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Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it - Interrogazione nr. d'ordine 142

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
142 31 08/12/2015 Davide Scano
 
Sindaco
Luigi Brugnaro
09/12/2015 08/01/2016 scritta

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta in Consiglio comunale10-02-2017Leggi

 

Venezia, 8 dicembre 2015
nr. ordine 142
n p.g. 31
 

Al Sindaco Luigi Brugnaro


e per conoscenza

Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Incontro con i rappresentanti dell'A.S.D. Regatanti Venezia e attività del Delegato alle Tradizioni

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

Premesso che


1.    l’art. 1 del Regolamento comunale delle Regate di voga alla Veneta afferma che: “l’Amministrazione Comunale di Venezia, al fine di conservare e sviluppare la tradizione della voga in uso nella laguna, organizza regate di voga alla veneta…”;


2.    l’organigramma comunale prevede, addirittura, uno specifico settore dedicato alla “Tutela delle Tradizioni”, collocato sotto la Direzione Politiche Educative, della Famiglia e Sportive, il quale consta di un dirigente ad hoc, una posizione organizzativa e ben undici dipendenti;

considerato che:


3.    i giornali locali hanno raccontato, ieri ed oggi, di un incontro avvenuto a Ca’ Farsetti, tra Lei, il Delegato alle Tradizioni, Giovanni Giusto, e alcuni rappresentanti della A.S.D. Regatanti Venezia, associazione che riunisce gli atleti agonisti di tale disciplina;


4.    dalla descrizione degli eventi (grida, minacce, pugni sbattuti sul tavolo, uso abbondante di turpiloqui e bestemmie, tentativo di aggressione ad un rappresentante dell’associazione), essendo impensabile che un siffatto comportamento possa in qualche modo venir ascritto al Delegato alle Tradizioni e tantomeno al Sindaco, è lecito ipotizzare che un paio di impostori si siano spacciati per rappresentanti delle istituzioni al losco fine di screditarle, nonché rovinare in generale l’immagine della città, tra le più conosciute al mondo;

premesso e considerato tutto quanto sopra, si chiede:


1.    di spiegare come sia stato possibile che due impostori abbiano potuto accedere, con una tale facilità, alle sale della Giunta di Ca’ Farsetti, eludendo i vari sistemi di controllo, e sostituirsi in un incontro istituzionale a Sindaco e Delegato alle Tradizioni. Si illustri poi le misure che l’amministrazione vorrà adottare per far sì che non accadano più episodi simili;


2.    nell’ipotesi, certamente inverosimile, in cui all’incontro abbiate partecipato veramente Lei e il Delegato alle Tradizioni si precisi come il comportamento “da spogliatoio” (per usare la Sua eufemistica espressione) sia compatibile con l’assidua partecipazione da parte Sua a riti ecclesiastici, messe e ricorrenze cattoliche di ogni tipo (benedizione delle auto della Polizia Locale), lotta alla fantomatica “teoria Gender”, difesa del presepio, ecc.;


3.    di conoscere, in ogni caso, l’attività svolta dal 29 giugno scorso (giorno di presentazione della Giunta) dal delegato alle Tradizioni. In particolare, si precisi se:
a) si sia proceduto alla nomina dei componenti della Commissione Tecnico Disciplinare ai sensi dell’art. 7 del citato Regolamento delle regate di voga alla Veneta;
b) si sia proceduto, conseguentemente, alla stesura del calendario delle regate di voga alla Veneta per l’anno prossimo venturo, ai sensi dell’art. 1 del medesimo Regolamento;
c) si sia proceduto alla designazione del nuovo comitato per la partecipazione al Palio delle Antiche Repubbliche Marinare e se sarà chiamato a presiederlo il Delegato, consentendogli  così di rappresentare la città e rapportarsi con i presidenti dei comitati delle altre città, solitamente assessori alla Cultura o al Turismo, sfoggiando il suo “piglio deciso”;
d) si sia risolto l’annoso problema dei lavoratori addetti alla manutenzione e conservazione delle imbarcazioni storiche e da regata;


4.    di illustrare inoltre i motivi per i quali l’amministrazione comunale non ha messo a disposizione, com’era consuetudine, il Teatro Malibran per la Festa della Regata Storica, con le relative premiazioni;


5.    di illustrare quali sovvenzioni pubbliche, da Comune e partecipate, abbia ricevuto il Coordinamento delle Remiere, nell’ultimo triennio, il quale è presieduto dallo stesso consigliere comunale delegato alle Tradizioni. Si precisi infine per quale motivo sia stato scelto come intermediario tale soggetto anziché direttamente le società remiere operanti nel Comune, posto che non tutte risultano aderire al Coordinamento;


6.    alla luce del quesito n. 5, si precisi infine se non sussista, forse, un conflitto di interessi tra il ruolo di consigliere comunale svolto dal Delegato (controllore) e l’attività di Presidente del citato Coordinamento (controllato);


7.    di illustrare come, nell’ottica della riorganizzazione degli uffici comunali, si voglia riformare il settore delle politiche di tutela delle tradizioni e turistico-culturali attualmente diviso in più strutture (un settore ad hoc con 13 dipendenti per le regate, l’Istituzione per la Conservazione e la Tutela della Gondola, gli uffici dell’Assessorato alla Cultura, ecc.).

 

Davide Scano

 
  1. Davide Scano
  2. Archivio atti
 
Pubblicata il 08-12-2015 ore 20:35
Ultima modifica 08-12-2015 ore 20:35
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