Movimento 5 Stelle - Interrogazione nr. d'ordine 3

Venezia, 10 luglio 2015
nr. ordine 3
n p.g. 3
 

All'Assessore Francesca Zaccariotto


e per conoscenza

Alla Presidente della VII Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare VII Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: ritiro e modifica del bando di assegnazione del “Centro Logistico di Interscambio Merci” per conto terzi sito all'isola del Tronchetto

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

Premesso che

1. il Centro Logistico, acquistato dal Comune di recente, è attualmente oggetto di un bando per l'affidamento in concessione quarantennale al prezzo base di 500 mila euro/anno;

2. una prima gara, avente le medesime caratteristiche, è già andata deserta;

3. l’edificio presenta notevoli problemi strutturali che lo rendono scarsamente idoneo allo scopo per il quale è stato realizzato (approdi troppo alti rispetto al livello dell’acqua, fondali bassi, altezze interne difficili per transito e manovra dei camion);

4. il Comune ha sottratto inoltre tutto il primo piano per sistemarvi propri uffici (80 dipendenti comunali circa) e attribuirne alcuni al Comando CC, anche se tali spazi erano stati immaginati originariamente per le imprese e il relativo personale (spogliatoi, punto ristoro, ecc.);

considerato che

5. la concentrazione del trasporto merci in un unico luogo a Venezia, con ivi smistamento e lavorazione delle stesse, potrebbe comportare una riduzione del traffico acqueo di tale categoria pari almeno al 50-60% (secondo lo studio del prof. Carrera, commissionato dalle stesse associazioni di categoria, addirittura al 90%) con gli evidenti effetti positivi su moto ondoso e congestione dei principali canali;

si chiede all'Assessora

1. di ritirare il bando di gara in scadenza il prossimo 15 luglio e valutare la modifica dello stesso al fine di superare le problematiche sopra evidenziate (spese a carico del gestore a defalcazione dei canoni concessori dovuti per i primi 3-5 anni, ad esempio);

2. di portare nella commissione competente il bando riformulato per una sua condivisione;

3. di incaricare l’Avvocatura Civica di esperire qualsiasi azione di tutela, denunzia e risarcimento danni per gli evidenti vizi dell’immobile acquisito al patrimonio comunale, con contratto di vendita di cosa futura.

Davide Scano

scarica documento in formato pdf (35 kb)