nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1624 | 173 | 14/07/2019 | Sara Visman Davide Scano |
Sindaco Luigi Brugnaro e p. c. Al Presidente della IV Commissione inoltrata a Assessore Giorgio D'Este |
15/07/2019 | 14/08/2019 rinviata al 26/08/2019 |
in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
---|---|---|
sospensione termini | 09-08-2019 | Sospensione dei termini di scadenza per interruzione dei lavori dal 12-08-2019 al 23-08-2019 ai sensi dell'art. 35 del Regolamento del Consiglio Comunale. |
delega | 19-07-2019 | Leggi |
Venezia, 14 luglio 2019
nr. ordine 1624
n p.g. 173
Al Sindaco Luigi Brugnaro
e per conoscenza
Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Presidente della Municipalità Venezia - Murano - Burano
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Capovolgimento di una gondola con a bordo un giovane che si stava allenando a un remo
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che
- si è verificato, nella giornata del 14 luglio, a causa delle troppe onde, il capovolgimento di una gondola della Società Remiera Francescana sulla quale un giovane si stava allenando a un remo;
- il giorno 28 luglio 2017, il Sindaco Luigi Brugnaro, assieme all'ora Prefetto di Venezia, Carlo Boffi, presentavano a Ca' Farsetti il progetto 'Onda Zero', cioè disposizioni per contrastare il moto ondoso a Venezia mediante controlli costanti sette giorni su sette dal 1 luglio al 30 settembre (per iniziare);
- il Prefetto evidenziava come il progetto nasceva con la collaborazione tra le Forze dello Stato e l’Amministrazione locale: Capitaneria di Porto, Carabinieri, Polizia dello Stato, Guardia di Finanza, Polizia Locale e della Città Metropolitana e Provveditorato alle OO.PP.;
- si concludeva la presentazione con la promessa di tracciare il primo bilancio di questa ricognizione;
considerato che
- l'anno successivo, precisamente il 04 luglio 2018. lo stesso Sindaco Brugnaro rilasciava delle dichiarazioni alla stampa nelle quali riconosceva i profondi limiti del progetto, soprattutto su determinati tratti di laguna come ad esempio: davanti a S.Elena, F. Nove, Certosa, tanto per citarne qualcuno senza però, dare degli indirizzi da attuare, a miglioramento del sistema di controlli eseguiti in collaborazione con i soggetti elencati in premessa;
considerato anche che
- siamo a luglio del 2019 e la situazione non è per nulla migliorata ma anzi, si presenta sempre più pericolosa per le barche tradizionali a remi e comunque per tutti i natanti di piccole dimensioni;
- i mezzi di trasporto pubblico di linea e non, soprattutto alla sera/notte, circolano con velocità di molto al di sopra dei limiti concessi come, ad esempio, nel canale prospicente la Celestia, in quello del cimitero di S.Michele, o in quello a fianco di Murano ( che porta all'aeroporto ) o ancora quello davanti il diporto velico;
- si sono verificati episodi di arroganza da parte di motoscafi di servizio pubblico non di linea che, alla presenza di imbarcazioni a remi, anche di quelle dei corsi per i ragazzini, accelerano di proposito per creare disagio noncuranti delle conseguenze;
ritenuto che
- la situazione della poca sicurezza in laguna esiste, anche se messa in dubbio da qualche consigliere di maggioranza ed è oramai fuori controllo;
- la scrivente, aveva già più volte segnalato attraverso mozioni, interpellanze e emendamenti, la gravità della situazione evidenziando il progressivo peggioramento dovuto dalla crescente presenza di grandi imbarcazioni incompatibili con le dimensioni dei canali lagunari. Natanti che, in certi casi, muovono i sedimenti dai fondali e producono onde alte, aspetto quest'ultimo, legato soprattutto alla velocità;
- sia debba urgentemente mettere un freno a tutti quei comportamenti arroganti e sprezzanti delle norme vigenti;
si chiede al Sig. Sindaco in qualità di Assessore al traffico acqueo
1. di intervenire urgentemente a tutela della sicurezza e dell'incolumità delle persone convocando al più presto tutte quelle Autorità descritte in premessa, per mettere in atto urgenti disposizioni, ordinanze o/o quant'altro, per scongiurare situazioni come quella avvenuta oggi
2. che si prenda in considerazione la necessità di individuare, all'interno del nuovo Piano del Traffico Acqueo una sorta di ZTL dei canali lagunari in concerto con il provveditorato OO.PP., Capitaneria di Porto e di accelerarne i tempi di applicazione.
3. che convochi i rappresentanti delle aziende di trasporto pubblico di linea e non di linea per ribadire quelle che sono le norme della navigazione in laguna e che disponga, attraverso specifiche azioni, conseguenze severe verso quei soggetti che mettono in pericolo l'incolumità delle persone
4. di convocare immediatamente la Commissione IV con la presenza dei rappresentanti del provveditorato alle OO.PP. e della Capitaneria di Porto nella quale i rappresentanti delle società Remiere possano intervenire per portare la loro voce ai consiglieri commissari e renderli edotti delle criticità che incontrano quotidianamente nella loro attività.
Sara Visman
Davide Scano
scarica documento in formato pdf (36 kb)