VI Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Gestione Flussi Turistici - Proposte per la gestione del turismo (rif.odg. del 23.12.2015) : Audizione di Angelica Azin per il progetto della Associazione Bed and Breakfast Affittacamere ed Appartamenti del Veneto - ABBAV

Verbale

I numeri riportati tra parentesi ,dopo il nominativi di coloro che intervengono, si riferiscono agli interventi consultabili nella registrazione della diretta streaming :
http://streaming.comune.venezia.it/basestream.php?tipo=commissione&data=30012017&cal=atti_conv_396
PEA (14:00)alle ore 11.18, constatato il numero legale, vengono aperti i lavori di Commissione ringraziando per la presenza delle Consigliere e Consiglieri ,il Gruppo di Lavoro Tecnico e l'assessore Mar. Illustrazione del progetto presentato da Claudio Scarpa della Associazione Veneziana Albergatori .
SCARPA (15:00) nel ringraziare per l'invito a presentare il proprio progetto , ritiene il tema riguardante la gestione dei Flussi Turistici strategico e che fosse doveroso trattare gia' all'inizio degli anni novanta ed unico aspetto di progettazione sia stato l'inserimento della tassa di soggiorno ,che interessa pero' i turisti pernottanti,lasciando liberi invece tutta quella fascia di turismo pendolare che in realtà e' quello che comporta un onere maggiore per la città .Appunto con la mancanza di iunterventi strategici ha reso il turismo una vero problema quando sarebbe da considerare invece fonte di grandissima risorsa, Analizza ,a partire dagli anni ottanta ,le tre fonti di reddito importanti quali il turismo , il Porto della città ed una Pubblica Amministrazione con un grande indotto ; nel frattempo non e' stato fatto nulla per mantenere in città strutture importanti mentre vi e' stato un progressivo esodo . In merito alla questione turistica ricorda che le zone di piazzale Roma, Tronchetto ed arrivi ferroviari siano quelle con il maggior carico di afflusso turistico, con il Canal Grande dove si concentra il maggior flusso acqueo a danno anche del residente , quindi far arrivare nei luoghi menzionati il turismo risulta essere una scelta perdente su molti aspetti.Nel non voler distinguere fra turismo buono e cattivo ,evidenzia come vi sia una percentuale di pernottamenti che interessa altre province (Padova,Vicenza,Treviso etc) della regione ed una parte che riguarda invece il turismo di natura balneare, e quindi considerando che il turismo pendolare se trattato bene puo' diventare negli anni un turismo piu' stanziale. Ricorda che Venezia come città non potrebbe vivere senza quella pewrcentuale di turismo che soggiorna nel territorio del Comune mentre il turismo giornaliero contribuisce molto meno al bilancio del fatturato sturistico della città . Il progetto quindi deve partire dal piano regolatore e nel dividere i flussi turistici , creando dei terminal , dove chi giunge per visitare la città possa pargheggiare e poi via acqua arrivare alla città storica, a partire da Tessera , Fusina e di transito locale da Campalto , Afferma che, anche nel programma dell'attuale Sindaco viene ripresa la proposta di attuare dei terminal di accesso alla città , limitando l'accesso attraverso il Ponte della Libertà a residenti, lavoratori e studenti pendolari e far confluire verso queste HUB il turista pendolare . Considerando anche l'accesso ferroviario ,con la proposta di fermare il transito a Mestre ed attivare servizi navetta per Venezia. Sulla questione del turista pernottante non ritiene giusto il pagamento di una tassa di soggiorno a discapito del turista pendolare che non ha alcun onere e nel riconsiderare gli arrivi tramite hub con accesso a zone meno centrali della città storica ritiene possibile aggiungere oltre ai costi dei mezzi pubblici anche un plus considerandola una forma di indennizzo nei confronti di Venezia , per un turismo che appunto contribuisce molto poco al fatturato turistico della città. Ricorda inoltre che per l'associazione albergatori Venezia e Mestre rappresentano la medesima realtà . Infine riconosce che quanto fino ad ora affermato nasca da studi compiuti a partire da Cà Foscari ,dall'analisi del Piano Regolatore, dagli intendimenti delle precedenti Giunte e quindi si tratta di mettere in atto quello che verrà comunque deciso e sulla eventuale dimunuizione del carico turistico pernottante bisogna anche non creare ulteriori posti letto e nuove aperture di strutture ricettive.Ringrazia , in quanto mai accaduto in passato , il lavoro svolto dalla Presidente della Commissione e pure l'Assessora al Turismo per la ferma convinzione ad agire sul tema dei Flussi Turistici.
PEA (40:33) nel ringraziare per il contributo fornito ,apre alla discussione in aula dando parola ai consiglieri presenti.

PELLEGRINI (41:00) interviene in merito al terminal di Fusina, nel ricercare un imprenditore che possa finanziare tali investimento e sulla questione della limitazione di transito per non autorizzati sul ponte della Libertà di certo si potra' intervenire con multe chi non ne avesse il diritto ma cio' non potrebbe essere la soluzione al problema. Riconosce che per limitare il transito sarebbe necessario interrompere gia' il flusso a Marghera , senza dover poi considerare i pass per chi avesse diritto ad accedere sul ponte e renderebbe complessa la gestione del tutto. Sulla questione alberghiera menziona quelli che sono i nuovi insediamenti recettivi che sono in previsione presso l'area ferroviaria di Mestre creando cosi' una forte tensione di turismo occasionale interno che si riverseràì su Venezia. Ritiene necessario capire come sistemi di blocco proposti posso funzionare e come .
SCARPA (45:23) riconosce che per attuare le proposte indicate sia neccessario del tempo ,ma ricorda che la questione risale al periodo in cui era previsto per l'anno santo del 2000 e ritiene sia giunto il momento di attuare delle scelte ,per quanto integrali ,al fine di dare una soluzione alla questione, di cui non ritiene che i tornelli in piazza San Marco siano la giusta risoluzione. Sullla questione dei terminal considera,quale porta d'accesso alla città, come interessante anche dal punto di vista economico, magari non solo con il contributo partecipativo di imprenditori esterni ma con il coinvolgimento anche di ACTV ,con una tempistica che potrebbe avvenire nell'arco di tre anni.
FERRAZZI (50:40) ritiene quanto ascoltato idee forti piu' che un progetto vero e proprio , e ritiene che fosse necessario anche in passato accellerare ancor di piu' per poter trovare una soliuzione a 360 gradi. Ricorda come negli ultimi anni vi sia stata una vorticoso aumento di presenze turistiche nella città storica , anche oltre ogni aspettativa di studi compiuti in passato, ponendo problemi di sostenibilità , oltre alla presenza turistica in Terraferma ed in particolare a Mestre. Ricorda come l'accesso dovuto al transito del ponte della Libertà sia da ritenersi quale luogo "intra-veneziano" per chi fruisce Venezia in modo naturale e non turistico in senso stretto, mentre pone attenzione al nuovo riassetto di Tessera che potrebbe diventare il grande ambito della diversificazione dei flussi e il rivedere anche l'assetto lagunare citando gli accessi di San Basilio e San Giobbe. .Sulla questione della legge speciale per rigiocare le competenze, ricordando che non tutta la parte emersa di Venezia sia di sola competenza del Sindaco della città , ma anche del Porto ,dell'Aereoporto,Sopraintendenza, quindi con una divisione di ruoli che non vi e' pari in altre situazione in Italia, cio' rende difficilissimo poter sia ordinaria che straordinaria manutenzione amministrativa. Ritiene positivo il fatto che vi siano milioni di presenze turistiche a Mestre ma deve essere studiato un piano organico sulla crescita della città ,nel valorizzarla perche' non diventi solo un dormitorio per chi tranìsita verso Venezia.
PELLICANI (57:15) prendendo spunto dall'intervento in audizione ricorda che i tempi della politica ,spesso biblici , non corrispondono ai tempi della città . Ritiene importante la questione della gestione dei flussi considerandola costituzione dei grandi terminal oltre al problema ,menzionato, dei posti letto in costruzione a Mestre , nel fare un ragionamento che non potrà tralsciare anche tutta una economia sommersa ,attuando tutta una serie di strumenti che consentono una dovuta regolamentazione. Pone quindi l'accento sulla necessità di intervenire per attuare i vari progetti proposti e se manca un adeguato intervento si rischia di essere travolti dagli avvenimenti. Quindi sul approfondire ed attuare misure necessarie per la gestione dei flussi.
CROVATO (1:05 :40 ) ritiene dotta la dissertazione di Claudio Scarpa ed il gap dei mancati interventi negli ultimi 30 anni ,dove da pochi milioni di visitatori si e' arrivati a numeri elevatissimi con il rischio per gli anni futuri di ancor maggiori problemi sulla gestione dei flussi ed apprezza la visione unitaria posta dal relatore di Venezia e Mestre ,che assieme devono risolvere lo stesso problema. Pone attenzione su come si possa intervenire per far pagare anche i turisti escursionisti .
SCARPA (1:09:50) accenna ad un progetto presentato, in passato . dal professor Brunetta in merito alla riforma della legge Speciale , e nel particolare all'arrivo a Venezia via rete ferroviaria richiedendo un sovrapprezzo al visitatore per accedere alla città , mentre nel caso di voler accedere attraverso delle Hub una parte degli introiti sia destinato a beneficio di Venezia. Ricorda che la città ha delle sue peculiarità ed unicità e necessita di tutta una serie di normative a tutela.

FIANO (1:14:04) nell'auspicio che il Gruppo di Lavoro ,a seguito dei lavori di audizione da parte della Commissione congiunta , si adoperi per un progetto piu' generale come le indicazioni presentata nell'incontro di stamane. Nel merito del progetto chiede riprendendo la questione dell'accesso tramite il ponte delle Libertà , considerando che da una parte si amplia l'offerta recettiva e dall'altra si rischia di penalizzare i parcheggi esistenti a piazzale Roma , quindi che tipo di scelte dabba fare l'Amministrazione , Nel merito di nuove aperture ricettive in Terraferma pone la questione se potrebbero contribuire alla dimunuzione del turismo mordi e fuggi ed il in che modo il tariffario alberghiero possa influire sulle scelte operate da parte dei possibili clienti. Con le nuove aperture ed conoscendo anche i dati di prenotazione , in accordo con Actv propone di trovare un sistema di accesso alal città che non sia concentrato solo ed esclusivamente su piazzale Roma. Inoltre nel considerare gli arrivi via acqua , con lancione turistici , sia possibile fare un riscontrro effetti degli ingressi e far pagare un ticket ed infine considera che si posa fare una diversa tariffa di trasporto urbano ed ingressi museali per chi risiede in strutture presenti nel Comune o chi si limita ad un turismo mordi e fuggi.
SCARPA (1:19:58) ribadisce che come associazione albergatori non sono favorevoli a nuovi posti letto,ed i prezzi delle camere negli alberghi sono calati del 30 % e vi e' una offerta variegata di strutture ricettive che consentono una diversa tipologia di spesa. Ricorda la necessità di vreare un ufficio che consenta di poter conoscere in modo reale i dati riguardanti il turismo pendolore .
SCANO (1:23:58) considerando i dati di introito prodotto dal comparto turistico , valutato attorno al miliardo e mezzo di euro ,e come tale somma sia per il 70% garantito dal turismo pernottante. Riferendosi al P.A.T (Piano di Assetto del Territorio) ricorda che e' prevista una nuova cubatura turistica, oltre alle previste trasformazioni di immobili in strutture ricettive senza alcun limite.
PEA (1:28:37) ricorda che vi sarà una commissione sul tema specifico riguardante l'urbanistica .
SCANO (1:29:18) nel riprendere la propria esposizione , cita l'articolo n 52 del PAT per quasnto riguarda le strutture ricettive, nel riternerla molto blanda , legge che individua e disciplina in merito alle strutture ricettive per la riqualificazione , interessanda anche parti diverse rispetto al centro storico veneziano (Mestre,Lido,...), con l'intenzione di salvagiuardare la residenzialità e si puo' determinare ,quale opzione, usi differenti rispetto alla classe di appartenenza. Ricorda , che oltre al merito di aver istituito la Commissione congiunta in merito ai Flussi turistici , come sia importante intervenire anche a livello urbanistico con studi approriati e tenendo conto che implicazioni avranno nuove cubature sulla viabilità ,nel caso di quella alberghiera sul ponte della Libertà.
PEA (1:35:00) concorda di affrontare il tema della gestione dei flussi turistici con i temi di competenza dell' urbanistica e che vi possa essere un lavoro di Commissione che sia congiunta anche con Sicurezza e Mobilità.
PELLEGRINI (1:36:06) ritiene significativo fare il focus dei lavori di queste Commissioni , ritenendo prioritario poter ridurre il numero dei turisti che affollano questa città , riconoscendo come il turismo residenziale sia a sostegno del mantenimento della città in contrapposizione a quel turismo che usa tutti i servizi della città saenza contribuire in nessun modo. Sulla questione Hub ricorda che anche distribuendo gli accessi e rendere piu' fluido la situazione alla fine la concentrazione grava sui i due luoghi piu' turistici della città (piazza San Marco e ponte di Rialto) . Sulla questione di attuare tariffe diversificate ,per accesso alal città ,ai musei , etc.., ricorda che bisogna ben calcolare la ricaduta per musei civici ed Actv che tipo di ricavi possona perdere nel caso di una differenziazione tariffaria, con ricaduta sull'equilibri della città di Venezia. Nel merito dei dati e stime di flussi turistici ritiene che ci si posso attenere ad Actv per poter avere un quadro corrispondenrte a quanto avviene in città .
FIANO (1:40:49) ricorda che almeno in passato qualche albergo dava dei bonus per i propri clienti che parcheggiavanopresso i garage di piazzale Roma , quale agevolazione .
SCARPA A.(1:41:17) conferma che come associazione hanno delle riduzioni per dei garage privati a piazzale Roma e Tronchetto. In merito agli Hub ritiene che si debba proporre la prenotazione , con affiancato un sito internet a supporto di indicaziuone al turista.
PEA (1:43:17) nel ringraziare per la presentazione del progetto della Associazione Veneziana Albergatori e tutti i presenti ,chiude alle ore 12.50 i lavori di Commissione.

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