Movimento 5 Stelle - Interrogazione nr. d'ordine 482

Venezia, 4 settembre 2016
nr. ordine 482
n p.g. 76
 

Al Sindaco Luigi Brugnaro


e per conoscenza

Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Organizzazione della Regata Storica, dipinti d'autore e riparazione gondolini - INTERROGAZIONE ai sensi dell'art.7 del Reg. C.C.

Tipo di risposta richiesta: scritta

Premesso che

1. la Legge 14.06.2013 n. 11 della Regione Veneto statuisce all’art. 9 che: “La Regione del Veneto riconosce, valorizza e favorisce il governo delle destinazioni turistiche così come definite all’articolo 2, comma 1, lettera c). A tal fine la Giunta regionale riconosce per ciascuna destinazione turistica un’unica organizzazione della gestione.
Ciascuna organizzazione di gestione della destinazione opererà secondo le moderne forme di presidio delle destinazioni per creare sinergie e forme di cooperazione tra soggetti pubblici e privati coinvolti nel governo delle stesse e nello sviluppo dei prodotti turistici, al fine di un rafforzamento del sistema di offerta e per la gestione unitaria delle funzioni di informazione, accoglienza turistica, promozione e commercializzazione dei prodotti turistici della destinazione, nel rispetto della normativa e della programmazione regionale”;

considerato che

2. il percorso tradizionale della Regata Storica prevedeva la partenza dai Giardini con arrivo a Ca’ Foscari, dopo aver girato il “paleto” davanti al Ponte della Croce (Giardini Papadopoli). La regata dei giovani e delle donne partiva un po’ più avanti verso San Marco per poi girare il “paleto” sempre davanti al Ponte della Croce.
Dal 2005 il percorso classico fu accorciato per giovani e donne che non avrebbero più dovuto girare il “paleto” ma arrivare davanti al palazzo del Casinò. Questo naturalmente provocò, nella parte di canale che va da Ca’ Vendramin - Calergi sino al Ponte di Calatrava, una sorta di intervallo temporale di circa due ore, dal passaggio del Corteo Storico sino al passaggio della prima regata;
3. nel 2011 e 2012, su impulso di commercianti e albergatori della zona, l’amministrazione comunale ha organizzato l’allestimento di una chiatta galleggiante con gruppi musicali, quale evento collaterale alla Regata, con copertura pressoché integrale dei costi da parte degli stessi operatori “sponsor” e intermediazione dell’allora Venezia Marketing ed Eventi;

considerato inoltre che

4. la stampa locale ha riportato la notizia secondo cui presso la “Machina”, dedicata ai rappresentanti istituzionali, sarebbe stata esposta un’opera del pittore Mario Eremita raffigurante la Regata e realizzata per l’occasione dall’artista;
5. sempre la stampa locale ha riportato quest’oggi la notizia secondo cui i maestri d’ascia che hanno riparato, con abnegazione e tempi ristrettissimi, i gondolini danneggiati avrebbero emesso fattura nei confronti del Comune di Venezia per il lavoro svolto;

premesso e considerato tutto quanto sopra,
si chiede:

1. di conoscere le motivazioni che hanno spinto l'amministrazione a modificare il percorso della Regata Storica, con un preavviso di dieci giorni circa e l'effetto concreto di escludere completamente dal tracciato la porzione di Canal Grande che va dal palazzo di Ca' Vendramin – Calergi sino a P.le Roma;
2. di spiegare, nell'ottica della cogestione dell'industria turistica tra operatori ed enti locali, quale grado di condivisione e/o compartecipazione e/o di comunicazione vi sia stato sulla scelta di cui ai al punto 1. Tale compartecipazione, come scritto sopra, in passato c’è stata, con egregi risultati peraltro;
3. se non si ritenga contraddittorio fare, quotidianamente, proclami su lavoro e impresa e poi danneggiare in modo irresponsabile, e del tutto gratuito, attività commerciali e alberghiere che hanno organizzato la loro attività d’accoglienza di questi giorni considerando il vecchio tracciato della Regata;
4. di spiegare come sia stato scelto l’artista cui far dipingere la ricordata Coltrina della Storica e se, oltre all’incredibile pubblicità, sia previsto un qualche compenso;
5. di precisare inoltre, con riferimento sempre a tale opera, se lo stimato artista prescelto, Mario Eremita, sia per caso parente del dott. Nicola Eremita, segretario della Circoscrizione Liga Veneta - Lega Nord di Venezia;
6. di spiegare infine se corrisponde al vero la circostanza relativa alla fattura da 80.000 euro per riparazione delle imbarcazioni di proprietà comunale, al fine di fare piena trasparenza e di non ledere la credibilità di artigiani che, apparentemente, si sono offerti di prestare l’impegnativo servizio a titolo di mera donazione alla città, posto che altrimenti si sarebbe dovuto procedere con un affidamento secondo le norme del Codice degli Appalti. Si precisino altresì i vari aspetti riguardanti la copertura assicurativa dei gondolini. 

Davide Scano

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