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Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it - Interrogazione nr. d'ordine 33

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
33 12 02/09/2015 Davide Scano
 
Sindaco
Luigi Brugnaro
17/09/2015 17/10/2015 scritta

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta in Consiglio comunale01-12-2016Leggi

 

Venezia, 2 settembre 2015
nr. ordine 33
n p.g. 12
 

Al Sindaco Luigi Brugnaro


e per conoscenza

Alla Presidente della VI Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Presidente della Municipalità Venezia - Murano - Burano
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Collocazione info-point turistico a Piazzale Roma (a risposta scritta ai sensi dell'art. 7 del Regolamento C.C.)

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

Premesso che

 

1. l’articolo 14, comma 1, della Legge 7 agosto 19990 n. 241 prevede: “Qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo, l'amministrazione procedente può indire una conferenza di servizi…” ed il comma 4 aggiunge che “Quando l'attività del privato sia subordinata ad atti di consenso, comunque denominati, di competenza di più amministrazioni pubbliche, la conferenza di servizi è convocata, anche su richiesta dell'interessato, dall'amministrazione competente per l'adozione del provvedimento finale”;

 

2. la stampa locale ha reso nota, in queste ultime settimane, la vicenda della possibile collocazione di un nuovo “gabbiotto” turistico presso Piazzale Roma, su proposta di un’associazione di categoria anziché del competente assessore al Turismo;

 

3. la normativa nazionale (art. 97 della Costituzione e D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 - Codice dei Contratti Pubblici) e quella comunitaria (direttiva Bolkestein) affermano, in più punti, il principio per cui il concessionario di beni o servizi pubblici, che ricava un’utilità sfruttando economicamente beni pubblici che non sono disponibili in quantità illimitata, dovrà essere scelto previo confronto concorrenziale fra i possibili aspiranti perché un’assegnazione non competitiva delle concessioni provocherebbe, di fatto, provocare un’alterazione delle ordinarie dinamiche di mercato;

 

4. il Commissario Zappalorto, con i poteri del consiglio comunale, ha deliberato (delibera n. 105 del 23.12.2014), ai sensi della nuova legge regionale n. 11/2013: “di prendere in gestione, per le motivazioni illustrate in premessa, in questa fase e senza oneri sul bilancio comunale aggiuntivi rispetto a quelli già sostenuti per le attività della Direzione preposta al turismo, il servizio pubblico di informazione e accoglienza turistica sul proprio territorio, che potrà venir poi conferito all’OGD Venezia e laguna, una volta costituito” e poi ancora di “di demandare ad un successivo provvedimento del Consiglio Comunale l'affidamento in house alla controllata Vela S.p.A. della gestione del servizio di informazione ed accoglienza turistica nel territorio comunale, in sinergia con l'affidamento generale dell'attività di promozione culturale e turistica ad essa affidata con la delibera di Consiglio Comunale n. 68/2012”;

 

considerato che

 

5. dai verbali delle tre sedute della Conferenza di servizi, convocata su impulso del Direttore Generale del Comune, si evince chiaramente che la “macchina comunale” ha espresso un parere favorevole all’istanza del privato, senza dare alcun peso, ad esempio, alle perplessità sollevate in merito all’ingombro della nuova struttura (12 metri quadri) rispetto ai notevoli flussi pedonali che caratterizzano Piazzale Roma. Parimenti sembra, dal parere favorevole finale incondizionato, che non vi fosse alcun obbligo di svolgere una gara che, per la precisione, è stata indetta in forma molto generica e facendo riferimento sempre al progetto base del privato;

 

6. il Direttore del SUAP ha concluso, dal canto suo, dichiarando che: “il progetto esaminato durante la c.d.s. in corso sostituisca anche la SCIA edilizia, con la valenza di tutti gli atti autorizzativi”. Insomma, salva la concessione dell’uso dello spazio pubblico, il privato potrebbe costruire il suo bel gabbiotto senza alcun problema ma, soprattutto, in assenza di una regia politica in tema di accoglienza dei milioni di visitatori della città lagunare;

 

si chiede all’assessore

 

1. di spiegare innanzitutto se esistano e quali siano le linee di azione politica del Comune di Venezia in materia di accoglienza turistica, specie con riferimento all’intricato nodo di funzioni dapprima svolte dall’APT ed ora, almeno secondo la delibera sopra ricordata, da Ve.La S.p.A. nonché con riferimento alla collocazione di info-point (“gabbiotti”) turistici su suolo pubblico;

 

2. di spiegare le ragioni per le quali il Direttore Generale del Comune sia stato, stando alla lettura dei verbali della conferenza di servizi, così restio allo svolgimento di una procedura ad evidenza pubblica per la scelta, imparziale e trasparente, dell’assegnatario di una concessione di spazio pubblico in un contesto come Piazzale Roma dove, com’è evidente, lo spazio libero è scarso e quindi di estremo valore economico;

 

3. di spiegare quali siano i “vari interessi pubblici coinvolti” nella Conferenza di servizi svoltasi, posto che nei suddetti verbali si parla di tutto, compresa la vicinanza del chiosco ai lampioni e l’apertura delle portiere dei veicoli in sosta, salvo che di turismo;

 

4. di spiegare, alla luce del tema trattato nella conferenza di servizi, il motivo per il quale non si sia pensato di invitare la Direzione Attività Culturali e Turismo (competente per materia?);

 

5. di spiegare se, in forza del parere positivo espresso dalla Conferenza di servizi e delle attestazioni del Direttore SUAP, il Comune non rischi una possibile richiesta di risarcimento danni nell’ipotesi eventuale di diniego all’occupazione di suolo pubblico;

 

6. di spiegare infine come sia possibile che né il Direttore Generale né i vari dirigenti presenti alle sedute della Conferenza di servizi abbiano sollevato la questione, non proprio secondaria, della volontà comunale di affidare, con precise delibere di Giunta e Consiglio, alla partecipata Ve.La S.p.A. il “servizio di informazione ed accoglienza turistica nel territorio comunale” e dell’affidamento già attuato “dell'attività di promozione culturale e turistica”;

 

7. di accertare eventuali responsabilità in capo al Direttore Generale e/o agli altri dirigenti per i fatti qui descritti e per aver, almeno apparentemente, scavalcato la volontà degli organi di governo dell’ente locale.

 

Davide Scano

 
  1. Davide Scano
  2. Archivio atti
 
Pubblicata il 02-09-2015 ore 16:53
Ultima modifica 02-09-2015 ore 16:53
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