Seduta del 04-12-2017 ore 14:00
Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Sara Visman
Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giovanni Pelizzato, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Saverio Centenaro (sostituisce Lorenza Lavini), Alessio De Rossi (sostituisce Chiara Visentin), Elena La Rocca (sostituisce Sara Visman), Francesca Rogliani (sostituisce Giancarlo Giacomin), Renzo Scarpa (convocato), Matteo Senno (sostituisce Ciro Cotena), Silvana Tosi (sostituisce Giovanni Giusto)
Altri presenti: Assessore Giorgio D'Este, Direttore Marco Agostini, Consigliere Comunale Ottavio Serena, Consigliere comunale Renzo Scarpa
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 14.00 il Presidente Gavagnin ringrazia i presenti e legge l’ordine del giorno. Invita l’interpellante ad introdurre la propria interpellanza.
SERENA ricorda che l’interpellanza è stata redatta sei mesi fa. Illustra l’interpellanza con la proiezione di alcune foto sul degrado presente nel territorio comunale. Ricorda che esiste una mozione sul degrado da trattare, ricorda di aver già sollecitato la Presidente del Consiglio sull’argomento. Legge la parte finale dell’interpellanza con le varie domande.
GAVAGNIN chiede all’assessore di procedere con le risposte.
D’ESTE premette che all’inizio del mandato la situazione presente era già caratterizzata da zone del territorio comunale alquanto degradate. Elenca alcune situazioni dove, con azioni mirate si sono ottenuti dei risultati, come al Parco Piraghetto. Sottolinea che l’amministrazione si è attivata per coinvolgere le associazioni ed i cittadini. Fa sapere dell’esistenza del progetto OCULOS che permesso di svolgere diversi interventi. Evidenzia che le azioni intraprese da questa amministrazione sono varie e molteplici. Ricorda gli incontri fatti con i comitati di protesta sul tema del degrado, il sopralluogo nella zona sottopasso rampa cavalcavia e il sopralluogo alla mensa dei poveri con le proposte di spostamento in zone diverse.
GAVAGNIN ringrazia l’assessore e passa la parola al Comandante Agostini.
AGOSTINI ritiene che sarebbe stato più utile interpellare l’Assessore all’Urbanistica. Evidenzia che attualmente si stia vivendo una realtà più metropolitana molto simile a diverse città europee anche di dimensioni maggiori. Fa sapere che è stato individuato un Commissario ad hoc per il degrado e l’anno scorso su questo tema sono stati spesi più di 200.000 euro. Ricorda il progetto OCULOS e le attività sull’educazione civica verso, l’abbandono dei rifiuti con il monitoraggio per controllarne il giusto conferimento. Sottolinea che i writters presenti nel centro storico veneziano sono stranieri. Evidenzia che si effettuano controlli sugli immobili abbandonati, porta l’esempio dell’ex – falegnameria Rossa alla Giustizia. Prosegue descrivendo le metodiche operative verso il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, attivando il ritiro della patente e il fermo del veicolo. Porta a conoscenza dei consiglieri che c’è stato il potenziamento dell’illuminazione nelle zone di spaccio chiedendo le deroghe alla Regione Veneto relativamente alla normativa sull’inquinamento luminoso. Sottolinea il sequestro per quest’anno di circa 25 kg. di stupefacenti anche attraverso la collaborazione tra le forze dell’ordine presenti sul territorio.
SAMBO ringrazia gli interpellanti per le immagini. Sottolinea i problemi derivanti dallo scavo per portare la fibra ottica. Chiede al Comandante Agostini notizie sui recenti spostamenti di agenti della Polizia Locale dalla strada agli uffici.
R.SCARPA ritiene interessante porre in relazione il degrado come indice di spopolamento; prosegue evidenziando che in quant’anni la Città di Venezia ha perso 100.000 residenti quindi da 367.000 del 1968-69 a 267.000 di oggi, una città spopolata è più soggetta al degrado e più costosa nell’azione di manutenzione. Ritiene che l’alta concentrazione di stranieri sicuramente rende più difficile l’integrazione, in ogni caso sulle motivazioni dello spopolamento se ne discute molto poco. Propone di attivare delle politiche sul tema per frenare questo esodo dei residenti.
LAZZARO sottolinea la questione delle telecamere per il controllo del conferimento dei rifiuti, una azione già intrapresa con la scorsa amministrazione che però ha evidenziato dei limiti sulla questione della privacy. Chiede che tra gli Ispettori Veritas e la Polizia Locale ci sia maggiore comunicazione.
ONISTO sottolinea l’importanza della normativa tra la privacy e le telecamere, questione da risolvere.
AGOSTINI ricorda che sul degrado presente in città, la Polizia può multare il clochard ma non si ottiene il risultato voluto. Pone una riflessione sulla formazione di una nuova normativa nazionale sull’argomento, così che le azioni diventino più efficaci. Sottolinea che solo le sanzioni amministrative senza l’obbligo dei lavori socialmente utili non ottengono il risultato.
ONISTO ribadisce la questione delle contestazioni rispetto ai lavori effettuati per la fibra ottica.
AGOSTINI risponde che nel merito della normativa per la tutela della privacy nell’installazione delle telecamere deve essere rispettata in modo assoluto.
Afferma che attraverso la formazione degli ispettori VERITAS con competenze di polizia giudiziaria la situazione è sotto controllo.
SENNO chiede quali risultati si siano ottenuti con la chiusura dei minimarket in via Piave.
Alle ore 15.39 escono i consiglieri A. Scarpa e La Rocca.
AGOSTINI risponde al consigliere Senno, che la chiusura dei minimarket ha dato dei buoni risultati, comunque la problematica del degrado si sposta in altre zone della città. Ritiene che il nuovo regolamento presuppone la zonizzazione del Daspo Urbano.
TOSI ritiene che il degrado ambientale sia un sottoinsieme del problema sicurezza e su questo tema l’amministrazione comunale ha fatto molto. Sottolinea che sarebbe utile approfondire la tematica degli stranieri e dei clandestini.
GAVAGNIN ricorda che in ambito immigrazione e clandestini la competenza è della Polizia dello Stato. Chiede agli interpellanti se si dichiarino soddisfatti.
SERENA ritiene che il Sindaco ha voluto delegare l’assessore alla sicurezza ma la situazione andava affrontata con la spiegazione dei dati del degrado, con i dati rispetto ai fondi stanziati e alle iniziative messe in atto, mentre le riposte date sono state vaghe e sarebbe stata utile la presenza degli assessori ai LL.PP e Ambiente, nonché i rappresentanti delle varie società Veritas e Insula.Ricorda l’incidente personale subito a causa delle buche esistenti. Ringrazia per le spiegazioni il Comandante Agostini, ma il focus dell’interpellanza era un altro e cioè lo spopolamento. Evidenzia la propria insoddisfazione per le risposte ottenute.
Alle ore 15.55 il presidente Gavagnin chiude la riunione di commissione.
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