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Interpellanza nr. d'ordine 10

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
10 2 16/07/2015 Nicola Pellicani
 
Felice Casson
Francesca Faccini
Rocco Fiano
Giovanni Pelizzato
Sindaco
Luigi Brugnaro
 
e p. c.
Segreteria della Commissione consiliare V Commissione
17/07/2015 16/08/2015 in Commissione

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta in Consiglio comunale13-10-2017Leggi

 

Venezia, 16 luglio 2015
nr. ordine 10
n p.g. 2
 

Al Sindaco Luigi Brugnaro


e per conoscenza

Alla Segreteria della Commissione consiliare V Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Terminal Tessera

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 


Premesso che:

- l’area in questione è contigua all’aeroporto Marco Polo e il Comune di Venezia ha adottato, per detta area, un Piano Particolareggiato con delibera di G.C. del 20.12.2013, n. 724 definita "T2 Terminal Tessera" per la realizzazione di un nodo intermodale per i residenti nel Comune di Venezia e per la regolazione dei flussi turistici diretti verso la città insulare;

- l’area in oggetto è attualmente sottoposta a procedura fallimentare;

- il Piano di Sviluppo dell’aeroporto Marco Polo – Masterplan 2021, presentato da Enac al Ministero dell’Ambiente [MATTM] in data 30/9/2014 e sottoposto a procedura di V.I.A. ancora in corso, prevede l’acquisizione dell’ambito territoriale “T2 Terminal Tessera” e la conseguente espansione del sedime aeroportuale e che già nel Piano decennale 2012/2021 inserito nel Contratto di Programma del 26/12/2012 era prevista l’acquisizione dell’area del Terminal di Tessera per 21 mln di Euro;

- che in sede di Osservazioni alla procedura di V.I.A. il Comune di Venezia con delibera n. 100 del 16/12/2014 chiede:
--- “ l’esclusione delle aree del Terminal di Tessera dal sedime aeroportuale;
--- in alternativa, di conformare la valutazione ambientale integrando il Masterplan 2021 con le previsioni del P.P. Terminal di Tessera adottato con delibera di G.C. n 724 del 20-12-2013 ed integrando, di conseguenza gli elaborati VIA dal punto di vista ambientale e/o idraulico, paesaggistico e rispetto all’impatto sul sistema della mobilità stradale ed acquea”;

- che in data 21/5/2015 è stato firmato da parte del Commissario straordinario del Comune di Venezia [contraddicendo la precedente delibera] con Enac e Save un protocollo d’intesa in cui si afferma di “concordare l'insediamento su tali aree delle funzioni finalizzate sia alle esigenze aeroportuali che a quelle di interscambio con la città storica recuperando, in tal modo, la scelta urbanistica effettuata dallo strumento di pianificazione comunale pur nell’ambito del processo di sviluppo dell’infrastruttura aeroportuale”…

- che nel citato Protocollo d’intesa si prefigurano due fasi come in appresso specificate:
--- Fase 1 (all. 1): servizi al passeggero, parcheggi per residenti, parcheggi a rotazione, approdo per Venezia, sosta Pullman turistici;
--- Fase Finale (all. 2): strutture ricettive, media struttura di vendita, attività direzionali;

- che nel Piano di sviluppo- Masterplan 2021 sono già previsti, all’interno dell’attuale sedime, consistenti ampliamenti delle superfici commerciali [sino a 13.000 mq] e di parcheggio [dagli attuali 5800 a 8600 posti auto];

- che il Codice di navigazione all’art. 692 co b] sostiene che fanno parte del demanio aeronautico statale “ogni costruzione o impianto appartenente allo Stato strumentalmente destinato al servizio della navigazione aerea”;

- dal bilancio di Save 2014 risulta che ca. il 25% dei totale dei ricavi è costituito da attività commerciali e di gestione dei parcheggi;

CIO’ PREMESSO SI INTERPELLA IL SINDACO


Se ritenga:

- del tutto inopportuna la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa tra SAVE/ENAC e COMUNE DI VENEZIA da parte del Commissario Straordinario a meno di una settimana dalle elezioni per la scelta del nuovo sindaco e del Consiglio comunale di Venezia e di doverla revocare;

- che l’area del Terminal di Tessera debba rimanere al di fuori del sedime aeroportuale stante la natura stessa dell’area per le funzioni di natura “urbana” quale interfaccia fra la Terraferma e la Città storica, le isole e la Laguna e quindi assoggettabile alla normativa urbanistica ordinaria;

- che gli obiettivi di sviluppo dell’aeroporto siano egualmente ottenibili dalla ottimizzazione del layout del sedime attuale [330 ha], delle infrastrutture esistenti e il collegamento funzionale degli aeroporti del Veneto e non già con l’espansione del sedime all’area del Terminal;

- che la previsione, contenuta nel protocollo d’intesa, di Medie strutture di Vendita, non sia incompatibile con la ipersaturiazione del Comune di Venezia di analoghe strutture di vendita che stanno comportando lo svuotamento dei centri cittadini e la morte delle attività commerciali di vicinato;

- che in tutti i casi, l’acquisizione dell’area [ora sottoposta a forme di procedura fallimentare] non debba avvenire a mezzo pubblica gara ad evidenza pubblica.

 

Nicola Pellicani

Felice Casson
Francesca Faccini
Rocco Fiano
Giovanni Pelizzato

 
 
Pubblicata il 16-07-2015 ore 09:08
Ultima modifica 16-07-2015 ore 09:08
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