VI Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1259 (nr. prot. 240) con oggetto "Appalto Musei Civici Veneziani e orari di apertura", inviata da Monica Sambo
2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1258 (nr. prot. 239) con oggetto "Appalto Musei Civici Veneziani e orari di apertura", inviata da Monica Sambo

Verbale

PEA: alle ore 11.38 ,constatato il numero legale, apre ai lavori di commissione con un aggiornamento, in applicazione al regolamento, delle interpellanze aventi oggetto:"Appalto Musei Civici Veneziani e orari di apertura".

SAMBO: nel ringraziare per aver convocato la commissione nelle date precedentemente previste sulla questione dell’imminente cambio degli orari di apertura dei musei civici. Nel riprendere I contenuti dell’interpellanza: Premesso che tra gli obiettivi strategici del Dup vi è quello della “Tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale quale patrimonio della città e dell’umanità”
Visto che con appalto n. 18/2017 sono stati aumentati gli orari di visita di Palazzo Ducale, mentre sono diminuiti gli orari di apertura dei Musei situati al di fuori dell’area marciana (quali ad esempio: il Museo del Vetro, Ca’ Pesaro, Ca’ Rezzonico, Casa Goldoni ecc. – di cui all’allegato)
Considerato che
-In numerose città italiane ed europee gli orari dei Musei si protraggono oltre alle ore 17;
-Il Sindaco ha più volte dichiarato la necessità di ampliare l’orario di apertura dei musei (https://www.youtube.com/watch?v=zmaT6CbFubQ);
- dal bilancio di MUVE emerge che nel 2017 c’è stato un incremento del 8,1% degli utili e che ci sono stati circa duemilioni e trecentomila visitatori;
Considerato inoltre che in data 11 settembre 2018 la società "opera laboratori fiorentini" ha proposto appello avverso la sentenza del TAR che la vedeva soccombente per la gestione dei servizi museali integrati ;
Si interpella il Sindaco e l' Assessore competente per sapere
- se si intenda o no procedere ad una nuova proroga del precedente appalto a seguito dell’appello presentato dalla società risultata soccombente in primo grado;
- per quali ragioni abbia disatteso le dichiarazioni in merito alla necessità di aprire anche dopo le ore 16 i musei;
- se intenda promuovere una revisione degli orari di apertura al pubblico dei musei comunali privilegiando la scelta ampliamento degli orari di apertura anche nei Musei estranei all’area marciana. “

PEA: ricorda che sulla questione delle aperture serali ,il Sindaco ha mantenuto quanto promesso non solo per l’area museale del centro storico ma anche per altre realtà presenti in Terraferma, con evidente ampliamento dell’offerta culturale .

SAMBO: ritiene che il problema riguardi quei musei non appartenenti all’area marciana che hanno subito una riduzione oraria pcon chiusura alle 16.00 oltre al rischio anche di aperture posticipate.

ROSTEGHIN: ricorda che la questione oraria si ripercuote sull’attività lavorativa dei dipendenti con inevitabile ricaduta sugli stessi lavoratori ed inoltre chiede un quadro complessivo della situazione legata alle gare d’appalto che risultano essere a ribasso rispetto al passato.

FIANO: evidenzia che da un calcolo orario ,tra apertutre e chiusure, si riscontra una riduzione di 11 ore e propone di attuare iniziative da parte del Mueve per aumentare le presenze dei visitatori.

GIACOMI: chiede se gli orari riportati nello schemamin allegato alla interpellanza, siano stati confermati.

DE ROSSI: afferma che analisi sia stata compiuta dalla Fondazione in merito agli orari indicati nell’interpellanza.

FACCINI: ricorda che gli orari riportati “fanno parte” del bando e riportati dalla proponente nella propria interpellanza.

SAMBO. Conferma di aver controllato personalmente e più volte gli orari di apertura al pubblico.

PEA: chiede se gli orari siano effettivamente quelli riportati nell’interpellanza e consente l’intervento dei rappresentati sindacali.

ASCOLI: in qualità di operatrice bibliotecaria presso il museo Correr e di rappresentante sindacale, ritiene che la scelta oraria operata dal Muve sia sbagliata sia dal punto occupazionale che culturale.
Dal punto occupazionale,ritiene che la riduzione oraria possa determinare una riduzione a discapito dei lavoratori e dal punto di vista culturale puntare solo sull’area ducale comporti un errore comportando una gerarchia culturale dando maggio attenzione a discapito delle altre realtà museali presenti a Venezia. Pone attenzione quale sia il modello culturale che la Città intende proporre e ritiene che siano riviste le riduzioni orarie ed anche una valutazione tra alta e bassa stagione .

CROVATO: invita la rappresentante sindacale di arrivare “al dunque”.

PEA: chiede di attenersi all’ordine del giorno.

SCANO: pur ritenendo comprensibile di attenersi ai tempi di una commissione, lamenta interventi inadeguati anche da parte di alcuni consiglieri.

LA ROCCA: ritiene sia doverosa l’accoglienza delle diverse opinioni.

PEA: chiede che sia dato modo all’assessore di intervenire nel merito dell’ordine del giorno della commissione.

ROMOR: ricorda che in qualità di delegato del Sindaco e’ stato incatricato a rispondere all’interpellanza. Afferma per quanto riguarda la ditta vincitrice dell’appalto , in attesa della conclusione della fase dei ricorso, siano stato stati prorogati I termini del precedente appalto e sulla questione oraria ricorda che nessun museo chiuda prima delle 16.30 e vi sia l’intenzione di apportare massima flessibilità in prospettiva di valutare quanto puo’ accadere in prospettiva di ampliamento a seconda delle valutazioni emerse dai tecnici. Ricorda che la fine di favorire I turusti e visitatori che saranno indirizzati anche verso quei musei “minori” con intenzione di valutare orari o aperture serali come accade per l’area marciana. Ritiene sia un errore considerare la tabella degli orari come prefissati mentre l’intenzione è di formulare una diversificazione e chiede siano i rappresentanti la Fondazione dare una delucidazione sulla questione.

BELLI: afferma che una semplice tabella in realtà e’ stato compiuto un grande ragionamento, che partendo da un monitoraggio dei flussi museali si è orientati verso una verifica volta al potenziamento delle aree minori. Ricorda che la questione degli orari invernali è conseguentemente attribuibile alla variazione delle presenze turistiche e riconferma l’intenzione di proporre un piano dove la presenza di visitatori “spalmata” nella varie area museali. A riguardo dei “piccoli musei” ricorda siano necessari offerte individualizzate e l’intenzione di aggiornamenti per dare un piano di ampliamento con mirate iniziative e non dipende solo dalll’orario proposto ma dalla qualità del progetto culturale che si intende proporre. Infine conferma che intento delle Fondazione sia di “fare ciò che è utile per la collettività” con offerte diversificate e differenziate per attuare un diverso piano dell’offerta culturale ed è intenzione quale strategia di incrementare il pubblico di visitatori cogliendo la necessità di orari individualizzati.

PEA: chiede alla consigliera Sambo se si ritiene soddisfatta dele risposte ottenute.

SAMBO: premette che per evitare di depositare altri atti e pur comprendendo l’intenzione di prevedere un diverso piano rario per alcuni musei chiede di conoscere in quali realta saranno confermati gli orari previsti dalla tabella allegata all’interpellanza.

ROMOR: evidenzia che la gestione oraria esula da una semplice tabella ma che vi sia intenzione di prevedere ampliamenti a seconda delle esigenze che saranno scaturite da vari elementi.

SAMBO: si dichiara non soddisfatta per quanta riguarda gli orari di chiusura delel biglietterie mentre sulla disponibilità di ampliamento orario si ritiene soddisfatta ed auspica anche ulteriori confronti sul tema.

ROMOR: dichiara che per “dove permanga il dubbio verranno prese le decisioni in merito”.
SAMBO: comprende l’impronta di flessibilità legata all’offerta culturale ma considera sia necessario non attenersi solo ai numeri delle presenze e riconferma l’auspicio di ulteriori confronti e chiarimenti sulal questione occupazionale dei lavoratori al fine di poter dare le dovute rassicurazioni.

PEA: nel ringraziare I presentied alle ore 12.52 dichiara chiusi ilavori di commissione.

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