Seduta del 24-02-2017 ore 14:30
Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giovanni Pelizzato, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Sara Visman
Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Sara Visman, Saverio Centenaro (sostituisce Lorenza Lavini), Alessio De Rossi (sostituisce Barbara Casarin), Andrea Ferrazzi (sostituisce Rocco Fiano), Nicola Pellicani (sostituisce Giovanni Pelizzato), Silvana Tosi (sostituisce Maurizio Crovato)
Altri presenti: Assessore Paolo Romor, Consigliera comunale Monica Sambo, Dirigente Silvia Grandese
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 14.40 il presidente Matteo Senno, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e dà la parola alla consigliera Sambo sull'ordine dei lavori.
SAMBO ricorda cosa è avvenuto nel tempo intercorso tra il deposito delle interrogazioni e la loro trattazione; afferma che dopo numerosi solleciti finalmente si discute di un grande problema e passa ad illustrare l'argomento dell'interrogazione.
ROMOR risponde che nel 2016 l'attività amministrativa è stata vincolata dalle penalizzazioni dovute allo sforamento del patto di stabilità provocato dalla scorsa amministrazione; in questo tempo si sono affrontati i problemi dovuti alla scarsità di personale con chiusure anticipate delle scuole e con ordini di trasferimento del personale; se si fosse proceduto all'assunzione di personale si sarebbero eluse le penalizzazioni.
SAMBO si dichiara insoddisfatta della risposta.
Il presidente Matteo Senno dichiara chiusa la trattazione del primo punto all'ordine del giorno e dà la parola alla consigliera Sambo per la presentazione del secondo punto all'ordine del giorno.
SAMBO illustra brevemente l'argomento che tratta della gestione delle domande di iscrizione che pervengono dopo la chiusura dei termini.
GRANDESE risponde che le domande sono state tutte accettate, il motivo per il quale i bambini non sono stati accettati è che le richieste erano per una precisa scuola e comunque questi venivano contattati solo dopo che erano state vagliate le domande pervenute nei termini. Ci sono 1070 iscritti e sono soddisfatte 990 richieste e ne rimangono ancora 58 e non vengono più accolte. Rimarca il fatto che i genitori sono stati contattati più volte e la dovuta pubblicizzazione è stata fatta.
SAMBO si dichiara non soddisfatta perché nel suo atto aveva evidenziato l'assenza della concordata pubblicizzazione della possibilità di presentare e vedersi accolte le domande di iscrizione fuori termine; a suo pare le rassicurazione ricevute in Consiglio comunale sono state disattese.
SAMBO introduce l'argomento contenuto nella interrogazione posta al terzo punto dell'ordine del giorno.
ROMOR spiega che si poteva procedere all'assunzione del personale con almeno trentasei mesi di lavoro e c'è la possibilità di scorrere la graduatoria ultima oppure attingere da altre graduatorie ed infine predisporre un bando per chi ha lavorato anche per breve tempo. La graduatoria del 2014 è stata esaurita, sono rimasti dei posti vacanti e quindi sono stati chiamati i candidati idonei ma non si poteva procedere alla pubblicazione di un bando anche se solo per i tempi determinati. Nel 2017 è possibile pubblicare un bando ed infatti sono state avviate le necessarie procedure. Per il personale a tempo indeterminato ad oggi ulteriori maestre non possono essere assunte perché posti in organico non sono previsti dal DUP approvato dal Consiglio comunale e comunque si è provveduto a coprire i posti del personale che è andato in pensione.
Alle ore 15.10 escono i consiglieri Scarpa A. e D'Anna.
GRANDESE riepiloga brevemente l'attività della direzione che ha permesso l'assunzione di personale anche oltre l'prganico.
SAMBO si dichiara non soddisfatte perché a suo parere non è stato rispettato l'articolo 12 del regolamento e ancora non viene rispettato il rapporto numerico insegnante bambini.
SAMBO spiega la questione posta dall'interrogazione presentata in considerazione della possibilità di assunzione.
Alle ore 15.20 rientra il consigliere Scarpa A.
GRANDESE comunica che la validità della graduatoria è già stata prorogata con determinazione dirigenziale.
SAMBO si dichiara non soddisfatta della risposta.
SAMBO introduce l'argomento del quinto punto all'ordine del giorno che propone la censura del comportamento dell'Amministrazione comunale tenuto per l'attività delle scuole comunali riguardo alle possibili chiusure o accorpamenti dovuti alle proteste del personale.
ROMOR risponde che il comportamento tenuto dall'Amministrazione, con le comunicazioni inviate ai genitori dei bambini, è servito ad affievolire il disagio che si stava provocando.
SAMBO si dichiara non soddisfatta della risposta ricevuta.
Alle ore 15.25 entra il consigliere Ferrazzi.
SAMBO cita alcune questioni poste dall'interrogazione presentata.
ROMOR dichiara che il 27 Gennaio scorso il Collegio dei Revisori dei Conti ha espresso il pare sull'avvenuto rispetto dei criteri contabili del bilancio comunale, il 29 Gennaio è stata firmata la determinazione dirigenziale per l'assunzione del personale supplente.
GRANDESE specifica che così come per le insegnanti dei nidi si è provveduto anche per le scuole materne; per i 15 bambini portatori di handicap i supporti predisposti sono stati gravati da eventi negativi quali le malattie lunghe; non appena è stato possibile si è provveduto a coprire le malattie lunghe; i contratti a prestazione differita sono stati modificati per evitare le assunzioni annuali.
Alle ore 15.30 esce il consigliere Serena.
SAMBO si dichiara non soddisfatta perché forse serve più tempo per emanare il bando e quindi non si risolve la questione del personale in breve tempo. Non si conosce ancora il numero delle assunzioni future; fa presente che le interrogazioni sono state depositate anche per rappresentare i disagi che subiscono i genitori dei bambini che frequentano il servizio comunale. Oggi, a suo parere, la qualità del servizio erogato è di molto inferiore a quello che era e commenta che l'Amministrazione comunale non sta mettendo il dovuto impegno per mantenere la qualità di prima.
GRANDESE premette che ci sono delle norme da rispettare emanate dalla Regione. Il rapporto insegnante bambini è sempre garantito e con le assenze di personale, l'abbondanza presente viene a scemare. Spiega come si gestisce l'attività e si impegna ad inviare alla consigliera Sambo il numero esatto delle insegnanti supplenti. Riguardo allo stato del servizio comunica che forse ci sarà una sezione in meno ma comunque le rimanenti saranno mantenute aperte. Per i nidi le domande sono state soddisfatte, le liste d'attesa ( quasi tutte fuori comune) comprendono 36 bambini; al Cucciolo di Favaro Veneto ci sono 9 bambini mentre in numero inferiore ce ne sono al Pineta. Solo in un nido c'è un operatore in meno.
LA ROCCA prende atto del rispetto delle norme perché il Comune continua ad essere accreditato presso la Regione, il rapporto previsto dal regolamento deve permanere almeno nelle fasce orarie di maggiore frequenza. I bambini da 0 a 3 anni vengono affidati ad operatori professionalmente preparati ma non in numero congruo per svolgere la normale attività. Rende noto che ci sono stati 780 spostamenti in questi mesi, per più di 3 spostamenti al mese per struttura e questi ricadono negativamente sulla qualità erogata.
SAMBO condivide in parte l'intervento della consigliera La Rocca sulla considerazione della qualità del servizio; cita l'articolo 12 del regolamento ed evidenzia che in 7 nidi, questo non viene rispettato. Se manca il personale, la conseguenza è la continua girandola degli spostamenti. La ratio della questione è la salvaguardia dei criteri della sicurezza nelle scuole; chiede qual'è la situazione del POF perché sembra che il materiale non sia ancora disponibile.
VISMAN domanda della situazione del personale ausiliario e della presenza dei cuochi e se quando avviene uno spostamento, si verifica anche il prolungamento dell'orario di servizio del personale.
Alle ore 16.00 escono i consiglieri Scarpa A. e Giusto.
GRANDESE risponde che l'ordine per l'acquisto del materiale è già partito o sta partendo; è vero che per il personale in part-time la questione è aperta ma si sta verificando la necessità; nei nidi più grandi l'organico è rimasto quello di prima e l'unità in più funge da jolly e conferma che in alcuni casi è avvenuto il prolungamento, per l'insegnante interessata dallo spostamento, dell'orario di servizio.
ROMOR sostiene che il regolamento prevede il rapporto numerico tra insegnanti e bambini iscritti; conferma che in occasione di maggior presenza dei bambini sono presenti più operatori. Per avere la certezza matematica del numero degli operatori rispetto ai bambini, l'organico degli insegnanti dovrebbe essere raddoppiato e ricorda che un bambino costa 13.000 euro all'anno e la compartecipazione delle famiglie è molto limitata.
LA ROCCA domanda se dopo queste notizie, l'assessore ritiene che la qualità del servizio venga garantita. Afferma che è giusto che la collettività si faccia carico degli oneri di questo servizio.
ROMOR conferma che la qualità del servizio è rimasta immutata.
TOSI domanda informazioni in merito alla diffida inviata dai genitori sulla scarsa qualità del servizio.
Alle ore 16.15 escono i consiglieri Ferrazzi e Centenaro.
ROBERTA BERTON rappresentante della UIL contesta il punto discusso riguardo al costo del servizio; a suo parere è questione di civiltà tutelare i servizi scolastici comunali e sostiene che la qualità erogata è peggiore di quella erogata dalle precedenti amministrazioni e dal commissario straordinario. Spiega come e cosa avviene nel servizio (spostamenti) dove si sviluppano rapporti con i bambini che esulano dalla contabilità. Le decisioni di questa Amministrazione stanno provocando disagi ai bambini; in molti casi si sfora il rapporto numerico previsto ed illustra la sua esperienza di insegnante. Infine chiede il diritto di essere pagata per il lavoro straordinario effettuato.
EMMA CORAZZA a nome della RSU del Comune premette che mancano le nomine del datore di lavoro del servizio che ha il compito di far rispettare le norme; spiega come si attiva la sorveglianza sul rispetto delle norme di sicurezza; anticipa che tutti gli operatori delle scuole comunali sono formati con patentino AGE; le insegnanti hanno fatto presente i casi di eccessivo sforamento dei parametri e comunica che in questi casi l'operatore non firma il registro antincendio. Passa ad illustrare i criteri da adottare per rispettare le norme antincendio, fa presente che i rappresentanti RLS non sono stati informati delle modifiche che avvengono nei casi di spostamento degli insegnanti. Il secondo rischio riguarda la movimentazione manuale dei carichi che possono creare delle patologie; l'INAIL ha riconosciuto per questa categoria, la malattia professionale e se si continua con questo metodo si aggrava la situazione e a suo parere bisogna aumentare l'organico di personale dedicato.
ENZO TATARANNI rappresentante della CGIL sostiene che il regolamento è stato modificato perché si prevede di aumentare l'orario di apertura del servizio e conferma che gli spostamenti vengono ordinati in qualsiasi ora della giornata e che spesso provocano la richiesta di prolungamento dell'orario di servizio e creano disagi ai bambini anche sotto il profilo psicologico; producono anche l'ulteriore riduzione delle ore di copresenza delle insegnanti;il numero di presenze dei bambini dalle 16.30 alle 17.00 è esigua e comunica della richiesta di riportare la durata dell'orario a quella precedente. Descrive alcune modalità di intervento degli insegnanti che davano garanzia della buona qualità del servizio ed afferma che i componenti del nucleo piscopedagogico è passato da 12 unità a 5. Anche per il personale ausiliario fornito da AMES ci sono grandi disagi e consegna un documento della CGIL da allegare al verbale.
SENNO comunica che il documento verrà allegato al verbale.
CHIARA SCARPA rappresentante del DICCAP sostiene che gli spostamenti avvengono sia ai nidi che alle materne e creano disagi a tutti. Secondo il DICCAP le norme regionali definiscono il quadro generale del servizio e gli enti hanno la possibilità di organizzare al meglio queste attività; annuncia che il sindacato ha delle proposte da presentare per ridurre le criticità presenti nel servizio e forse non sono soluzioni più onerose del costo delle insegnanti supplenti. Ritiene che ci sia una grave scopertura dell'organico che si risolverebbe con un miglior uso di personale a part-time.
Alle ore 17.00 il presidente Senno dichiara chiusa la seduta.
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