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Mozione nr. d'ordine 763

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
763   26/05/2017 Sara Visman
 
Elena La Rocca
Davide Scano
Monica Sambo
Francesca Faccini
Bruno Lazzaro
Rocco Fiano
Andrea Ferrazzi
Renzo Scarpa
Nicola Pellicani
Ottavio Serena
Felice Casson
 

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
annullamento26-05-2017Leggi

 

Venezia, 26 maggio 2017
nr. ordine 763
n p.g. ........
 

Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario


 

Oggetto: idonee clausole sociali a tutela dei lavoratori dei Musei Civici

 

Premesso che
- la Fondazione Musei Civici di Venezia (MuVE) è stata istituita con delibera del Consiglio Comunale di Venezia il 3 marzo 2008, allo scopo di gestire e valorizzare il patrimonio culturale e artistico dei musei civici veneziani;

- è configurata come Fondazione di partecipazione ed opera pertanto secondo un interesse generale e un'utilità sociale ed ha nel Comune di Venezia il socio unico fondatore;

- la Fondazione MuVE gestisce con appalti esterni e con concessioni i servizi di accoglienza, guardiania, tutela del patrimonio, pulizie, security diurna e notturna, caffetterie e bookshop;

Considerato che
- nella relazione presentata in Commissione X, congiunta alla VIII, del 16.05.2016 la Direttrice della Fondazione evidenziava come “i Musei Civici sono una macchina di produzione culturale che svolge un'articolata attività di tutela, conservazione, studio, promozione e valorizzazione di un vasto patrimonio”;

- l'eccellenza dell'offerta dai Musei Civici veneziani è certo garantita non solo dall'incredibile patrimonio culturale che ne fa parte ma anche dall'operato di lavoratori dipendenti della fondazione così come dei dipendenti delle società che tramite gli appalti collaborano da anni nel perseguimento delle suddette funzioni; tali lavoratori svolgono infatti compiti accessori ed esecutivi di straordinaria delicatezza, in quanto a stretto contatto con un patrimonio artistico pubblico di inestimabile valore, venendo a conoscenza di dati organizzativi interni di natura delicata e sensibili;

- l'esperienza e il rapporto fiduciario stabilito negli anni con essi, quindi la tutela quanto più possibile del posto di lavoro anche nel caso eventuale di nuove ditte aggiudicatarie, assumono un valore aggiuntivo di cui il management di nomina comunale deve avere massima considerazione (indipendentemente dall'esito meccanico delle gare d'appalto);

Tenuto conto che
- nell'attuale situazione di crisi economica generalizzata, istituti come la clausola sociale si caratterizzano sempre più come strumento di:
> contrasto all'instabilità occupazionale, alle difficoltà di ricollocamento di ampie fasce di lavoratori nonché alla svalutazione di qualifiche e competenze acquisite;
> sostegno indiretto ma fondamentale alle famiglie di fronte al rischio di perdita di risorse e potere economico, e dunque strumento per il perseguimento del benessere della comunità;

- in occasione della commissione consiliare del 17.05.2017 una rappresentante sindacale dei lavoratori dei musei Civici ha evidenziato che il bando riguarda 450 persone che coprono la quasi totalità dei servizi dei musei, e che per la maggior parte sono donne con età media di 45 anni, per le quali le possibilità eventuali di ricollocazione sono ancor più difficili;

Tenuto altresì conto che:
- la normativa ha introdotto nuove opportunità in tema di clausole sociali, così come rappresentato in occasione della commissione consiliare tenutasi lo scorso 17.05.2017;

- la clausola sociale così come prevista dal Bando di gara per l'affidamento in appalto dei servizi museali integrati nelle sedi dei Musei Civici di Venezia (sorveglianza, accoglienza e ricezione del pubblico, biglietteria, biblioteche, vigilanza armata) (pubblicato all’Albo Pretorio del Comune a partire dal 03/04/2017) non tutela adeguatamente i lavoratori coinvolti dal bando, diversamente da quanto agito dagli interventi effettuali dalla stessa Amministrazione nei confronti dei lavoratori di Veritas e del Casinò, creando così una situazione di disuguaglianza scorretta ed imbarazzante per un'amministrazione pubblica;

Considerato infine che:

- in data 12.04.2017 e in data 16.05.2017 l'amministrazione ha provveduto a due distinte rettifiche del bando di gara n. 18/2017 – Affidamento in appalto dei servizi museali integrati nelle sedi dei Musei Civici di Venezia (sorveglianza, accoglienza e ricezione del pubblico, biglietteria, biblioteche, vigilanza armata) pubblicato all’Albo Pretorio del Comune a partire dal 03/04/2017;


tutto quanto premesso, considerato e ritenuto,
il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta


ad intervenire con urgenza modificando i termini della clausola sociale di salvaguardia contenuta nel bando di cui sopra allo scopo di allargare il raggio di garanzia per i lavoratori nell'ottica di salvaguardarli da possibili valutazioni discrezionali da parte della società che si aggiudicherà l'appalto.

 

Sara Visman

Elena La Rocca
Davide Scano
Monica Sambo
Francesca Faccini
Bruno Lazzaro
Rocco Fiano
Andrea Ferrazzi
Renzo Scarpa
Nicola Pellicani
Ottavio Serena
Felice Casson

 
 
Pubblicata il 26-05-2017 ore 09:46
Ultima modifica 26-05-2017 ore 09:46
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