Seduta del 25-02-2016
nr. d'ordine | seduta del | espressione di voto | mozione/i di riferimento |
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odg_26 | 25-02-2016 | approvato all'unanimità tabella votazione |
233 |
Oggetto: MOZIONE COLLEGATA AL PUNTO 1) DEL C.C. DEL 25.02.2016
Il Consiglio Comunale
PREMESSO CHE
- I temi della sostenibilità ambientale ed energetica del pianeta, anche in rapporto di cambiamenticlimatici, sono stati al centro della Convenzione di Parigi del dicembre 2015 (COP-21) con la quale 196 Paesi si sono impegnati a contenere in 1,5 gradi il riscaldamento del pianeta entro il 2100, intervenendo con le necessarie politiche ambientali ed energetiche;
- Nel nostro territorio la stagione invernale rappresenta sempre un periodo critico per le polveri sottili perché la combinazione tra la conformazione orografica della pianura padana e le condizioni meteoclimatiche che caratterizzano la stagione fredda, determina fenomeni di accumulo degli inquinanti negli strati più bassi dell'atmosfera;
- La stagione autunno invernale che stiamo vivendo è stata caratterizzata da condizioni meteoclimatiche estreme, dove sono prevalse circostanze in cui l'assenza di precipitazioni e di venti, le condizioni di stabilità atmosferica per più giorni consecutivi, hanno ostacolato le normali dinamiche di rimescolamento delle masse d'aria nell'atmosfera, determinando così l'innalzamento dei livelli di concentrazione degli inquinanti atmosferici, in particolare delle polveri sottili, sopra i limiti di legge;
- Dopo gli ultimi due anni relativamente piovosi, la situazione dell'inverno 2015-2016 è diversa, e questo ha causato una certa apprensione nell'opinione pubblica e non solo;
- Esaminando con particolare attenzione i dati di qualità dell'aria, andando cioè a vedere il trend delle serie storiche, è possibile però verificare che gli andamenti delle concentrazioni e del numero di superamenti delle polveri sottili, negli ultimi anni hanno avuto un marcato miglioramento, tanto che, ad esempio, il valore della media annuale per le polveri sottili, registrato nelle stazioni di monitoraggio situate nel territorio comunale, è stato rispettato nel 2012, 2013 e 2014;
- Le cause sia emissive sia metereologiche (brevemente sopra citate) che determinano la dinamica di formazione e dispersione di taluni inquinanti esulano dalla mera scala urbana, ma riguardano aree vaste, addirittura a dimensione planetaria;
- Non è quindi possibile identificare una sola strategia di azione per contenere i livelli di inquinamento, piuttosto è necessaria una coralità di strategie ed interventi, attuati a diversi livelli gestionali ed operativi.
CONSIDERATO CHE
- A livello locale l'Amministrazione può adottare interventi di tipo strutturale e/o provvedimenti
emergenziali che riguardano la scala urbana e che quindi hanno efficacia circoscritta alla dimensione territoriale su cui agiscono. In quest'ottica il comune di Venezia, da molti anni, interviene sistematicamente sugli unici due settori emissivi per cui ha competenza diretta: le emissioni da traffico stradale in ambito urbano e le emissioni degli impianti di riscaldamento domestico, con l'obiettivo di contenere e ridurre i picchi di inquinamento che si possono verificare a livello urbano;
- Altre iniziative, di carattere volontario e determinanti un contributo di tipo indiretto alla riduzione delle emissioni associate all'utilizzo di combustibili fossili, sono invece le azioni previste dal PAES - Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile che fissa obiettivi di riduzione degli sprechi e di aumento dell'efficienza energetica da diversi settori;
- Interventi maggiormente incisivi devono essere invece adottati dalle regioni, e dallo stato, su tutti i settori emissivi, consapevoli che, come detto prima, solo l'insieme delle misure può contenere i livelli di inquinamento nell'aria ambiente.
Tutto ciò premesso, Il Consiglio
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA:
- a mantenere alta l'attenzione sul tema dell'inquinamento atmosferico, anche quando le condizioni meteoclimatiche sono favorevoli alla dispersione degli inquinanti, inserendo la valutazione, il monitoraggio e il risanamento della qualità dell'aria tra gli obiettivi strategici di medio-lungo periodo dell'Amministrazione comunale;
- a sollecitare la Regione Veneto ad approvare il Piano Regionale di tutela e risanamento dell'atmosfera ed i successivi provvedimenti attuativi;
- a dare impulso agli uffici affinché proseguano le attività inerenti il PAES – Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile, delibera n. 103 del 10 dicembre 2012, in quanto le azioni ivi contemplate e finalizzate alla riduzione dei consumi energetici e all'aumento dell'efficienza energetica nei vari settori (residenziale, terziario, produttivo, trasporti...) hanno anche benefici dovuti alla contestuale riduzione degli inquinanti associati al consumo di combustibili fossili;
- ad avviare il censimento delle iniziative relative alla sperimentazione di combustibili/tecnologie ambientalmente sostenibili nella navigazione acquea con il coinvolgimento dei soggetti interessati e la promozione presso il Ministero competente degli eventuali atti normativi necessari a consentirne l'utilizzo in via ordinaria;
- ad implementare le attività di ricerca di finanziamenti a tutti i livelli (comunitario, regionale, nazionale) per studi, progetti, interventi che consentano di mitigare le emissioni di inquinanti e di gas ad effetto serra;
- a sostenere iniziative di informazione alla cittadinanza e alle imprese, promosse dagli Ordini professionali e dalle Associazioni di categoria, sul tema del risparmio energetico e degli incentivi per la riqualificazione energetica degli edifici, in particolare di promuovere interventi che favoriscano il miglioramento delle caratteristiche qualitative e l'efficienza energetica del patrimonio residenziale all'interno del Comune specie quelli costruiti fino agli anni '70, dei quali almeno 8.800 in mediocre o cattive condizioni di efficienza;
- A contribuire al coordinamento in area vasta di un piano emergenziale per l'attivazione di misure tampone in caso di picchi di inquinamento dell'aria, individuando almeno nell'ambito metropolitano quello di maggiore efficacia;
- a promuovere lo sviluppo di una coscienza collettiva della tutela dell'ambiente favorendo percorsi di educazione ambientale, a partire dalle scuole e con il coinvolgimento della rete associativa e di promozione sociale, sensibilizzando il ricorso all'utilizzo della mobilità sostenibile.
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