Logo della Città di Venezia
Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2015-2020 > Atti delle Commissioni > VII Commissione - Verbale
Contenuti della pagina

VII Commissione - Verbale

Seduta del 21-02-2018 ore 11:30
congiunta alla VIII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi

 

Consiglieri presenti: Barbara Casarin, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Rocco Fiano, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giovanni Pelizzato, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Monica Sambo (sostituisce Andrea Ferrazzi), Sara Visman (sostituisce Davide Scano)

 

Altri presenti: Vicesindaco Luciana Colle, Direttore Luigi Gislon, Dirigente Lucio Celant

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 887 (nr. prot. 161) con oggetto "Tutela della residenza, cura e valorizzazione del patrimonio comunale, lotta al degrado. ", inviata da Renzo Scarpa
  2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 888 (nr. prot. 162) con oggetto "Tutela della residenza, cura e valorizzazione del patrimonio comunale, lotta al degrado. ", inviata da Renzo Scarpa

Verbale

Alle ore 11: 45 il consigliere Giacomin assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Propone di trattare entrambe le interpellanze assieme visto che hanno lo stesso oggetto ma sono state inviate ad assessori differenti. Lascia la parola al consigliere per l'illustrazione.

SCARPA R. spiega che si tratta di un obbligo che hanno ritenuto di assolvere al ricevimento di una denuncia da parte di un gruppo di cittadini, come riportato nelle premesse dell’atto. Illustra la denuncia: sono andati a vedere di persona la situazione che appariva peggiore di quella ricevuta nella comunicazione. Di sicuro la situazione è pregressa a questa amministrazione e hanno presentato l'interpellanza per chiedere chiarimenti anche ad Insula, ben sapendo che nel bilancio del Comune non c'erano risorse per provvedere alla manutenzione, anche con le amministrazioni precedenti. In questa denuncia non viene riportata la situazione interna di qualche appartamento che versa in condizioni gravi. Sono presenti tutti gli aspetti del degrado: strutturale e sociale. Invita la commissione a fare un sopralluogo.

GIACOMIN prende atto della richiesta.

SERENA afferma che è curioso di sapere chi tra i presenti è andato a fare un sopralluogo, sia fra i tecnici che fra i consiglieri, oltre ad Insula. Informa che hanno recintato le uscite di sicurezza e ne sottolinea la questione di responsabilità, ad esempio in caso di incendio. Chiede, se si stacca un pezzo di intonaco, di chi sia la responsabilità. Conclude affermando che di recente ha sentito un portavoce della struttura che ha riferito che da ottobre in poi non si è più visto né sentito nessuno. Sanno che ci sono stati degli stanziamenti ma bisogna capirne le tempistiche.

TOSI si dichiara preoccupata dall’interpellanza: non ha mai ricevuto la mail citata altrimenti sarebbe andata in sopralluogo e avrebbe avvisato l'Assessore invece di fare l'interpellanza.

VISMAN chiede vada fatta la messa in sicurezza: fa notare che  l'interpellanza è di ottobre e andavano date delle risposte prima.

FIANO chiede se, in sede di discussione di bilancio, c'era un emendamento che trovava 600.000 per questo e a che punto sia e quanti sono gli appartamenti occupati.

COLLE afferma di aver ricevuto diverse segnalazioni e allora ha richiesto ad Insula di intervenire: c'è un degrado strutturale e sociale, ci sono varie tipologie di proprietà all'interno dell'edificio. Informa che, sulle spese condominiali, Insula ha pagato dal 2010 circa 190.000 per i condomini morosi. Sulle risorse è vero quanto affermato dal consigilere Fiano, dopo la verifica di Insula sono usciti i 600.000€ che possono essere incrementati se in sede di lavoro emergessero ulteriori necessità. Legge a riguardo una nota fornita dall’Assessore Zuin. Va verificata la parte esterna e non interna, da vedere se dipende da questioni strutturali o del proprietario. I 600.000€ derivano dall’alienazione dell’ex Poerio. Allora i fondi per i lavori strutturali esterni ci sono, i progetti sono in corso e fra due mesi potrà andare a gara per poi iniziare i lavori. In risposta al consigliere Serena, sulle vie di fuga in caso di incendio, ribatte che  non hanno criticità perché non sono sbarrate. Farà sapere il numero di appartamenti occupati e liberi e quanti non pagano. Legge una nota di Nardin sull'alienazione dell'immobile ex Poerio - Papadopoli.

TOSI ritiene ottimo quanto riferito dall'Assessore perché è interessante che l'Amministrazione si sia mossa già dal giugno precedente l'interpellanza.

Il Presidente Giacomin chiede al consigliere Renzo Scarpa se si ritenga soddisfatto rispetto al dibattito svolto.

SCARPA R. risponde che lo strumento delle interpellanze è uno strumento in mano ai consiglieri proprio per evidenziare queste situazioni. Sarebbe un’aggravante quanto detto dalla consigliera Tosi, perché se l'amministrazione sapeva da giugno e l'interpellanza di ottobre, adesso che mancano due mesi e i lavori si svolgono solo grazie all'alienazione, vuol dire che non è garantita l'ordinaria manutenzione. Si dice soddisfatto perché convinto sia stata la sua interpellanza a smuovere le acque. Chiede quante risorse servirebbero per le manutenzioni ordinarie e quanti appartamenti potrebbero essere rimessi a posto. Si poteva ad esempio utilizzare il 50% della riduzione del debito per sistemare gli appartamenti. Fa notare che all’ultima domanda dell’interpellanza non è stata data risposta.  Chiede quante altre realtà simili ci siano e quando verranno resi abitabili gli altri appartamenti. Cita come esempio possibile il bando dell’autorestauro.

COLLE ricorda il piano con i PON Metro che stanno portando avanti assieme alla Legge speciale per Venezia, finalmente rifinanziata, motivo per cui probabilmente per il 2020 tutto il patrimonio della terraferma potrebbe essere ristrutturato.

GIACOMIN chiede se sia soddisfatto sull'ultima domanda.

SCARPA R. si riserva di vedere nei fatti: la città non è in gestione normale ma “drogata” dalla legge speciale.

FIANO sull'ordine dei lavori chiede una commissione congiunta con la terza commissione in presenza anche dell’Assessore Venturini per avere una panoramica del patrimonio casa comprensivo delle IPAB.

SAMBO sull'ordine dei lavori si associa alla richiesta del consigliere Fiano e chiede inoltre quando verrà convocata la commissione su Forte Cosenz data la sua interpellanza nr. 344 del 2016 che quasi 2 anni cui hanno sempre promesso una risposta ma non è mai stata convocata.

Alle ore 12: 30 il presidente Giacomin, esaurito l'ordine del giorno e non essendoci ulteriori domande, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
convocazione tabella presenze resoconto sintetico
leggi apri leggi
 
 
A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 01-08-2018 ore 10:38
Ultima modifica 01-08-2018 ore 10:38
Stampa