Regioni);


4. di chiarire, in modo puntuale, che cosa intendesse il sig. SENNO con la dichiarazione, resa ad un giornale locale, circa l’aver seguito AMES “finanziariamente fino a un paio di mesi fa”;


5. di spiegare i motivi per i quali è stato disatteso l’impegno preso di fronte agli elettori (non soltanto del M5S), con firma ufficiale raccolta al Teatro Goldoni, di attribuire gli incarichi nelle partecipate secondo criteri meritocratici anziché quelli vecchi e stantii da “manuale Cencelli” che premiano soltanto il sottobosco partitico, ponendo in tal modo l’amministrazione “fucsia” in piena continuità con le precedenti;


6. di valutare seriamente infine l’opportunità, per la tutela dell’immagine della città e per evitare possibili danni erariali nonché l’accennato conflitto d’interessi, di procedere ai sensi dell’art. 8 comma 2 dello Statuto comunale alla revoca dell’incarico affidato al sig. SENNO e di procedere conseguentemente ad una nuova nomina, basata questa volta per davvero sul merito e null’altro, cercando nei curricula presentati gli “specifici e comprovati requisiti di esperienza, attitudine professionale e competenza” richiesti dallo Statuto comunale.

 

Davide Scano

Elena La Rocca
Sara Visman

 
  1. Davide Scano
  2. Archivio atti
 
Pubblicata il 20-10-2015 ore 13:47
Ultima modifica 20-10-2015 ore 13:47
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