Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2015-2020 > Atti delle Commissioni > I Commissione - Verbale
Contenuti della pagina

I Commissione - Verbale

Seduta del 11-01-2018 ore 09:30
congiunta alla VIII Commissione e alla X Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Luca Battistella, Maika Canton, Felice Casson, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Luca Battistella, Maika Canton, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Paolo Pellegrini, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman, Barbara Casarin (sostituisce Enrico Gavagnin)

 

Altri presenti: Assessore Michele Zuin, Presidente del CdA dell'Istituzione Fondazione Bevilacqua La Masa Bruno Bernardi, consigliere di amministrazione dell'Istituzione Fondazione Bevilacqua Roberto Zamberlan, Dirigente Michele Casarin, Funzionario Michele Dal Zin

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 679 (nr. prot. 49) con oggetto "Consulenze presso società partecipate del Comune di Venezia. Trasparenza dei dati.", inviata da Ottavio Serena
  2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 863 (nr. prot. 150) con oggetto "Consulenze esterne. Rispetto della normativa e leggi vigenti in materia.", inviata da Ottavio Serena
  3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 864 (nr. prot. 151) con oggetto "Consulenze esterne. Rispetto della normativa e leggi vigenti in materia.", inviata da Ottavio Serena
  4. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 865 (nr. prot. 152) con oggetto "Consulenze esterne. Rispetto della normativa e leggi vigenti in materia.", inviata da Ottavio Serena
  5. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 881 (nr. prot. 158) con oggetto "Fondazione Bevilacqua La Masa. Incarichi ed affidamenti.", inviata da Ottavio Serena
  6. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 882 (nr. prot. 159) con oggetto "Fondazione Bevilacqua La Masa. Incarichi ed affidamenti.", inviata da Ottavio Serena

Verbale

Alle ore 9:50 la consigliera Sambo assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Vista la presenza del presidente della Fondazione Bevilacqua La Masa chiede di trattare per primi i punti 5 e 6 inseriti all'ordine del giorno.
La commissione approva.

SERENA inizia dal punto 5 all'ordine del giorno informando che hanno preso spunto da alcune segnalazioni arrivate, valutate, esaminate e documentate; più di qualcuno ha segnalato qualcosa che non andava, tutte le domande sono state riprese nell'interpellanza e sono senza risposta. Legge i punti più significativi del considerato e degli allegati. Si sofferma sulle nomine e sul punto di maggior rilievo che riguarda il sito dell'istituzione, come ripreso nel virgolettato. Infine legge le tre richieste riportate nell’interpellanza.

SCARPA R. aggiunge  quanto riportato in grassetto all'ultimo capoverso del “premesso che”, per evidenziarlo.

ZUIN risponde che ha l'elenco delle attività svolte e che lo invierà ai consiglieri. Legge una nota di risposta.

BERNARDI si dichiara contento d’esser presente per poter dare risposte e segnalare cosa fa la fondazione. In primis le collettive che sono momenti in cui si mettono insieme più giovani che in questo modo hanno un'esposizione verso l'esterno che, altrimenti, non avrebbero assolutamente. L'idea è quella di favorire i giovani artisti e lo sviluppo delle funzioni culturali del nostro territorio. Spiega le diverse collettive e le illustra. Informa che vi è un’attiva collaborazione, anche con Confindustria, per far capire il rapporto tra impresa e artista e per innovare l'impresa stessa. Spiega le funzioni di Palazzo Carminati dove c'è anche una piccola cucina. Spiega le funzioni di artisti già affermati che trasmettono competenze a quelli più giovani. Cita come esempio il progetto “Identikit”, un tributo all'attività artistica del recente passato di Venezia. Per il 2018 informa che il programma è saturo. Spiega che sono tenuti a fare gare e bandi, ma per le funzioni delicate come quelle dei galleristi non è semplice come fare delle gare per acquisire del mobilio. È uno strumento di difficile utilizzazione per gli artisti. Il personaggio citato è uno tra i più importanti galleristi nazionali; il rapporto non è stato esclusivo, si è mantenuta ogni tipo di accessibilità, è stata una vera e propria collaborazione.

DE ROSSI, sull'ordine dei lavori, chiede il rispetto del regolamento.

SAMBO ribatte al consigliere De Rossi che sta facendo una polemica sterile, anche l'assessore ha chiesto di intervenire all'inizio.

BATTISTELLA chiede se l’interpellanza si basi solo su articoli di stampa.

SCARPA R. risponde che è stato loro segnalato, sono arrivate delle segnalazioni.

FERRAZZI afferma che si sta parlando di una fondazione importante: uno stimolo per Venezia, inteso come luogo di creazione della cultura. La fondazione Bevilacqua La Masa non è nata per caso ma dal grande movimento dell'otto-novecento. Cita la scuola di Burano, alimentata dalla fondazione Bevilacqua La Masa, come esempio positivo. La cultura, afferma, è l'anima della comunità, per questo la Fondazione riguarda il futuro di Venezia e merita un'attenzione centrale e il massimo sostegno. Serve un’attenzione vera; sostiene di non esser contrario a partnership pubblico-privato: servono concetti chiari e, se non la gara, almeno l’evidenza pubblica. Chiede chiarimenti sull' assenza di evidenza pubblica.

SCARPA R. sostiene sia ricorrente la richiesta per conoscere su quali fatti costruiscono le loro interpellanze, ma sostiene che l'importante è se l’interpellanza è fondata o meno. Cita la libertà di stampa per la sua funzione di informativa a tutti. Le questioni sono due: sugli arredi, su cui c'è un fondato motivo, su Contini su cui c'è un altrettanto fondato motivo visto come hanno risposto, e anche sulle nomine, su cui devono ancora spiegare, ci sono dibattiti e interventi sui giornali. Afferma che l'assessore ha risposto con una certa superficialità, dicendo che non devono motivare le nomine. Legge l’articolo 3 della Legge 241 che obbliga a fornire la motivazione delle nomine e dei propri atti, per cui questa cosa non può essere detta, è illegittima.

ZUIN afferma di essere stufo di essere accusato in questo modo così violento e si riserva di querelare. Non cade nella provocazione e si riserva di prendere il verbale per vedere se ci sono gli estremi per la querela, per la violenza dei termini utilizzati. Come nota politica spiega che non c'è da dare l’obbligo di motivazione è una risposta all’interpellanza, che riprenderà dopo il funzionario Dal Zin. Le nomine, aggiunge, sono su incarico fiduciario del Sindaco, e i curriculum sono pubblici; come Assessore non è tenuto a spiegare in commissione per quale motivo il sindaco abbia scelto determinate persone e profili per il ruolo che rivestono.

DAL ZIN spiega che le procedure delle nomine del sindaco non seguono la 241/1990 ma il regolamento comunale ex articolo 50 Tuel: si tratta di un incarico fiduciario le cui motivazioni le conosce solo il Sindaco.

SAMBO chiede chiarimenti sul fatto che un membro del CdA non ci sia più, per motivi personali, di lavoro, chiede se verrà sostituito o se darà le dimissioni; se il numero degli Artisti ospitati sia aumentato o diminuito. Evidenzia che dalle foto presentate non si notano le novità degli acquisti, senza voler fare alcuna polemica.

CROVATO afferma che se fosse presente la duchessa Felicita sarebbe disgustata e ricorda che la Bevilacqua La Masa è nata come l'anti-Biennale: ci sono stati errori di gestione nel passato e oggi si sente offeso per l’acrimonia con cui si affrontano queste questioni culturali. Non vanno insinuati dubbi di legittimità: se è così invita i proponenti a rivolgersi al tribunale. Afferma che Contini è il massimo gallerista d'arte contemporanea in Europa ed è al di sopra di ogni sospetto, per cui ritiene ancora che offendere con acrimonia non abbia senso.

SCANO ritorna su quanto affermato dal funzionario Dal Zin sulle nomine, precisando che non è tutto vero quanto ha affermato; non ci sono infatti tutte le libertà in capo al sindaco. La norma del Tuel rimanda a Statuto e Regolamento del Comune di Venezia: legge il comma 3 dell'articolo 8 dello Statuto e il comma 1 dell'articolo 6 del Regolamento. Precisa che in generale poi la prova contraria è difficile ma non si deve e non deve passare il messaggio di discrezionalità.

ZUIN precisa che si è parlato di rapporto fiduciario e non discrezionale.

SCANO afferma che la prova è difficile: andrebbe vagliati tutti i curriculum arrivati e ricorda che oltre l'elemento fiduciario deve esserci altro.

PEA ringrazia per lo spunto e anticipa che convocheranno una commissione in futuro ad hoc sulla fondazione Bevilacqua La Masa, magari con un sopralluogo.

PELLEGRINI chiede al consigliere Scano di fare l'elenco delle nomine.

SCANO risponde che i nomi li ha fatti nelle interpellanze.

SERENA fa sapere che aveva messo all'ultimo posto la questione delle nomine. Fa notare che la moderazione che lui ha avuto nel dibattito l'hanno tenuta solo il consigliere Bernardi e la Presidente Pea. Legge l'allegato 3 sulla questione delle nomine.

BATTISTELLA afferma che è vero che si chiamano commissioni ma non vorrebbe mai che diventassero solo commissioni d’inchiesta, per cui bene quanto affermato dalla Presidente.

SAMBO precisa che la prima commissione si occupa di appalti e questo è l'oggetto dell’interpellanza.

BERNARDI ritiene ottimo lo spunto del consigliere Ferrazzi, non tanto per celebrare l'artista illustre ma anche chi fa più artigianato e crea le basi su cui nascono gli artisti. Per questo motivo sono fondamentali gli artisti minori. Da tutti si è tratto qualcosa: l'organico ha bisogno di consolidamento e va rafforzato. sottolinea l'interesse di una galleria di Bologna per due artisti, su un totale di 14 persone. Un altro aspetto importante è il fatto di investire di più sui giovanissimi, anche bambini. Sul consigliere dimissionario spiega che finché ha potuto è stata presente, per il momento ha mandato una lettera informale di dimissioni. Gli artisti erano 12, oggi sono 14 perché si è riusciti a recuperare due stanze in più. Sul dettaglio delle cose comprate c'è una determina

La Presidente Sambo chiede al consigliere Serena se si ritenga soddisfatto rispetto al dibattito svolto.

SERENA risponde che se esiste un problema lo si analizza e si cerca di risolverlo, ma evidentemente questo non è successo. Ringrazia solo Bernardi e la Presidente Pea.

La Presidente Sambo alle ore 11:10 passa al primo punto iscritto all'ordine del giorno.

SERENA interviene sull'ordine dei lavori per spiegare che sono dei dati estrapolati nel 2015/2016 e l’interpellanza è di marzo 2017: chiede come mai venga trattata solo ora.

ZUIN gli risponde che i dati sono stati messi a posto di volta in volta, anche per trasparenza, su cui hanno lavorato e stanno ancora lavorando.
Alle ore 11:12 entra la consigliera Locatelli.

Alle ore 11:13 la presidente Sambo propone di sospendere la Commissione.
La Commissione approva.

Alle ore 11:15 la presidente Sambo, constatata la presenza del numero legale, riapre i lavori di commissione.

DE ROSSI interviene sull'ordine dei lavori chiedendo di rispettare il Regolamento.

SAMBO risponde che segue il regolamento e dà la parola all'Assessore per la lettura dell’atto.
Alle ore 11:27 entra la consigliera Faccini

ZUIN passa in lettura l’interpellanza come previsto da regolamento.

SERENA informa che avrebbe evitato la lettura da parte dell'Assessore. Informa d’aver ricopiato i dati dai siti; cita gli allegati 10 e 20: è stato fatto un totale per gli anni 2015 e 2016; dalle somme si vede un incremento delle consulenze. Tiene a sottolineare che sono somme meramente orientative, in previsione per il 2017 sono previsti 1,2 milioni ma non sa se questo importo sia stato rispettato o meno. I dati così come messi li hanno indotti a pensare che le consulenze siano in aumento e non così trasparenti come dovrebbero essere.

SCARPA R. tiene a precisare che quando c'è una richiesta di rispettare il regolamento questo va rispettato. Spiega che sono arrivati a presentare un’interpellanza perché nelle discussioni delle due precedenti interpellanze era stato loro risposto che era tutto a posto, mentre non gli risultava, motivo per cui hanno dovuto elencare 49 esempi da cui si vede che non è così.

ZUIN afferma di aver la nota di risposta e che sarà molto lunga. Legge la rispo.

La presidente Sambo fa notare che son trascorsi 5 minuti da quando l’Assessore ha iniziato a leggere la nota, il massimo a disposizione per prassi; aggiunge che lei lascerebbe concludere l’intervento all'assessore e chiede al consigliere De Rossi, che aveva chiesto il rispetto del Regolamento, come si comporterebbe in questo caso.

DE ROSSI ricorda che è passato un mese dalla convocazione della Commissione sul nuovo Regolamento che va cambiato.

SAMBO chiede di nuovo al consigliere De Rossi cosa farebbe in questa situazione perché il Regolamento dice una cosa e il consigliere ne chiede il rispetto, mentre poi se ne fa un'altra quando comoda.

ONISTO chiede che l'assessore concluda il suo intervento e che non vi siano eccessive rigidità.

SAMBO concorda con la consigliera Onisto precisando che tale richiesta deve valere per tutti, e non solo per l'assessore. Fa notare che ora viene chiesto di derogare su un regolamento che prima era stato chiesto di rispettare rigidamente; afferma che il buon senso deve valere per tutti. Immagina che tutti siano d'accordo di interpretare con buon senso il Regolamento.

FORMENTI interviene sull’ordine dei lavori chiedendo di chiudere la commissione e rinviarla.

FACCINI fa presente che la risposta è lunga e andrebbe in deroga 5 minuti, per cui bisogna accettare di derogare e, in caso, chiudere i lavori e riconvocarsi.

SAMBO condivide, anche il fatto che il Regolamento possa essere derogato con buon senso, sia su questo punto che su altri. Propone di riaggiornare la commissione.

VISENTIN ricorda che l’interpellante potrebbe ripresentare l’atto come mozione: sarebbe un'altra e seconda possibilità.

SAMBO precisa che, tecnicamente, non è così perché quanto detto dalla consigliera Visentin vale per un momento successivo.

VISMAN sostiene sia stata imbarazzante l'ultima ora di discussione, dalle richieste ferree di rispetto del regolamento.

La Presidente Sambo rinvia la discussione dei punti 1, 2, 3 e 4 iscritti all’ordine del giorno e dichiara chiusa la seduta alle ore 12:05.

 

 

 

 

Atti collegati
convocazione tabella presenze resoconto sintetico
leggi apri leggi
 
 
A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 04-06-2018 ore 14:53
Ultima modifica 04-06-2018 ore 14:53
Stampa