IX Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Audizione del Presidente dell'Agenzia dello Sviluppo Beniamino Piro
2. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 600 (nr. prot. 6) con oggetto "Agenzia di Sviluppo Venezia ", inviata da Andrea Ferrazzi

Verbale

Alle ore 9.55 il Presidente della IX Commissione Consiliare Paolo Pellegrini, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta illustrando l'ordine del giorno. Dopodichè da la parola al Consigliere Ferrazzi

FERRAZZI illustra la sua interrogazione. Quindi chiede a che punto sono i progetti e come mai è passato inutilmente un anno da quando il Consiglio Comunale ha votato la costituzione dell'Agenzia di Sviluppo durante il quale non si è saputo più nulla

WELLINGTON fa presente che la delibera è stata approvata a gennaio 2016 ed in una prima fase era stato individuato per traghettare l'Agenzia il Dott. Donadini, ma da maggio l'interfacciamento è stato assegnato allo Direzione Sviluppo eonomico. L'atto formale di costituzione risale a marzo ma poi si è dovuto aspettare 180 giorni per l'approvazione da parte della Regione. Nel frattempo è stato nominato il C.D.A. e a febbraio si è insediato. A oggi la disponibilità dell'agenzia è di 50 mila euro, di cui 15 di riserva e non c'è stata alcuna spesa.

Alle ore 10.02 entra la Consigliera Faccini

BENIAMINO PIRO ricorda che era stato proposto anche ai sindaci precedenti di mettere in piedi una struttura come l'Agenzia di Sviluppo. Tale Agenzia curerà la valorizzazione di iniziative di investimento mobiliare ed immobiliare nel Comune di Venezia, con l'obiettivo di attirare capitali ed investimenti. Si interverrà sui settori della rivalutazione del patrimonio pubblico e ci saranno investimenti sul territorio. L'Agenzia si doterà anche di un comitato scientifico per riuscire ad essere competitivi. L'obiettivo è formulare offerte e business plan che rendano Venezia attrattiva sui mercati internazionali, spronando gli investitori. Dal 1 giugno ci si doterà anche di una struttura con IVE. Altra operazione è quella con la Cassa Depositi e Prestiti che ha un fondo per attività legate al settore turistico- alberghiero e ha scelto di acquistare l'area dell'ex ospedale al mare per 50 milioni e di investirne altri 130 per la realizzazione di un nuovo complesso. L'area però deve rendere. Si vuole mappare le strutture ricettive ed elaborare un piano strategico per ogni zona della città. Si è iniziato partendo dal Lido dove l'attività alberghiera è da seguire completamente per un rilancio completo. Venezia ha aumentato le presenze ma è cambiato il turismo

Alle ore 10.16 entra il Consigliere Giusto

CROVATO sottolinea che il Dott. Piro sta lavorando a titolo gratuito. Ritiene l'investimento della Cassa Depositi e Prestiti molto importante. Dispiace che non ci siano posti per i congressi a Lido. Sembra infatti che l'isola non abbia creduto in se stessa mentre ha delle grandi possibilità. Anche il turismo sanitario è un target molto appetibile. Spesso si sottovalutano le potenzialità di Venezia

LA ROCCA trova che il Dott. Piro abbia una visione generale della situazione, cosa che invece manca dal punto di vista politico. Invita la Giunta a ragionare sull'identità che la città deve avere. Anche il Lido dovrebbe avere delle caratteristiche diverse. Chiede all'Assessore se ci sono idee in merito

PIRO risponde che è stato suggerito di predisporre dei piani strategici e di preparare un master plan. Si sta cercando inoltre di coinvolgere Sindaco e giunta comunale

PELLICANI chiede qual'è il rapporto tra Agenzia e Amministrazione comunale. Il Lido è una emergenza quindi è importante che l'Agenzia lavori in sinergia con il Comune. Ci vuole una piano chiaro per stabilire una gerarchia di problemi. In merito al progetto che riguarda l'ex ospedale al Mare chiede quali sono le caratteristiche di massima degli interventi e se sono previste solo attività di lusso

Alle ore 10.26 entra il Consigliere Fiano

PIRO risponde che è stato chiesto di prolungare anche dopo l'estate il turismo sanitario con il Club Mediterranee. C'è già un investimento e la cosa va progettata. In merito al rapporto con l'Amministrazione comunale, si sta facendo una mappatura della città chiedendo a tutte le partecipate gli immobili in dotazione. E' stata creata una mappa con tutte le aree in cui investire segnalando in un sito in inglese tutte le offerte. Tocca poi al Sindaco e alla Giunta decidere quali proposte prendere in considerazione. Il degrado dell'Ospedale al Mare è una cosa brutta ma si stanno facendo dei masterplan da proporre agli investitori. Anche su l'Ospedale di Mestre ci sono delle novità. Il rapporto con la Cassa Depositi e Prestiti è un grosso aiuto

SAMBO trova inutile un nuovo un nuovo albergo al Lido e contesta le autorizzazioni già rilasciate dal Comune negli ultimi due anni

PIRO risponde che il Lido fa le stesse presenze del 1960. C'è un solo un albergo a 5 stelle e non ha la capacità ricettiva per le sale congressi di cui dispone. Quindi c'è necessità di una nuova struttura

PELLEGRINI fa un plauso alla Cassa Depositi e Prestiti in quanto ha fatto un investimento importante. I cambiamenti a Lido sono legati ad un turismo congressuale. Forse riaprirà l'Hotel Des Bains e ciò darà vita ad un turismo di alto livello. Ritiene che il Presidente Piro sia stato chiaro quando ha parlato di opportunità di sviluppo del territorio, di sviluppo industriale e di sviluppo turistico. E' logico comunque che le trattative di livello elevato richiedono una certa riservatezza per mantenere il business

Alle ore 10.38 esce la Consigliera Sambo

ALESSANDRO SCARPA dichiara di essere favorevole agli interventi per recuperare il Lido e le altre zone di mare. Suggerisce di organizzare degli incontri per approfondire le tematiche tenendo conto del tessuto sociale. Chiede chiarimenti sul progetto urbanistico

PIRO ribadisce che l'Agenzia fa un'attività molto utile allo sviluppo della città. Pensa che Venezia si debba dotare di uno strumento che parli il linguaggio degli investitori. Sono necessari partner internazionali per dare nuovo vigore al Lido dove anche la permanenza notturna è molto diminuita

MARCO ZANETTI ( VENEZIA CAMBIA) sottolinea che il Lido è in declino e bisogna perciò puntare su un turismo sostenibile. Informa che Italia Nostra ha chiesto un tavolo di confronto e partecipazione con le comunità locali per la valorizzazione del compendio dell'ex Ospedale al Mare

PIRO risponde che c'è disponibilità ad ascoltare tutti. I lavori a Lido rappresenteranno un'opportunità per nuove occupazioni e riporteranno persone a vivere nell'isola

SALVATORE LIHARD ( Comitato Ambientalista Altro Lido) ritiene che la priorità sia rappresentata dall'Ospedale al Mare. E' necessaria una rigenerazione turistica, occupazionale e residenziale dell'isola. Bisogna ragionare su una visione generale. Ci sono altre strutture ( Caserma Pepe, Chiesa di S. Nicolò, Aereoporto Nicelli ) che non possono essere ignorate ma vanno messe in relazione con l'azione di valorizzazione dell'ex Ospedale al Mare

PIRO risponde che ben vengano tutte le proposte che coinvolgono anche Associazioni e categorie. E' importante investire. Non ci sono speculazioni ma la Cassa Depositi e Prestiti deve avere un certo ritorno

Alle ore 11.02 entra il Consigliere De Rossi

DA VILLA fa presente che si è nella fase di strutturazione dell'Agenzia anche nell'ottica di posti di lavoro appetibili a livello nazionale e internazionale. Le iniziative sono molto buone. Venezia deve essere fonte di attrazione, facendo rimanere il turista più giorni, ma anche di residenza. Lido poi deve essere differente dalle altre zone anche in base alla sua storicità. L'Agenzia non è solo forma ma anche sostanza con l'obiettivo di attrarre investimenti

PIRO chiede al Consigliere Ferrazzi di collaborare con l'Agenzia

Alle ore 11.11 escono i Consiglieri Onisto e Centenaro

FERRAZZI prende l'incontro come interlocutorio in quanto l'Agenzia è partita da poco. Capisce che c'è una grande difficoltà ad attirare investimenti ma sembra mancare il ruolo del Comune. Il commissariamento del Lido poi è stato devastante. Consiglia al Comune la riservatezza in quanto le cose vanno fatte in silenzio perchè si può mettere in difficoltà il lavoro, ma stando attenti alla comunicazione

Alle ore 11.16 esaurito l'ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta

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