nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1901 | 96 | 16/05/2020 | Sara Visman |
Assessore Massimiliano De Martin e p. c. Alla Presidente della V Commissione |
18/05/2020 | 17/06/2020 | in Commissione |
Venezia, 16 maggio 2020
nr. ordine 1901
n p.g. 96
All'Assessore Massimiliano De Martin
e per conoscenza
Alla Presidente della V Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare V Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Grave incidente nell'Impianto chimico 3V Sigma in Via Malcontenta a Marghera
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che
- la mattina del 15 maggio 2020 alle ore 10 e 15 circa, nell'impianto chimico 3V Sigma in Via Malcontenta a Marghera si è verificata un'esplosione che ha innescato un incendio di vaste dimensioni;
- l'incendio ha rischiato di coinvolgere in modo importante i serbatoi di solventi utilizzati nel ciclo produttivo con gravissime conseguenze, immaginabili solo in parte, se le fiamme non fossero state domate in tempi utili dai Vigili del Fuoco arrivati in forze; purtroppo si sono registrati, tra le fila degli operai, due feriti (gravi) ora ricoverati in ospedale;
- la colonna di fumo nero si è potuta vedere a chilometri di distanza e ha interessato, complice il vento da N-NO, poi da Ovest, una vasta area del territorio comunale. Come previsto in questi casi, l'allarme sonoro, la messaggistica specifica, i canali istituzionali, hanno avvisato la popolazione del pericolo di fuoriuscita di sostanze pericolose per la salute pubblica e, successivamente, verso le 14:00, del cessato pericolo. È anche stato consigliato di non raccogliere e consumare ortaggi ( anche nell'isola di S. Erasmo) fino al risultato delle analisi;
considerato che
- la 3V Sigma è infatti inquadrata tra quelle attività che, nell'area industriale di Porto Marghera, è a rischio di incidente rilevante e perciò soggetta a particolari misure per la manutenzione e di sicurezza; è anche sottoposta al piano di emergenza esterno con l'intervento della protezione civile e delle autorità competenti in presenza di incidente rilevante;
- Arpav, l'Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione ambientale del Veneto, ha effettuato campionamenti dell'aria e delle acque e altre analisi specifiche in svariati punti, sia nella stretta vicinanza dell'impianto che in altri siti significativi del Comune riscontrando la presenza di sostanze come benzene, etilbenzene, xilene etanolo, acetone, mentre i microinquinanti come le diossine e Ipa, sono in fase di analisi (dati ARPAV). Sono anche intervenute le ditte specializzate al contenimento delle acque di tracimazione in laguna dovuto all'utilizzo delle pompe di spegnimento dell'incendio;
considerato anche che
- il tempestivo arrivo di molte unità dei Vigili del fuoco e le condizioni meteorologiche non avverse hanno fatto si che l'incendio non producesse conseguenze peggiori delle pur gravi che si sono avute come il coinvolgimento dei due operai rimasti gravemente feriti;
- è stato denunciato da parte di rappresentanti sindacali un sostanziale ritardo fra l'avvenuto incidente e l'attivazione degli alert alla popolazione come anche dell'arrivo di Arpav ma, soprattutto, della mancata manutenzione degli ultimi anni dell'impianto chimico che avrebbe abbassato notevolmente i livelli di sicurezza tanto da aver scioperato mesi fa in particolare per le criticità dell'impianto antincendio;
- la cittadinanza ha lamentato la poca comprensione di ciò che stava succedendo, in particolare dell'avvenuto suono continuativo dell'allarme sonoro al quale, solo molto più tardi, è seguito il riscontro confermativo tramite siti e messaggistica dedicata e che tali alert non sono stati estesi immediatamente a tutto il territorio interessato dai fumi fuoriusciti.
Si chiede al Sindaco e al/agli Assessore/i competenti di riferire al più presto in Consiglio o in Commissione al fine di rendere edotti i consiglieri di quanto sia successo e di spiegare:
1. quali e quante sostanze fossero contenute nei serbatoi e quanti di questi sono stati distrutti nell'incendio descritto in premessa
2. perchè il coordinamento dei vari alert, non abbia funzionato in modo sistematico e immediato come testimoniato dai cittadini
3. se ci sia stato e se si per quale motivo un ritardo nell'intervento di Arpav così come riportato dai sindacati
4. se l'amministrazione fosse al corrente delle criticità riguardanti la sicurezza dell'impianto e, se si, se avevano incontrato gli stessi sindacati e i rappresentanti della 3V Sigma in merito
5. come intenda attivarsi questa Amministrazione verso la ditta responsabile dell'impianto chimico a difesa della salute dei cittadini e delle conseguenze che l'incidente ha prodotto sul territorio comunale
6. se verrà presa in seria considerazione l'opportunità di estendere il sistema immediato di avviso di incidente chimico a tutti i cittadini che potrebbero anche in futuro essere coinvolti in eventi di questo tipo
7. se si intenda organizzare urgentemente un incontro con Regione e Governo per mettere sul tavolo la questione delle risorse europee dedicate ad una nuova visione del futuro sviluppo industriale (Green Deal)
Sara Visman
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