nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1661 | 07/08/2019 | Sara Visman Davide Scano |
Assessore Massimiliano De Martin e p. c. Alla Presidente della V Commissione |
in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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annullamento | 07-08-2019 | Leggi |
Venezia, 7 agosto 2019
nr. ordine 1661
n p.g. ........
All'Assessore Massimiliano De Martin
e per conoscenza
Alla Presidente della V Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare V Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Ai Presidenti delle Municipalità
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Interrogazione installazione impianto di telefonia mobile Vodafone sulla Torre piezometrica di Burano
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che
Con delibera di Consiglio Comunale n.109 del 30.07.2007 è stato approvato il “Regolamento Comunale per l’installazione e l’esercizio degli impianti per la telefonia mobile e per le trasmissioni in standard DVB-H” che al Capo III “Procedimento autorizzatorio degli impianti” reca le seguenti disposizioni relative a
- art 5. Provvedimento autorizzatorio “ L’installazione, la modifica e l’adeguamento degli impianti per la telefonia mobile e /o per le trasmissioni standard DVNB-H, nonché la modifica di emissione dei medesimi, è subordinata al rilascio del provvedimento autorizzatorio, comprensivo del permesso di costruire da parte del responsabile dello Sportello Unico Attività Produttive nelle forme e nei tempi previsti dall’art 87 del D.Lgvo n.259/2003 (…)”
- art 7. Pubblicazione dell’istanza e partecipazione “ Lo Sportello Unico Attività Produttive provvede alla tempestiva pubblicizzazione dell’istanza di autorizzazione prevista dall’art 87 del D.Lgvo n.259/2003 mediante avviso all’albo pretorio e nelle sedi delle Municipalità ed indicazione in loco delle prospettate installazioni a cura della Municipalità e sul sito internet del Comune con l’espressa indicazione che ogni cittadino, le associazioni e i comitati portatori di interessi collettivi o diffusi possono prendere visione ed ottenere il rilascio di copia della documentazione presentata (attuazione della Direttiva 2003/4/CE sull’accesso del pubblico alla informazione ambientale) e, nel termine di 30 giorni dalla suddetta pubblicazione, presentare memorie e documenti che debbono essere valutati dalla Amministrazione ai sensi dell’art. 10 L. n.241/1990 prima di adottare il provvedimento autorizzatorio”
con Deliberazione n.130 del 30.04.2019 la Giunta Comunale ha approvato gli indirizzi per il rilascio della concessione a favore di Vodafone Italia spa in via provvisoria per la durata di anni quattro e al canone concessorio annuo di euro 19.900,00, di porzione del bene comunale denominato Torre Piezometrica di Burano sita al civ.n.678 già in uso a VERITAS spa,
con successiva Determinazione Dirigenziale n.1316 del 19.06.2019 “Concessione a Vodafone Italia spa per la durata di anni quattro di porzione di bene immobile sito a Burano civ.n. 678 denominato Torre Piezometrica avente destinazione torre acquedotto “Veritas”. Determinazione a contrarre art.192 D.Lgs 267/2000” il Dirigente della Settore Valorizzazione Beni demaniali, Patrimoniali e Stime - Direzione Servizi Amministrativi ed Affari generali ha determinato di contrarre a favore di Vodafone Italia spa una concessione disciplinata dallo schema di contratto allegato alla stessa DD n.1316/2019
considerato che lo schema di contratto allegato alla DG n.130/2019 ed alla DD n.1316/2019 tra l’altro disciplina:
- all’art 2 l’uso del bene comunale Torre piezometrica di Burano “avente destinazione torre acquedotto Veritas al fine di garantire il pubblico servizio radiomobile di comunicazione”
- all’art 5 gli “Obblighi a carico del concessionario diretti all’utilizzo degli spazi” ponedo a carico del Concessionario Vodafone Italia spa l’acquisizione di eventuali autorizzazioni, licenze, nulla osta, permessi o altre forme di assenso necessarie per lo svolgimento delle attività poste in essere nello spazio concesso
Considerato inoltre che
- la Torre Piezometrica di Burano è bene di interesse culturale ex decreto MIBAC 19.11.2018;
- la Torre Piezometrica di Burano, data la peculiare conformazione urbanistica dell’insediamento lagunare, riisulta con ogni evidenza ubicata in un’area densamente edificata a destinazione residenziale ed in stretta prossimità con edifici scolastici di livello primario e aree a verde per le attività ricreative di base ( gioco bimbi e sport)
si chiede
- se la Delibera di Giunta n.130 del 30.04.2019 e la successiva Determinazione Dirigenziale n. 1316 del 19.06. 2019 costituiscano l’ atto autorizzatorio previsto dal D.Lvo n.259/2003 abilitante il Concessionario Vodafone Italia spa all’installazione dell’impianto di telefonia mobile sulla Torre Piezometrica di Burano ;
- se l’Amministrazione tramite i propri Uffici, prima di adottare il provvedimento autorizzatorio, abbia messo in atto o intenda mettere in atto quanto previsto Capo III del Regolamento Comunale approvato con Delibera C.C. n. 109 del 30.07.2007 per i provvedimenti relativi all’installazione e l’esercizio degli impianti di telefonia mobile e per le trasmissioni in standard DVB-H, che prevede agli artt 5,6,7 apposite procedure per l’istruttoria e la pubblicizzazione dell’istanza e la partecipazione di cittadini, associazioni e portatori di interessi collettivi ex art10 della L.241/1990 quali la pubblicazione all’albo pretorio e anche nelle sedi delle Municipalità, in loco e sul sito internet del Comune con espresse indicazioni che ogni cittadino, associazioni e comitati portatori di interessi collettivi o diffusi, possono presentare osservazioni.
Si chiede anche se e quando questa Amministrazione abbia intenzione di aggiornare il Regolamento succitato, visto che esso appare quantomeno datato rispetto ai grandi mutamenti e sviluppi delle tecnologie per la telecomunicazione a fronte dei quali lo strumento Comunale risulta inefficace con particolare riguardo a quanto previsto dalla Legge 36/ 2001 art.8 comma 3 che consente al Comune di individuare siti sensibili circoscritti nei quali è possibile rigettare eventuali richieste di istallazione di apparecchi di telecomunicazione: “I Comuni possono adottare un Regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici”.
Allegati
sentenza Consiglio di Stato (pdf - 331 kb)
Sara Visman
Davide Scano
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