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VII Commissione - Verbale

Seduta del 12-09-2018 ore 10:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Marta Locatelli, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Emanuele Rosteghin, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Silvana Tosi

 

Consiglieri presenti: Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Giovanni Pelizzato, Francesca Rogliani, Emanuele Rosteghin, Renzo Scarpa, Silvana Tosi, Enrico Gavagnin (sostituisce Marta Locatelli), Deborah Onisto (sostituisce Maika Canton), Monica Sambo (sostituisce Nicola Pellicani), Sara Visman (sostituisce Davide Scano)

 

Altri presenti: Vice Sindaco Luciana Colle, Dirigente Luca Barison, Consigliera comunale Monica Sambo

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 458 (nr. prot. 81) con oggetto "Concessione decennale del Giardino Papadopoli in uso esclusivo", inviata da Andrea Ferrazzi

Verbale

Alle ore 10:25 il consigliere Giacomin assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Ricorda che l'interpellanza ha, come primo firmatario, l’ex consigliere Ferrazzi, motivo per cui lascia la parola alla consigliera Sambo, come capogruppo del Partito Democratico.

SAMBO ricorda si tratta di un'interpellanza vecchia, una vicenda conosciuta sull’uso esclusivo del giardino “Papadopoli”. L’interpellanza chiede cosa si intenda per “concessione decennale in uso esclusivo”; chiede quale sia il destino dell'aria.

PELIZZATO chiede, visto che bisogna capire bene, di conoscere prima la risposta dell'Assessore e poi di iniziare il dibattito.

BARISON fa un riassunto di quanto avvenuto finora. La casa del custode del giardino di Papadopoli è stata messa in vendita a 507.000 euro e il 28 agosto 2016 è stata aggiudicata: l’acquisto dell'ex casa del custode prevede la possibilità di utilizzare per 20 anni uno scoperto di 480 metri quadri confinanti col parco e con la struttura ricettiva: erano già utilizzati dall'albergo per l'impianto di fognatura. Allora la società acquista la “casetta” anche per interrare l'impianto e rendere l'aspetto più gradevole. È stato richiesto il parere alla Soprintendenza, che l’ha dato favorevole, e c’è un canone concessorio. Per cui la casa del custode è una concessione di vent'anni con un canone concessorio di 16.000 euro più la proposta della società di sistemare il parco per una somma pari a circa 480.000€, un costo che la società si impegna a sostenere per sistemare il verde, le recinzioni, i percorsi e il sistema di illuminazione. In più si impegna a fare la manutenzione per 10 anni e, in cambio, di poter utilizzare il parco in forma esclusiva per 12 giorni all'anno, comunque per periodi non superiori 4 giorni, a fronte dell'impegno di manutenere il parco per 10 anni. In più per questi eventi deve corrispondere un canone Cosap. Il progetto per la vasca è stato realizzato ed è interrata: la concessione può essere sottoscritta a breve. Dei 480 metri quadri, 400 sono a verde e 80 di spazi lastricati; questi spazi sono stati leggermente modificati della sovrintendenza. Veritas farà solo l'asporto dei rifiuti e i lavori sugli arbusti ad alto fusto, al resto penserà la società. La sorveglianza rimane in capo del Comune così come la manutenzione dei giochi.

PELIZZATO, riguardo ai 12 possibile giorni esclusivi all'anno, chiede maggiori chiarimenti sul canone da pagare. Se si tratta di 16.000€ l'anno, rapportato ai metri quadri e alle ore di apertura, allora viene fuori una cifra bassa: chiede se ne valga la pena.

BARISON precisa che il canone è calcolato, ad esempio su 6 ore, in circa 4.320 euro, però per l'intero parco, ma non è detto che tutti gli eventi riguarderanno l'intero parco.

VISMAN chiede se questa tariffa sia stata fatta ad hoc.

BARISON le risponde di sì, che sono tariffe concordate con gli uffici del verde pubblico.

VISMAN ricorda che a lei era stato invece stato detto che le tariffe erano rapportate al Cosap, come risposta ad una sua precedente interpellanza.

BARISON afferma di si, che è corretto: è stato verificato il canone Cosap e anche rapportato all'altro: è stata fatta in divenire.

SAMBO chiede se questa proposta di utilizzo esclusivo era presente fin dall'inizio.

BARISON le risponde che, nel piano delle alienazioni, era stata messa proprio perché era pervenuta un'offerta con alcune particolarità, per cui era presente fin dall'inizio.

COLLE informa che erano tutti interventi tecnici, per cui sono state date delle risposte specifiche, adeguate ed esaustive: ritiene che il dirigente abbia ben disposto.

SAMBO chiede perché debba essere ancora sottoscritto il contratto.

BARISON specifica che ci saranno le sottoscrizioni di due contratti: uno da parte sua ed uno da parte del dirigente Scattolin: la Soprintendenza si è espressa a luglio 2018, per cui solo adesso possono firmare.

Il Presidente Giacomin chiede alla consigliera Sambo se si ritenga soddisfatta rispetto al dibattito svolto.

SAMBO si dichiara non soddisfatta: sono passati 2 anni dalla data dell’interpellanza, l'impianto sulla vendita del bene non lo condivide ed il bando è stato aperto per un solo mese: è stata data poca pubblicità, si potevano cercare delle soluzioni migliori.

Alle ore 10:55 presidente Giacomin, non essendoci ulteriori domande ed esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 13-09-2018 ore 08:40
Ultima modifica 13-09-2018 ore 08:40
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