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Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 628

da Assessore Michele Zuin

Venezia, 16 marzo 2017
n p.g. 2017/130947
 

Al Consigliere comunale Davide Scano


e per conoscenza

Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 628 (Nr. di protocollo 17) inviata il 13-02-2017 con oggetto: Criteri ed esito della selezione per l'incarico di D.G. di VENIS S.p.A. - INTERROGAZIONE ai sensi dell’art. 7 del Reg. C.C.

 

 

In riferimento all'oggetto, di seguito si riscontrano le singole richieste:


1) di conoscere i motivi per cui all'avviso pubblico non sia stata data quella “ampia diffusione” richiesta nello stesso Regolamento di Venis per selezioni di particolare importanza e ci sia invece limite pubblicitario solo nel sito societario e in quello dell'amministrazione comunale, ricevendo solo 8 domande a fronte delle centinaia che sarebbero potute giungere per un posto di lavoro del genere (160 mila euro di stipendio lordo annuo, tra fisso e premi):


L'art. 11 del regolamento in materia di reclutamento e selezione del personale di Venis S.p.A. prevede che ordinariamente i bandi di selezione siano pubblicati sul sito internet della società fino alla scadenza del termine.
Si rappresenta inoltre come lo stesso bando sia stato pubblicato anche nel sito internet dell'Amministrazione Comunale al fine di dare allo stesso ulteriore diffusione.
Tenuto conto che al Bando hanno partecipato 8 soggetti in possesso dei requisiti si può ritenere che la pubblicità sia stata adeguata e sufficiente.


2) di precisare se i membri della Commissione valutatrice possano essere o meno considerati “esperti di provata competenza nelle materie di concorso” come richiesta dal ricordato art. 35 comma 3 del D.Lgs 165/2001:


Visto che i membri della commissione, nominati dall'Amministratore Unico, sono stati tre dirigenti dipendenti dell'Amministrazione Comunale di lunga esperienza, si ritiene siano in possesso di tutti i requisiti previsti per poter svolgere il ruolo di commissari.


3) di illustrare i motivi per cui la Commissione giudicatrice o l'Amministratore unico non abbiano svolto alcun colloquio con i canditi e/o non abbiano fatto esprerire loro prove/test di alcun tipo, come raccomandato dal Regolamento Societario e com'è prassi nelle aziende private in cui un candidato arriva a sostenere finanche tre o quattro colloqui differenti, anche per posizioni lavorative ben più modeste rispetto a quelle di Direttore Generale:


La scelta di non effettuare colloqui è stata correttamente effettuata dall'Amministratore Unico della società, sulla base del fatto che il soggetto nominato Direttore Generale era l'unico a “...possedere una esperienza professionale comprovata e specifica in materia di sistemi informativi e servizi digitali, con particolare riferimento al settore pubblico, conoscenza dei programmi e normative nazionali in materia di agenda digitale...”.
Ciò anche alla luce dell'attuale affidamento a Venis S.p.A. del compito di attuare il programma PON Metro che richiede necessariamente di disporre di personale di comprovata conoscenza della varie dinamiche dell'agenda digitale.


4) se e come la Commissione abbia verificato “la conoscenza delle competenze dichiarate dai candidati nei curriculum vitae attribuendo sulla base dei criteri indicati nel verbale 1 i diversi punteggi elencati nella tabella di cui a verbale n.2 di gara, se si considera che non sono state fatti colloqui e/o prove con i candidati e l'adunanza è durata appena 45 minuti:


In considerazione del fatto che la domanda riguarda un'attività di natura strettamente tecnica, lo scrivente non può che evidenziare come la Commissione abbia operato in completa autonomia per la verifica delle competenze dichiarate dai candidati nei curriculum vitae.

 

5) se è come la Commissione abbia, durante la terza ed ultima seduta , potuto verificare “ il lavoro svolto nella seduta precedente “ e confermare “ la valutazione attribuita alle competenze dichiarate dai canditati nel corriculum vitae ..”se si considera che non sono state fatti colloqui e/o prove con i canditati e l'adunanza è durata appena 1 ora e 35 minuti:


In considerazione del fatto che la domanda riguarda un'attività di natura strettamente tecnica, lo scrivente non può che evidenziare come la Commissione abbia operato in completa autonomia per la verifica delle competenze dichiarate dai candidati nei curriculum vitae.


6) di illustrare le ragioni, in fatto e in diritto” in forza delle quali l'Amministrazione Unico abbia operato una scelta in deroga alla graduatoria stilata dalla Commissione e non abbia sfruttato le sue personali competenze nel settore del job search:


Il bando prevedeva che spettasse all'Amministratore Unico (sulla base di una rosa di nomi proposta dalla Commissione) l'individuazione del soggetto da nominare Direttore Generale; infatti sul punto si precisava che “...In esito alla valutazione dei curricula e dei colloqui, la Commissione proporrà all'Organo Amministrativo una rosa di candidati selezionati, fino ad un massimo di 3 (tre), per l'individuazione finale da parte di quest'ultimo del soggetto ritenuto idoneo a ricoprire l'incarico di Direttore Generale di Venis S.p.A.”.
E' proprio sulla base di ciò che l'Amministratore Unico ha individuato (tra la rosa di nomi proposta) nella Dott.ssa Poggiani la persona più adatta a ricoprire l'incarico oggetto del bando.


7) se e quali misure vorrà adottare l'amministrazione comunale a fronte delle diverse responsabilità che sembrano sussistere in base a quanto qui sopra descritto:


Alla luce di quanto rappresentato non si ravvisa alcuna responsabilità in capo all'Amministratore Unico.


8) se non si ritenga forse eccessivo il rapporto dirigenti/dipendenti nell'azienda qui considerata (1/27)) rispetto a quello attualmente esistente all'interno del Comune (1/52); per 81 dipendenti vi sono infatti un amministratore, tre dirigenti e una decina di quadri. Inoltre va ricordato che per più di un anno Venis è rimasta del tutto priva di Direttore Generale a dimostrazione che forse, non vi è bisogno di tale figura:


Si ritiene che l'attuale organigramma della Società sia idoneo e sufficiente a garantire l'espletamento dei servizi resi da Venis S.p.A. nei confronti del Comune di Venezia.


9) di spiegare i motivi per cui il Direttore Generale di Venis S.p.A. è pagato poco più di quello del Casinò, seppur il suo ruolo sia ben più gravoso e strategico per l'amministrazione comunale, se non altro sotto i profili delle entrate economiche da esso derivanti e del numero di dipendenti da gestire:


Per le responsabilità assunte dal Direttore Generale di Venis S.p.A. e per gli impatti dei servizi resi dalla stessa nei confronti del Comune di Venezia lo scrivente ritiene che la retribuzione stabilita dall'Amministratore Unico nel bando in esame sia coerente con il ruolo.

 

Distinti saluti.

 

Michele Zuin

 
 
A cura della segreteria dell'Assessorato
Pubblicazione: 16-03-2017 ore 13:39
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