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Movimento 5 Stelle - Interrogazione nr. d'ordine 1939

Logo Movimento 5 Stelle Sara Visman
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1939 128 15/06/2020 Sara Visman
 
Assessore
Renato Boraso
15/06/2020 15/07/2020 scritta
 
rinviata
in Consiglio

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
cambio iter per scadenza termini risposta16-07-2020Inviata per la trattazione in Consiglio comunale ai sensi dell'art. 16 c. 5 del Regolamento del C.c.

 

Venezia, 15 giugno 2020
nr. ordine 1939
n p.g. 128
 

All'Assessore Renato Boraso


e per conoscenza

Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: mezzi di navigazione insufficienti a garantire la mobilità cittadina e le norme anti-contagio

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

Premesso che

- stiamo attraversando un periodo straordinario, segnato da lutti e da una crisi economica e sociale verso la quale è molto complesso far fronte;

- lentamente si stanno allentando le restrizioni rispetto alla libera circolazione dei cittadini anche tra regione e regione e tra stato e stato;

- moltissime attività, tra le quali quelle che gestiscono le spiagge al Lido si sono organizzate per poter riaprire in sicurezza rispettando la normativa contenuta nel DPCM del 15 giugno 2020;

- lo spostamento delle persone, da e per il Lido, si sta rivelando assai complicato per la scarsità di mezzi di navigazione di linea ACTV previsti per tali tratte;

- gli assembramenti che si vanno a formare negli imbarcaderi, stanno creando tensioni e motivo di preoccupazione rispetto alle regole di distanziamento fisico necessario al contenimento del contagio da Covid19;

considerando che

- soprattutto da Venezia e dalle isole c’è un flusso giornaliero di cittadini che si recano in spiaggia, molti dei quali con figli al seguito che si moltiplica nei weekend. Questi spostamenti implicano la massiccia presenza nei mezzi di trasporto di: carrozzine, passeggini, carrelli per la spesa e classici oggetti da spiaggia (sdrai, ombrelloni ecc);

- la scelta di non inserire, da parte di ACTV, corse dedicate agli utenti delle spiagge per chi proviene dalle isole come negli anni scorsi, sta aumentando notevolmente il sovraffollamento nelle altre tratte;

- l’insofferenza di dover aspettare, perdendo più mezzi di seguito, si somma ai pianti dei bambini e alla rabbia di aver pagato un abbonamento per un servizio “monco”, innesca di frequente tensioni con i lavoratori dell’ACTV;

considerando anche che

- Il Sindaco è stato tra i promotori della riapertura dei servizi balneari per il rilancio delle attività in città;

- lo stesso comune di Venezia ha partecipazioni all’interno della società Venezia Spiagge, che gestisce parte delle concessioni sull’arenile del Lido. Ha quindi avuto tutto l’interesse, come proprietario, di favorire l’attività di locazione di capanne, camerini, ombrelloni;

ritenuto che

- disporre l’apertura delle spiagge e promuovere la meta veneziana senza assicurare una mobilità adeguata, stride sulle priorità che intende darsi l’Amministrazione verso i cittadini veneziani ma anche verso gli ospiti che intendano passare dei giorni nel nostro territorio comunale;

- le continue situazioni di assembramento sui terminal e negli imbarcaderi stanno esponendo tutti gli utenti e gli stessi lavoratori dell’ACTV al pericolo di contagio e verosimilmente ci si troverà in una situazione peggiore man mano che la stagione avanzerà;

- non sia accettabile sottoporre le persone ad un trattamento così indifferente che rasenta cinismo nella gestione dei servizi della mobilità verso chi ha pagato regolare titolo di viaggio (anticipato nel caso degli abbonamenti);

Si chiede all’Assessore alla mobilità se


1) intende convocare ACTV con urgenza per risolvere tali criticità, che si stanno acutizzando e che possono sfociare in problemi di sicurezza, di ordine pubblico ma soprattutto, per prevenire complicazioni sulla salute pubblica. Se ci trovassimo di fronte ad un aumento dei contagi, complice queste situazioni presso i terminal e gli imbarcaderi, ci troveremmo di fronte alla definitiva compromissione della stagione balneare al Lido, e in generale turistica a Venezia.

2) chiedere ai rappresentanti di ACTV di aumentare, da subito, la frequenza da e per il Lido, con particolare attenzione per la Giudecca e per Murano con adeguati mezzi dedicati, nelle ore di maggior utilizzo, sgravando così quelli provenienti da Piazzale Roma.

3) valutare altresì l’aumento delle corse fino a ripristinare l’entrata in vigore degli orari estivi con l’avvio della fase 3 che prevede aperture anche di cinema, spettacoli, attività private e arrivi da altri paesi.

 

Sara Visman

 
  1. Sara Visman
  2. Archivio atti
 
Pubblicata il 15-06-2020 ore 08:31
Ultima modifica 15-06-2020 ore 08:31
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