da Assessore Renato Boraso
Venezia, 24 gennaio 2017
n p.g. 2017/38010
Al Consigliere comunale Matteo Senno
e per conoscenza
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 580 (Nr. di protocollo 100) inviata il 27-12-2016 con oggetto: Gestione della colonia felina di Forte Marghera
In riferimento all'interrogazione nr. d'ordine 580 recante ad oggetto “Gestione della colonia felina di Forte Marghera”, sentiti al riguardo gli uffici preposti si trasmette quanto di seguito descritto.
Premesso che, secondo quanto appreso dagli Uffici competenti, nel corso dell’ultima gestione Commissariale del Comune di Venezia, le rappresentanze delle Associazioni Dingo e Enpa erano state sentite dal Sub-Commissario incaricato e le stesse avevano manifestato alcune criticità relative alla situazione di assistenza dei gatti presso il territorio comunale; in quella sede era stato in effetti comunicato alle associazioni che nella fase di riordino e di messa in sicurezza delle aree presso Forte Marghera, le strutture comunali si sarebbero adoperate per individuare eventualmente una nuova collocazione di Enpa dato che quella esistente all'epoca era posta in adiacenza di strutture adibite a ristorazione.
Successivi passaggi operativi "avrebbero" coinvolto nella riorganizzazione anche altre aree e quindi anche quella utilizzata dall'Associazione "Dingo", la quale non risulta essere attualmente presente al Forte con tale denominazione in quanto un nuovo socio, ex volontario, ha fondato una nuova associazione denominata "I mici del Forte" che, a quanto è dato sapere, sembra priva dei necessari titoli autorizzatori.
Al fine di integrare le informazioni preliminari, sentiti in merito gli uffici comunali competenti, non risultano allo stato conferme di riconoscimenti e/o autorizzazioni in atto per le associazioni presenti al Forte; inoltre si fa osservare come la movimentazione di gatti randagi ali'interno/esterno del compendio in argomento, secondo la legislazione vigente, non è posta in capo alla discrezionalità delle associazioni, o comunque del singolo volontario se non previa parere "ad hoc" formulato da parte dell’Autorità Sanitaria Locale competente per territorio anche nel caso l'intera situazione fosse inquadrata alla stregua di rifugio/gattile a gestione privata e non come colonia felina.
Premesso quanto sopra esposto, per richiamare la prima questione posta dall’interrogante, si segnala come attualmente la regolarizzazione formale della presenza delle associazioni protezionistiche all’interno di Forte Marghera debba avvenire dopo il completamento della fase di riordino delle aree/immobili (in corso di definizione) e comunque, nel rispetto della normativa vigente in materia (Legge Quadro Nazionale n. 281/91 e Legge Regione Veneto n. 60/93); ciò detto si sottolinea come il riconoscimento dello “status” di colonia felina e degli aspetti sanitari connessi riferiti agli animali (cura, sterilizzazioni, ecc.), sono e rimangono di stretta competenza dell'Autorità Sanitaria Locale.
Ad ogni buon conto, per la vigente disciplina dettata dai provvedimenti comunali si conferma che la competenza a fornire assegnazioni degli spazi interni al Forte Marghera ora è posta in capo alla nuova Fondazione Forte Marghera ai sensi della Deliberazione di Consiglio Comunale n. 38 del 27 marzo 2015 seguita dalla Deliberazione di Giunta n. 164 del 16 giugno 2016 la quale nell’approvare la concessione di Forte Marghera alla Fondazione citata ha previsto espressamente che la stessa svolga, in autonomia, compiti che vanno, tra l'altro, dalla gestione del Forte alla ricerca di potenziali conduttori di attività e quindi, per il combinato disposto dalle citate deliberazioni, esercita la facoltà di sottoscrivere accordi di collaborazione.
Per quanto attiene alla seconda questione posta dall’interrogante si ritiene opportuno far osservare come la regolazione degli accessi e del controllo territoriale nell’area di Forte Marghera spetti alla Fondazione Forte Marghera ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dalla già citata Deliberazione di Giunta n. 164.
Per ulteriori informazioni circa le attività dell’associazione “I mici del forte” si rinvia, infine, alla competenza della Direzione Sviluppo del Territorio e Città Sostenibile - Settore Tutela e benessere ambientale in quanto la materia non rientra tra quelle che mi sono state conferite.
Renato Boraso
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