Movimento 5 Stelle - Interrogazione nr. d'ordine 1933

Venezia, 11 giugno 2020
nr. ordine 1933
n p.g. 122
 

All'Assessore Renato Boraso


e per conoscenza

Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Presidente della Municipalità Favaro Veneto
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: possibile uso improprio del parcheggio di interscambio presso il capolinea della linea del tram T1 a Favaro – Venezia come deposito di automobili, nonché segnalazioni dei residenti sul passaggio pericoloso di mezzi pesanti sulla via Triestina

Tipo di risposta richiesta: scritta

Premesso che

collateralmente ai lavori di messa in opera del tram, terminati qualche anno fa, sono state create delle opere infrastrutturali di supporto alla linea stessa e nello specifico dei parcheggi pubblici ove i passeggeri possono lasciare il proprio mezzo privato e salire a bordo del tram. Uno di questi parcheggi si trova al capolinea della linea T1 in località Favaro

Premesso che

i residenti delle aree limitrofe lamentano che da più di un anno il parcheggio presso il capolinea del tram di Favaro è usato impropriamente come deposito di automobili che vengono scaricate da bisarche e che sono riconducibili a qualche attività di noleggio autovetture in zona, il problema, sempre a detta dei residenti si è acuito con il periodo di quarantena imposto dalla recente pandemia

Premesso inoltre che

le rimostranze dei residenti comprendono anche la vicina via Triestina, in particolare nel tratto compreso tra la scuola Collodi fino alla Vallenari a Favaro, per i ripetuti passaggi di mezzi pesanti sovente non rispettosi dei limiti di velocità, che metterebbero in pericolo, pedoni, ciclisti ed automobilisti.
Il passaggio dei mezzi pesanti creerebbe intenso frastuono e notevoli vibrazioni alle case circostanti (che potrebbero essere anche attribuibili alle buche e disconnessioni sul manto stradale presenti)


Considerato che

i summenzionati riferiscono di aver inviato numerose segnalazioni per i problemi fin qui riportati, ma questi spesso non hanno avuto risposta oppure, quando una risposta vi è stata, non s è ovviato ai problemi sin qui esposti


si interroga l'assessore alla mobilità e ai trasporti, alla viabilità e al piano del traffico per sapere

1)se intenda porre in essere una verifica in merito a quanto denunciato dai cittadini agli uffici della Polizia Locale, qui ripreso e segnalato;
2)qualora accertasse che sia stato fatto un uso improprio del parcheggio, se è come intenda sanare la situazione adottando le opportune misure repressive o di limitazione degli accessi;
3)se ritenga di porre in essere dei sistemi di dissuasione (autovelox, divieti al transito o dossi artificiali) dalla condotta pericolosa di mezzi pesanti sul tratto di strada in precedenza indicato.

Elena La Rocca

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