VIII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 905 (nr. prot. 180) con oggetto "Beneficio pubblico ", inviata da Nicola Pellicani

Verbale

Alle ore 11: 40 il consigliere Fiano assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Lascia la parola al consigliere Pellicani per l'illustrazione dell'interpellanza nr. 905.

PELLICANI informa che si tratta di una vicenda complicata che risale a circa 10 anni fa, per rilanciare e riqualificare il Lido. Restano degli impegni presi e sottoscritti dall'amministrazione che passa in lettura dall’ interpellanza. Aggiunge che in seguito è sorto un contenzioso al Tar e che il comune ha cercato di monetizzare un importo inferiore, pari a circa 5 milioni a fronte deii 7,2 milioni di euro richiesti in precedenza. Chiede se questa scelta sia lecita. Ritiene che tali risorse non vadano destinate ad altro. Legge gli ultimi due punti delle richieste dell'interpellanza.

ZUIN afferma che quanto riassunto dal consigliere Pellicani è corretto: sono i fatti così come si sono svolti. Si tratta di una problematica non gestita bene, anche sulle tempistiche della convenzione. Alla domanda se i soldi oggi vanno destinati al lungomare risponde che non è così, in quanto, ad esempio, i lavori erano previsti per il 2013 mentre i soldi li si sarebbe incassati nel 2015, per cui hanno trovato un credito che ha concorso in avanzo di gestione nel 2015 ed è andato a colmare parte del disavanzo del 2014. Poi, visto che i 7,2 milioni di € non arrivavano, hanno iniziato una fase di incontri, fatto un ricorso al TAR ed un decreto ingiuntivo: ci si è così seduti ad un tavolo e si è trattato per una cifra di circa 5 milioni di €, di cui 2 milioni alla firma e poi il resto a scaglioni fino al 2020, stando dentro alla consigliatura. È stata data adeguata polizza fideiussoria. I 2, 2 milioni che non si prendono sono già accantonati a fondo rischi: ritiene sia stato fatto un buon servizio. Aggiunge che COIMA è ancora titolare di una serie di varianti che sta cercando di portare avanti e che comunque la società sta facendo una parte delle cose che si è impegnata a fare e che sono importanti per il lido. I 5 milioni sono ormai andati a finanziare altro. Si è poi cercato di intervenire con dei fondi di legge speciale per fare dei lavori sul lungomare D'Annunzio e Marconi, per la viabilità e la pericolosità. Si tratta di una partita ereditata in un certo modo. si è rinunciato a quanto già accantonato a bilancio per cui non c'è nessun problema di bilancio. Oggi va deciso quali lavori fare e vanno trovati i finanziamenti.

GIACOMIN chiede se abbiano già concordato, per i 5 milioni, quale sia la garanzia che la società non fallisca.

ZUIN risponde che a garanzia c'è una fideiussione assicurativa.

PELLICANI chiede se c'è già un progetto approvato per la riqualificazione dei due lungomare con i 7 milioni. Precisa che nel 2015 il quadro economico del Comune era diverso da quello attuale e concorda che Est Capital col Des Bains ha fatto un danno per la città e che oggi è interesse di tutti che Coima riparta. Il quadro delle casse comunali è oggi mutato: si può investire sul lido e se 7 milioni di € sono troppi almeno con 5.

NARDIN ricorda che nel 2015 i 5 milioni di € hanno concorso all'avanzo di amministrazione e alla riduzione del disavanzo.

ZUIN afferma che quei soldi sono andati altrove e che con la situazione del 2015 non poteva andare diversamente. Ora non può prendere un impegno formale ma aprire una discussione se quel progetto è attuabile, coinvolgendo il Consiglio. Bisogna rivedere il progetto nei termini, nei modi e nella spesa. Questo si può fare e ragionare. Oggi non può prendere impegni economici.

PELLEGRINI ritiene sia meglio prendere questi 5 milioni che avanzare gli altri. Bisogna fare ordine per capire dove spendere quei soldi. È sicuro che Assessore e tecnici decideranno al meglio. Si parla di manutenzioni su siepi e arbusti del lungomare e aggiunge che va inoltre sistemata la terrazza del Casinò.

FIANO chiede se le varianti urbanistiche concesse siano ancora valide.

ZUIN risponde affermativamente.

FIANO chiede informazioni sui  bar presenti sulla zona verde del marciapiede  che si pensava tornassero nel piazzale del Casinò.

ZUIN risponde che è chiaro che il ritorno del bar nella posizione originaria era solo col progetto iniziale, non sa dove avrebbero trovato posto, per cui pensa sia un'ipotesi tramontata. Ma è stato fatto un lavoro di rivisitazione del progetto. Aver ottenuto 2 milioni alla firma e la scadenza del resto entro il 2020 è merito del Sindaco, per cui si ritiene soddisfatto.

Il Presidente Fiano chiede al consigliere Pellicani se si ritenga soddisfatto rispetto al dibattito svolto.

PELLICANI risponde che è parzialmente soddisfatto: alcuni punti vanno tenuti ma al momento vede tutto ancora aleatorio. È tutto incerto e c’è il rischio che al Lido non parta nulla ma si augura altro.

Alle ore 12: 15 il presidente Fiano, esaurito all'ordine del giorno e non essendoci ulteriori domande, dichiara chiusa la seduta chiedendo la convocazione di una commissione IV congiunta VIII per continuare la discussione sugli interventi da fare nell’isola del Lido.

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