Mozione nr. d'ordine 459

Venezia, 8 agosto 2016
nr. ordine 459
n p.g. 131
 

Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Fermare la deriva autoritaria in Turchia

Premesso che

-con la pretestuosa motivazione del colpo di stato, il Presidente Erdogan sta cancellando la Turchia democratica;

-con sistematiche epurazioni si sta eliminando qualunque luogo di produzione di idee critiche, nelle scuole, nelle università, nella stampa, nella magistratura;

-persersecuzioni, violenze, eliminazione di diritti e libertà, già peraltro poco rispettati, stanno colpendo il popolo turco e kurdo ed, in particolare, le donne private della propria autonomia e dignità;

Visto che

-Di fronte alla cancellazione dei più elementari diritti democratici che il Presidente Erdogan sta imponendo nel proprio paese, sarebbe necessaria una presa di posizione forte delle istituzioni e dei governi europei;

-Nessuna “ragion di stato”, nessuna partnership economica può rendere accettabile quanto il Presidente Erdogan sta facendo, con epurazioni e arresti indiscriminati;

-Sono molte le firme di associazioni ( Arci, Libera, Acli, Legambiente,ecc.) di sostegno all' appello promosso nei confronti dell'Alto rappresentante dell'Unione Europea  per gli Affari Esteri Federica Mogherini affinchè siano messe in campo tutte le azioni possibili per impedire che il presidente Erdogan porti a compimento il suo disegno autoritario, a cominciare dalla immediata sospensione del processo di integrazione europea e dell’accordo sull’immigrazione;
 
Atteso che

-non può essere in alcun modo una giustificazione agli atti repressivi posti in atto la ragione che il Presidente Erdogan sia stato democraticamente eletto;

-da sempre il Comune di Venezia presta attenzione ai diritti umani, di libera espressione e manifestazione;

Si invita il Sindaco e la Giunta

ad intervenire per far pressione su Governo e Parlamento italiano affinche' assumano tutte le iniziative necessarie a fermare la repressione del governo Erdogan in Turchia;

Andrea Ferrazzi

Bruno Lazzaro
Nicola Pellicani
Monica Sambo

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