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Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 601

da Assessore Giorgio D'Este

Venezia, 2 marzo 2017
n p.g. 108000
 

Al Consigliere comunale Davide Scano


e per conoscenza

Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 601 (Nr. di protocollo 5) inviata il 26-01-2017 con oggetto: Nevicata del 13 gennaio scorso e disagi per la viabilità comunale - INTERROGAZIONE ai sensi dell’art. 7 del Reg. C.C.

 

Di cui al punto “A”:
in considerazione delle previsioni meteorologiche del 12 gennaio, che indicavano temperature rigide con possibilità di nevicate e gelate per il territorio comunale, il Servizio Protezione Civile aveva dichiarato lo Stato di preallarme a partire dalle ore 16.00 dello stesso giorno e fino alle ore 10.00 del 14/01 (stato di preallarme poi prolungato, alla luce dei successivi bollettini meteorologici, fino alle ore 8.00 del 15/01). La dichiarazione dello stato di preallarme comporta una pronta reperibilità delle Ditte incaricate alle attività previste dal Piano neve così che queste, a seguito della loro attivazione, possano intervenire prontamente.
Il bollettino Meteo Veneto emesso dal Centro Meteorologico Arpav di Teolo e le Prescrizioni di Protezione Civile emanate dal Centro Funzionale decentrato della Regione Veneto, indicavano per la serata di giovedì: precipitazioni anche diffuse, con nevicate in montagna e a quote collinari; in pianura andamento irregolare con fasi di neve, neve mista a pioggia e pioggia e accumuli molto scarsi. Probabile formazione di ghiaccio al suolo.
Alla luce di dette previsioni si è ritenuto opportuno, ferma restando l'indicazione di un'immediata attivazione delle Ditte in caso di nevicate, di non procedere allo spargimento preventivo di sale che, vista la possibilità di precipitazioni miste pioggia e neve o solo pioggia, sarebbe stato dilavato senza nessun effetto preventivo contro formazione del ghiaccio.
Si è inoltre stabilito, viste le informazioni desumibili dai modelli meteorologici, ovvero di un diradarsi delle precipitazioni a partire dalle ore 21.00 e di un successivo abbassamento delle temperatura con valori tali da determinare diffuse gelate, di dare indicazione alle Ditte di provvedere allo spargimento del sale a partire dalle ore 21.00, sempre che non si fossero verificate prima delle precipitazioni nevose.
Viste le precipitazioni nevose che hanno iniziato ad interessare dapprima la Terraferma, a partire dalle ore 17.00 circa, è stato dichiarato lo stato di allarme con il conseguente immediato ordine a tutte le Ditte di provvedere all'attuazione di quanto previsto dal Piano neve, così come evidenziato di seguito.
VIABILITA' PEDONALE
Nella serata di venerdì 13/01, a partire dalle ore 19.30, gli operatori Veritas hanno effettuato le operazioni di sgombero neve e spargimento sale nel Centro Storico impiegando n. 62 operatori, coordinati da n. 5 responsabili e con il supporto di n. 2 imbarcazioni.
Al Lido di Venezia e a Pellestrina hanno invece lavorato 10 operatori, coordinati da n. 2 responsabili.
Grazie a detta attività, che ha visto l'impiego di circa 11 tonnellate di sale e che si è conclusa alle ore 24.00, è stata garantita la messa in sicurezza di tutti i ponti e di quasi tutti i percorsi che il Piano neve indica classifica come "principali".
Il giorno successivo, 14/01, è stato sospeso il servizio di spazzamento dedicando tutto il personale Veritas, n. 170 addetti coordinati da n. 10 responsabili, allo sgombero della neve e allo spargimento del sale. Detta attività durata dalle ore 6.00 alle ore 9.00, ha visto l'impiego di 13 tonnellate di sale e ha permesso la pulizia non solo di tutti i percorsi previsti dal Piano neve, ma anche di numerose altre strade, là dove erano presenti delle criticità.
Nel pomeriggio di sabato 14 si è invece provveduto ad inviare delle squadre al Lido di Venezia, Pellestrina e Sant'Erasmo, così da mettere in sicurezza alcuni tratti della viabilità pedonale che erano stati segnalati come pericolosi per la presenza di neve e/o ghiaccio.
VIABILITA' CARRABILE TERRAFERMA
Lungo i percorsi previsti dal Piano neve hanno operato, immediatamente dopo l'attivazione, n. 7 mezzi spazzaneve e spargisale (tutti usciti tra le ore 17.21 e le ore 17.59).
Le operazioni di spazzamento della neve e di spargimento sale (ne sono stati impiegati 600 quintali) sono proseguite durante la notte del 14/01 fino alla messa in sicurezza di tutta la viabilità principale (percorsi interessati dal passaggio dei mezzi di trasporto pubblico). Nella giornata del 14/01 i mezzi hanno continuato ad operare anche al di fuori dei percorsi previsti dalla Piano neve, là dove le pattuglie della Polizia Locale rilevavano delle situazioni di non completa sicurezza per la viabilità carrabile.
VIABILITA' CARRABILE SANT'ERASMO
Lungo la viabilità carrabile di Sant'Erasmo ha operato un mezzo spargisale/spazzaneve che a partire dalle ore 18.00 del 13/01 e fino alle ore 01.00 del 14/01 ha distribuito 36 quintali di sale.
Nella serata del 14/01 lo stesso mezzo ha continuato e concluso le operazioni di messa in sicurezza delle strade grazie all'impiego di ulteriori 18 quintali di sale.
VIABILITA' CARRABILE LIDO DI VENEZIA e PELLESTRINA SAN PIETRO IN VOLTA
La ditta incaricata per le attività di spargimento sale e pulizia della viabilità carrabile nelle isole del Lido di Venezia e di Pellestrina San Pietro in Volta, ha operato a partire dalle ore 18.30 del 13/01 e fino alle ore 02.30 del 14/01, garantendo la messa in sicurezza dei percorsi previsti dal Piano neve.
Nella mattinata del 14/01 sono stati eseguiti alcuni interventi puntuali necessari a risolvere specifiche criticità segnalate dalla centrale Operativa della Polizia Locale.
ATTIVITA' DI INFORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
Parallelamente a dette attività l'Amministrazione Comunale ha attivato i propri canali informativi alla cittadinanza (sito web, social network) pubblicando le notizie relative agli eventi meteorologici previsti, a quelli effettivamente verificatisi e indicando quali fossero i comportamenti più idonei da adottare per ridurre i disagi conseguenti alla nevicata e alla possibile presenza di ghiaccio.


Di cui al punto “B” e “C”:
Già il giorno 12 gennaio alle ore 13.39 giungeva presso il COTV Bollettino Arpav indicante la fase operativa di attenzione per nevicate o gelate.
Come da protocollo operativo in essere, veniva generata una scheda d’intervento, l n° 694/2017 denominata “Emergenza Neve” e, alle ore 15.06, a seguito della mail da parte della Protezione Civile del Comune di Venezia, veniva attivato lo stato di “preallarme per possibili nevicate e/o gelate dalle ore 16 di giovedì 12.00 sino alle ore 10.00 di sabato 14 gennaio” e contestualmente si disponeva l’allertamento di tutte le ditte e società interessate dal “Piano Neve del Comune di Venezia”.
Alle ore 15.07 il dottor Francesco Vascellari del Servizio Protezione Civile del Comune di Venezia con mail indirizzata al Comandante Generale della P.L. dottor Marco Agostini e per conoscenza al Responsabile del COTV, Commissario Massimo Turetta, confermava lo stato di preallarme e, considerato che nelle sere precedenti i mezzi spargisale erano usciti per prevenire la formazione di ghiaccio, e stabilito che le strade risultavano ancora “ben salate, riteneva opportuna l’uscita dei mezzi spargisale solo all’effettivo verificarsi delle nevicate e/o di specifiche situazioni di pericolo”.
Dalle 15.22 venivano allertati del preallarme tutti i referenti compresi i rappresentanti di ACTV e PMV.
Verso le ore 21.30 veniva contattato il Reperibile della Protezione Civile (Sergi), informandola dell’inizio della nevicata nella Terraferma sino a Piazzale Roma, mentre in Centro Storico pioveva.
Alle ore 21.35 la Sergi autorizzava, su indicazione del responsabile, l’uscita dei mezzi spargisale su tutti i percorsi previsti dal “Piano Neve”, (Terraferma, Lido e Sant’Erasmo). Subito dopo gli operatori del COTV davano corso a quanto disposto ed avvisavano il Comandante Generale e Ufficio Stampa del Comune di Venezia.
Come di consueto si dava informazione all’utenza attivando i “Pannelli a Messaggio Variabile” con avviso di “Mezzi spargisale in azione”, e si disponeva il monitoraggio della situazione a tutte le pattuglie operanti sul territorio.
Alle 23.59 il dottor Vascellari disponeva che le ditte dovevano operare sino a cessate esigenze.
Alle ore 02.52 del giorno 13 le pattuglie operanti sul territorio riferivano del rialzo delle temperature con l’inizio della pioggia e il conseguente scioglimento dei pochi accumuli nevosi.
Alle ore 13.38 del giorno 13, Vascellari chiedeva l’uscita dei mezzi spargisale dalle ore 22.00 su tutti i percorsi previsti dal piano neve.
Alle ore 17.14 inizia a nevicare e su indicazione della Protezione Civile venivano attivati tutti gli spargisale sui percorsi e le pattuglie in servizio verificavano la situazione e continuavano il loro pattugliamento sino a cessate esigenze.
Alle ore 03.55 del 14 gennaio gli spargisale iniziavano ad operare anche lungo le vie secondarie.
Quanto sopra ad indicare la tempistica degli interventi.
Entrando nel merito delle questioni poste in merito al punto “A” dell’interrogazione, per il numero dei mezzi spargisale impiegati e le modalità di distribuzione, vedasi l’allegata relazione della Protezione Civile.
Le arterie stradali oggetto di un primo intervento sono indicate nel protocollo operativo, particolare attenzione viene sempre riservata a tutti i cavalcavia, sottopassi e rotatorie che adducono all’ospedale in modo da garantire una corretta viabilità ai mezzi di soccorso.
Nel giorno di specie non ci sono stati sinistri stradali riconducibili alla precipitazione atmosferica in atto; si sono verificati dei rallentamenti in corrispondenza dei cavalca ferrovia “Vempa” e “Miranese” per auto segnalate in panne; l’unico blocco che ha creato problemi alla viabilità si è verificato in via Cappuccina a causa di un guasto meccanico di un bus ACTV.
Nel Centro Storico e Isole le ditte sono intervenute sui tutti i percorsi previsti dal piano già menzionato.
In conclusione, rispetto al punto “B” non è stata emessa alcuna ordinanza di limitazione al traffico né tantomeno sospese le zone a Traffico Limitato, in quanto la durata della nevicata è stata limitata nel tempo e non se ne è ravvisata la necessità dato che alle 22.30 l’emergenza era rientrata; mentre, quanto al punto “C”, alla Centrale Operativa sono giunte segnalazioni rispetto a rallentamenti alla circolazione ma non sospensioni al servizio pubblico.

Di cui al punto “D”:

nel merito si evidenzia che puntualmente e nei tempi utili, ogni anno si svolgono uno o più incontri finalizzati alla valutazione e all'adeguamento del c.d. “piano neve”, giusto le evoluzioni che possono verosimilmente presentarsi nel tempo. Anche lo scorso anno si è proceduti ad analizzare le varie procedure di intervento di carattere preventivo ed emergenziale, coinvolgendone tutte le parti interessate, pertanto, si assicura che visti gli esiti operativi dei modelli adottati, si è ritenuto opportuno proseguire così come meglio evidenziato nei vari passaggi richiamati in risposta alla presente interrogazione.

 

Giorgio D'Este

 
 
A cura della segreteria dell'Assessorato
Pubblicazione: 02-03-2017 ore 16:17
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