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II Commissione - Verbale

Seduta del 02-10-2017 ore 14:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Barbara Casarin, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Sara Visman, Saverio Centenaro (sostituisce Maika Canton), Alessio De Rossi (sostituisce Luca Battistella), Nicola Pellicani (sostituisce Giovanni Pelizzato), Francesca Rogliani (sostituisce Gianpaolo Formenti), Matteo Senno (sostituisce Chiara Visentin)

 

Altri presenti: Assessore Giorgio D'Este, Consigliere Comunale Ottavio Serena, Consigliere comunale Renzo Scarpa.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 805 (nr. prot. 123) con oggetto "Problematiche inerenti alla soppressione del Commissariato di Polizia dello Stato di Marghera.", inviata da Renzo Scarpa
  2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 821 (nr. prot. 130) con oggetto "Problematiche inerenti l'impiego della Polizia Locale del Comune di Venezia.", inviata da Ottavio Serena

Verbale

Allee ore 14.55 il Presidente Gavagnin constatato il numero legale invita gli interpellanti ad introdurre le gli atti ispettivi, all'ordine del giorno di questa riunione di commissione.

R.SCARPA spiega l'interpellanza e sottolinea l'atto ispettivo sulla soppressione del commissariato di Polizia di Marghera. Chiede di costruire qualche incontro sul territorio rispetto a questo tema. Ricorda che c'è una raccolta di firme su questa problematica.

SERENA ricorda la data dell'interpellanza e i successivi sviluppi. Evidenzia che la situazione si è modificata rispetto alla data d'invio dell'interpellanza. Evidenzia che la chiusura del Commissariato di Polizia potrebbe dare una maggiore percezione d'insicurezza ai cittadini. Spiega alcune strategie messe in atto, sulle riforme di localizzazione della Polizia Statale e dei Carabinieri.

D'ESTE ritiene che su Marghera ci sia poca chiarezza. Il Questore ha adottato una politica di messa in strada di più personale; non si vuole creare un disservizio ma di ma potenziare le volanti sul territorio, così facendo si otterrà più personale di vigilanza in strada.

PEA chiede se questo commissariato chiuderà o rimarrà aperto.

D'ESTE risponde che questo punto è stato già chiarito.

R.SCARPA se la risposta dell'assessore corrisponde a riportare solamente le dichiarazioni del Questore, ritiene che questa riunione non serva proprio a nulla. Sottolinea che il Commissariato di Marghera era un servizio rivolto alla cittadinanza. Ritiene che sicuramente la riorganizzazione può essere modificata. Sottolinea che i cittadini la percepiscono in modo diverso. Chiede di fare una riunione ad hoc sull'argomento .

GAVAGNIN propone di coinvolgere i sindacati di polizia sull'argomento e di organizzare una riunione ad hoc.

R.SCARPA si dichiara soddisfatto delle risposte ottenute.

DE ROSSI chiede di presentare il lavoro fatto dal Controllo di Vicinato rispetto al territorio di Marghera.

GAVAGNIN introduce il secondo punto all'ordine del giorno e chiede all'interpellante di introdurre l'interpellanza.

SERENA evidenzia che il Comandante della Polizia Locale è assente, sottolinea la metodologia di azione nei confronti degli agenti di polizia locale. Ricorda che si è accusato un intero corpo di polizia per per fatti già certi dall'inizio. Elenca i dati. Ricorda che il Comandante Agostini ha tutelato il proprio Corpo di Polizia minimizzando l'intera vicenda. Si chiede a cosa siaservita questa situazione. Chiede ragguagli sui danni subiti, e se sia stata aperta una inchiesta su questo fatto, e quali risultati abbia dato. Domanda se ci sia una programmazione delle presenze degli agenti di polizia locale proprio in estate e in Centro Storico.

PELLICANI sottolinea quale carenza ci sia stata nel corpo di Polizia Locale; oppure se sia da considerarsi tutto normale. Considerando le esternalizzazione del sindaco, chiede cosa sia capitato di così grave.

SCARPA R. aggiunge la propria opinione al dibattito descrivendo la situazione ecome figlia di uno scontro tra amministrazione comunale e dipendenti comunali.Invita l'amministrazione comunale a fare una riflessione, sottolineando che fare l'amministratore pubblico è più difficile che fare l'imprenditore privato. Ritiene che utilizzare il personale come un'arma conflittuale non porta da nessuna parte e invita a riflettere sul metodo usato verso gli agenti del corpo di polizia locale.

GAVAGNIN pone una riflessione introducendo il principio di Securety e Safety .descritto nella circolare ministeriale e sottolinea l'impegno del Comune sulle politiche di Safety.

SAMBO chiede dove sia l'impegno dell'amministrazione comunale rispetto alle dichiarazioni fatte su una possibile commissione d'inchiesta sul fatto accaduto. Sottolinea che i permessi di ferie sono stati dati precedentemente, in modo concordato, pertanto non si capisce perché, siano state fatte queste dichiarazioni. Chiede che l'amministrazione comunale si scusi rispetto ai lavoratori della Polizia Locale.

SCANO sottolinea che i 170 agenti di Polizia Locale che dovrebbero essere assunti non sono ancora assunti e ricorda che nel periodo estivo non erano stati ancora assunti. Menziona la dichiarazione del Prefetto rispetto alla serata del Redentore, descrivendola in termini positivi. Domanda ragguagli rispetto al numero di procedimenti disciplinari verso dipendenti di Polizia Locale che si è ritenuto attuare. Chiede se questi procedimenti poi siano stati attuati. Sottolinea che in ogni caso lavorare in queste condizioni risulti alquanto triste. Sottolinea che con meno soldi e maggiori competenze e con dichiarazioni pubbliche contro il proprio lavoro i dipendenti agiscono in condizioni non serene.

PELLEGRINI ritiene che le dichiarazioni fatte rispetto al Redentore e la Polizia Locale delineino uno scollamento tra i vertici e gli agenti di Polizia Locale. Sottolinea come la situazione generale della Polizia Locale sia deficitaria in tutto il territorio comunale. Porta un esempio personale descrivendo un bivacco di fronte a Ca'Loredan non sanzionato; ricorda l'attraversamento di Piazzale Roma da parte di un uomo con il monopattino, nessun agente di Polizia Locale pur vedendolo lo sanziona. Prosegue portando altri esempi rispetto alla situazione dei Pianini e allargamenti del plateatico spesso non rispetta. Chiede di fare una riunione su questo fenomeno.

GAVAGNIN fai una commissione ad hoc con i dati della presenza degli agenti di polizia locale sul territorio comunale.

PELLICANI concorda con la richiesta di organizzare delle commissioni ad hoc su questo tema. Sottolinea che le interpellanze vengono trattate troppo in ritardo .

FIANO pone una riflessione sui comunicati stampa dell'amministrazione comunale e sulle dichiarazioni a caldo fatte dagli amministrazioni comunali verso i dipendenti del legittimandoli. Ricorda che nell'ultimo Redentore tutto si è svolto positivamente pertanto non si comprende e non si capiscono queste dichiarazioni.

VISMAN chiede, rispetto ai turni della Polizia Locale durante il Redentore se c'era la presenza di agenti della Polizia Locale di altri comuni. Domanda se durante le manifestazioni di San Donà c'era la presenza di agenti della Polizia Locale di Venezia.

CROVATO legge la posizione del sindacato descritta da giornali e ritiene che entrare in polemica su questo tema in questo momento non sia costruttivo. Porta degli esempi positivi di azioni effettuate dalla Polizia Locale in contrasto con la descrizione appena fatta dal consigliere Pellegrini. Ritiene positiva l'assunzione di nuovi agenti di Polizia Locale.

LAZZARO evidenzia che sulla situazione della Polizia Locale e sulla presenza in periferia, spesso si sono sentite promesse, ma poi nulla è stato mantenuto. Sottolinea che in periferia manca la presenza degli agenti di Polizia Locale.

GAVAGNIN ricorda che i servizi di Polizia Locale anche in periferia e vanno censiti ed analizzati, pertanto nelle prossime riunioni cercheremo di avere i dati anche su questo tema.

D'ESTE dichiara che l'amministrazione comunale è sempre vicina al Corpo di Polizia Locale, ma la situazione rispetto all'ultimo Redentore va analizzata più approfonditamente. Chi lavora nel Corpo di Polizia Locale non devi dimenticare la propria responsabilità e il ruolo che ricopre. Quest'amministrazione comunale ha creato un assessorato ad hoc sulla sicurezza e questo è un fattore importante. Sottolinea che questa amministrazione comunale ha chiesto alla Polizia Locale maggiori compiti verso la gestione della sicurezza del territorio. Fa sapere che nessuno ha parlato di assenteisti, gli articoli hanno esagerato la situazione.Ricorda che alla trasmissione di Retequattro c'era la presenza di Mario Ragno e non c'era nessun assessore o rappresentante dell'amministrazione comunale. Fa sapere che il Sindaco non ha mai dichiarato di istituire una commissione d' inchiesta.Fa sapere che il progetto della Polizia Locale non è accettato da tutti gli agenti, le ferie vengono concordate a febbraio, per tutto l'anno, l'amministrazione comunale vuole lavorare per migliorare il Corpo di Polizia Locale. Sottolinea che la sicurezza non può avere appartenenza politica. Evidenzia che le difficoltà rispetto alle risorse umane del Corpo di Polizia Locale sono evidenti. Spiega che i ritardi sul bando per l'assunzione di nuovi agenti di polizia locale è dovuto a problemi legati al patto di stabilità. Chiarisce alla consigliera Vis man che durante il Redentore non c'erano agenti di Polizia Locale proveniente da altri comuni. Sottolinea che il servizio fatto dalla Polizia Locale durante il redentore è da considerarsi positivo.

GAVAGNIN chiede all'interpellante se si ritiene soddisfatto o meno delle risposte ottenute.

SERENA esprime il proprio stupore rispetto alle risposte ottenute da parte dell'assessore ed evidenzia come l'assessore abbia fatto praticamente un soliloquio. Ricorda che i giornali hanno dichiarato virgolettando delle frasi precise. Evidenzia che l'inchiesta c'è stata, e le punizioni sono state date. Si chiede se anche nel 2018 accadrà la stessa cosa.

D'ESTE ricorda che le verifiche sono ancora in corso e quindi in questo momento c'è solo un livello di attenzionamento per capire se esistono lavoratori poco seri; su questo tema in questo momento i dati ad oggi riguardano solo due agenti della Polizia Locale. Invita a rivedere la trasmissione fatta su Retequattro sul tema.

GAVAGNIN ribadisce all'interpellante di esprimere la propria soddisfazione o contrarietà alla risposte ottenute da parte dell'assessore.

R.SCARPA esprime la propria insoddisfazioneribadendo che l'abuso dichiarato dai giornali non c'è stato, pertanto ritiene che le problematiche del Ccorpo della Polizia Locale legate al carico di lavoro restano ancora in piedi.

D'ESTE sottolinea che i controlli verso l'operato del corpo di Polizia Locale devono essere fatti.

Alle ore 16.35 il Presidente Enrico Gavagnin, conclusasi la discussione sulle interpellanze chiude la seduta di commissione.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 25-01-2018 ore 14:24
Ultima modifica 25-01-2018 ore 14:24
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