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Interpellanza nr. d'ordine 786

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
786 111 06/06/2017 Rocco Fiano
 
Sindaco
Luigi Brugnaro
 
e p. c.
Al Presidente della IX Commissione
07/06/2017 07/07/2017 in Commissione

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
ritiro12-03-2018Leggi

 

Venezia, 6 giugno 2017
nr. ordine 786
n p.g. 111
 

Al Sindaco Luigi Brugnaro


e per conoscenza

Al Presidente della IX Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IX Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Trasferimento uffici Camera di Commercio fuori dal Centro Storico

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Premesso che

Come anche evidenziato dalla stampa locale, la Camera di Commercio ha manifestato, attraverso le parole del suo Presidente Fedalto, l’intenzione di abbandonare la sua prestigiosa sede direzionale di via XXII Marzo, nel Centro storico di Venezia, per trasferirsi in una sede di nuova costruzione in via Torino, a Mestre, accorpando in un unico luogo le sedi di Venezia, Mestre e Marghera;

La principale motivazione addotta sembra essere la scomodità della Città storica, sia per quanto riguarda le attività che per la gestione del personale della Camera di Commercio;

Considerato che

Questa scelta rappresenta l’ennesimo schiaffo alla Città storica, che vede ora perdere, oltre all’esodo oramai cronico di residenti, anche le attività direzionali di alto profilo e di coesione sociale che ben si collocano in un tessuto urbano che invece viene pian piano dilaniato e trasformato in mero mercato ed utilizzato sempre più come semplice “brand”;

Considerato inoltre che

La sede di Venezia della Camera di Commercio è da poco stata restaurata con una spesa di circa dieci milioni di euro, mentre ora si parla di una ulteriore spesa per la costruzione della nuova sede di circa altri ventidue milioni di euro;

Atteso che

I sindacati dei lavoratori CGIL e UIL si sono mobilitati con la richiesta ai vertici della Camera di Commercio di ritornare sui propri passi, in quanto oltre a perdere la prestigiosa sede storica, le difficoltà del mercato immobiliare porterebbero ad una non conveniente alienazione dell’immobile, vanificando e tramutando in sperpero il recente investimento di 10 milioni di euro sullo stesso;

Atteso inoltre che

Anche Confartigianato Venezia, nella persona del suo segretario, ha denunciato la gravità di tale trasferimento che si aggiunge ad un esodo che sembra oramai inarrestabile, evidenziando l’assenza ed il silenzio delle istituzioni pubbliche e della politica su quanto accade;

Tutto ciò premesso e considerato,

SI INTERPELLA IL SINDACO

Per conoscere se siano state messe in atto tutte le azioni possibili al fine di trovare una soluzione diversa dal trasferimento, in modo da far ritornare sui propri passi i vertici decisionali della Camera di Commercio e riconoscere a Venezia il ruolo che le compete.

 

Rocco Fiano

 
 
Pubblicata il 06-06-2017 ore 18:45
Ultima modifica 06-06-2017 ore 18:45
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