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Interrogazione nr. d'ordine 738

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
738 29 08/05/2017 Renzo Scarpa
 
Ottavio Serena
Sindaco
Luigi Brugnaro
09/05/2017 08/06/2017 scritta

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta in Consiglio comunale01-12-2017Leggi

 

Venezia, 8 maggio 2017
nr. ordine 738
n p.g. 29
 

Al Sindaco Luigi Brugnaro


e per conoscenza

Al Presidente della IX Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IX Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Mercato all'ingrosso dei prodotti ittici di Venezia.

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

PREMESSO CHE:

- Il Mercato Ittico all’ingrosso di Venezia (MIT), in termini di fatturato, con i suoi circa 60 milioni di Euro, è il secondo mercato Italiano (dopo Roma) e rappresenta una realtà economica da tutelare e sviluppare ulteriormente;
- il MIT è posto in una posizione strategica, all’interno della laguna di Venezia, facilmente raggiungibile via mare, via terra attraverso il ponte della Libertà che collega Venezia con la Terraferma, e non da ultimo, è facilmente raggiungibile dall’aeroporto internazionale di Tessera dislocato a pochi chilometri dal Centro Storico e che questo è uno dei motivi per cui nel mercato di Venezia confluiscono le specie ittiche più diverse, provenienti da tutto il mondo, dando la possibilità agli operatori di poter visionare una vasta gamma di prodotti, spaziando dalla seppia pescata in laguna, ai gamberi argentini, ai calamari del sud-est asiatico fino agli astici del Nord- America;
- il MIT assume una importante funzione, non solo di distribuzione di prodotti ittici di alta qualità e varietà in un’area con una diffusa e radicata tradizione al loro consumo, ma anche contribuisce al successo del comparto turistico veneto di cui la ristorazione, a base di pesce, rappresenta un punto di eccellenza;
- analizzando i dati complessivi relativi alle quantità vendute, e prendendo in considerazione la produzione di molluschi bivalvi lamellibranchi, allevati e/o pescati localmente (notevole è l’apporto di mitili e vongole / vongole veraci), il mercato ittico all’ingrosso di Venezia può essere classificato come il più importante mercato misto nazionale, nel quale vengono commercializzati giornalmente sia prodotti ittici locali (soprattutto molluschi), sia prodotti di altra provenienza, nazionale e soprattutto estera. In percentuale, il prodotto locale risulta essere attorno al 22% del totale (ton. 2.177.694 – prezzo medio € 5.22,00). Il prodotto nazionale è attorno al 26% del totale (ton. 2.540.388 – prezzo medio € 5.87,00), mentre il prodotto estero è circa il 52% (ton. 5.232.875 – prezzo medio € 5.93,00) dei quali circa il 15% è prodotto congelato. (Dati 2010);
- la sua costruzione risale al 1952 e si estende su un’area di mq. 6.900, dei quali 4.900 sono di superficie coperta comprendente la palazzina uffici, i magazzini e il capannone area vendite (di solo 1.700 mq);
- un tempo la maggior parte del prodotto arrivava via mare mediante piccole imbarcazioni ed i “pescivendoli” provenivano soprattutto dall’area del centro storico di Venezia o dalle vicine zone della terraferma (qualcuno arrivava addirittura con la bicicletta). Oggi la situazione è completamente cambiata: il prodotto arriva prevalentemente via gomma (via acqua circa il 5%), così come la redistribuzione, che avviene per mezzo dei furgoni delle ditte acquirenti.

 

 

 

TENUTO CONTO CHE:

- è costituito da una struttura che ormai ha più di 50 anni che non riesce a soddisfare le attuali esigenze degli operatori e fatica a garantire il rispetto dei requisiti igienico sanitari delle strutture comuni allo scopo di consentire una corretta gestione del prodotto in esse commercializzato nonché a mantenere l’Approval Number di Riconoscimento di idoneità CE (secondo i Reg. CE 852, 853, 854, 882/04 e s.m.i.);
- nonostante i buoni dati generali il mercato ha risentito pesantemente della crisi economica generale e soffre in modo esponenziale sia per una insufficienza di spazi utili, qualità delle strutture, inconsistente manutenzione sia per una serie di problemi gestionali determinati da: Regolamenti inadeguati (il Regolamento di Mercato risale al 1999), costi di gestione elevati e ingiustificati, mancanza di attività complementari, mancato controllo dell’area parcheggi.


TUTTO CIÒ PREMESSO SI INTERROGA IL SINDACO DI VENEZIA:


- se ritiene di confermare l’ipotesi resa pubblica nei mesi scorsi, in che modo e in che tempi, di dotare il Mercato Ittico di Venezia di una struttura in grado di:
1. rispondere alle esigenze degli operatori in termini di operatività generale e logistica;
2. garantire il rispetto dei requisiti igienico sanitari delle strutture comuni allo scopo di consentire una corretta gestione del prodotto in esse commercializzato nonché a mantenere l’Approval Number di Riconoscimento di idoneità CE (secondo i Reg. CE 852, 853, 854, 882/04 e s.m.i.);
3. ridurre i costi di gestione o, comunque, di finalizzarli alla specifica attività di mercato;
4. consentire lo sviluppo di attività complementari;
5. dare prospettiva di sviluppo ulteriore e futuro.

Ed inoltre:

Per quanto attiene l'attuale struttura, di garantire l'applicazione della vigente regolamentazione sull'uso dei parcheggi attraverso il posizionamento di adeguata segnaletica e la sorveglianza da parte della Polizia Locale per garantirne l’uso funzionale e destinato alle attività mercatali.

 

Renzo Scarpa

Ottavio Serena

 
 
Pubblicata il 08-05-2017 ore 13:03
Ultima modifica 08-05-2017 ore 13:03
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