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V Commissione - Verbale

Seduta del 19-07-2016 ore 14:30
congiunta alla II Commissione e alla IV Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Felice Casson, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Sara Visman, Nicola Pellicani (sostituisce Felice Casson), Silvana Tosi (sostituisce Marta Locatelli)

 

Altri presenti: Assessore Massimiliano De Martin, Assessore Renato Boraso, Assessore Giorgio D'Este, Direttore Raffaele Pace, Direttrice Alessandra Vettori, Funzionario Gianni Franzoi.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 368 (nr. prot. 49) con oggetto "Degrado area ex Umberto I a Mestre. Piano di riqualificazione", inviata da Nicola Pellicani

Verbale

La Presidente Lorenza Lavini alle ore 15.00 presenta l'ordine del giorno della Commissione congiunta alla II °+ IV°, e ricorda quanto ribadito nella scorsa commissione rispetto alla proposta di deliberazione PD.260 del 23/06/2016.

PELLICANI illustra l'interpellanza sottolineando alcuni aspetti da concludere tra i quali la zona ex Celana, e l'area dell'ex scuola De Amicis e chiede all'Amministrazione come risolvere la questione dell' ex Umberto I, proponendo di rivitalizzare la zona con interventi di attività commerciali e di pubblico interesse.

BORASO ricorda come l'ufficio Patrimonio abbia lavorato molto sui temi in discussione in stretto rapporto con il personale di Urbanistica. e quali siano le problematiche dell'area in oggetto.Attualmente la zona è nel pieno occhio del ciclone. In merito all' accordo con i proprietari, la situazione è in carico ai liquidatori ed è quindi una situazione alquanto difficile. Illustra come in una nota in data 23 maggio 2016 venne richiesto ulteriore tempo per poter perfezionare l'accordo . Ritiene che le banche dovrebbero elaborare una delibera con cui togliendo le ipoteche, la DNG potrebbe consegnare al Comune gli immobili, come previsto dall'accordo iniziale. Prosegue spiegando che gli addetti dei Lavori Pubblici dovranno murare gli immobili, che verranno in parte anche demoliti; solo successivamente si potranno raccogliere delle idee per trovare nuova destinazione alle aree. Le demolizioni saranno effettuate per quegli immobili non vincolati e sui ruderi esistenti. Inoltre ricorda che il liquidatore, ha affermato che attualmente è in corso una stretta analisi per attuare una trattativa con investitori internazionali.

D'ESTE evidenzia come l'area sia ormai conosciuta per il degrado in cui imperversa e ribadisce la necessità di riappropriarsi del sito con nuove proposte ed idee.

FRANZOI ricorda come l'area in questione sia inserita nel programma OCULUS di rigenerazione urbana, nella quale vengono svolti controlli da parte sia della Polizia Locole che dello Stato, visto il contesto di spaccio con un via vai di gente poco raccomandabile.Per tale motivo è quindi sempre più necessario l'intervento delle Forze dell'ordine oltre che al mantenimento di barriere di chiusura elettrosaldate.

PELLICANI chiede spiegazioni su quanto detto dall'assessore Boraso sulle delibere delle banche in merito all'annullamento delle ipoteche, ritenendo quest'azione una novità. Chiede ulteriori chiarimenti sulla partecipazione al bando europeo.Pone una riflessione sui padiglioni vincolati e sulle volumetrie previste;ritiene che bisognerebbe rivedere il progetto considerando che costruire delle torri possa ricordare l'esperienza del quartiere Cita di Marghera.

GAVAGNIN sottolinea l'alta attenzione posta sulla zona, essendo area di cantieri con tutti i rischi di pericolosità connessi. Ritiene che la potatura delle aree verdi e le necessità di recinzione siano per per questa amministrazione una priorità.

DE MARTIN ritiene che l'interpellanza in discussione presenti delle carenze nel merito. Spiega che per prendere delle decisioni su situazioni così cristalizzate da tempo, si debba agire con ponderazione e serietà. Pone alcune riflesisoni sulle situazioni ereditate dalla scorsa amministrazione come l' M9 e la viabilità conseguente; sui mancati lavori di completamento di Villa Erizzo; sulle questioni dell'abbandono della zona ex Celana; sui problemi di accesso per mancata recinzione della zona Umberto I . Conferma i passaggi tecnici illustrati dal collega Boraso e ed illustra i dati tecnici riguardo all'ex Ospedale Umberto I. Ricorda che detta area deve stare in piedi economicamente rendersi appetibile per i futuri investitori; pertanto si rende necessaria una accellerazione così da poter pervenire di una soluzione conclusiva. Pone la questione del vantaggio che ne potrà trarre l'Amministrazione Comunale facendosi carico di tali immobili se poi non vi sono fondi sufficenti per la ristrutturazione.
Alle 15.50 esce il consigliere A. Scarpa.

SCANO spiega che sta ancora cercando il passaggio in cui gli uffici comunali dicevano che tutti siamo codificati mantre l'assessore Boraso afferma il contrario. Nel sottolineare la relazione dell'ing Agrondi, esprime dei dubbi sulle demolizioni e ricorda la situazione dell'Umberto I con riferimento alle ipoteche delle banche; condivide la ricognizione dei buchi urbanistici in terraferma esposti dall' assessore De Martin. Ritiene che in merito al piano degli interventi, ci sia la necessità di ridurre anzichè ampliare le volumetrie, considerando la situazione urbanistica, di volomentrie già concesse in terraferma come il quadrante di Tessera e Villa Ulloa. Ricorda gli emendamenti presentati dal Movimento 5 Stelle al riguardo dell'area Umberto I. Inoltre rammenta come l'Amministrazione Comunale, essendo gestore del suo territorio dal punto di vista urbanistico, possa anche modificare queste previsioni volumetriche.

FERRAZZI considera l'interrogazione puntuale non concordando con le affermazioni fatte dell'assessore De Martin. Ripercorre alcune questioni di mancati interventi urbanistici, e come questa Amministrazione Comunale non stia agendo fattivamente in ambito urbanistico. Ricorda che l'area dell'ex Umberto I e l'ultimo tassellodi rinnovo urbanistico generale per la citta' di Mestre iniziato anni fa. Chiede a che punto sia la variante al piano di recupero. Spiega il beneficio pubblico dell'area dell'Umberto I e chiede a che punto sia la situazione sulla pista ciclopedonale sul Marzenego.
Alle ore 16.00 esce il consigliere De Rossi.

SCARPA R. ritiene che la Giunta abbia dato delle risposte e che nell'intervento dell'assessore De Martin si sia posto una questione di metodo. Pone una riflessione sul perchè siano stati prodotti progetti come Palazzo del Cinema del Lido, Ospedale al Mare ma che poi non sono mai stati realizzati. Crede che queste progettualità si debbano raggiungere in sinergia con le risorse anche private, perchè il sistema pubblico non è in grado di reggere economicamente.

FIANO concentrandosi sugli interventi da fare ,ricorda che se si vogliono evidenziare opere incompiute deve essere fatto in ambito generale e ci assume quello che c'e' di buono o negativo ,poi ricorda il buco del Lido.

CROVATO pone in evidenza che sia la questione Umberto I che quella dell'ospedale al mare sono noti come i flop immobiliare del 2008 e ricorda che le sei banche, nei prossimi sei mesi, cercheranno una soluzione per chiudere la partita . E comunque le zone con problemi sono molteplici nel territorio ed auspica che entro la data del 31 dicembre 2016 possa trovarsi la soluzione per risolvere il tutto.

FERRAZZI sottolinea l'importanza di proseguire con l'azione dell'amministrazione rispetto a tutte le questioni urbanistiche da concludere e portare a compimento.

BORASO sottolinea che questa amministrazione si sta impegnando ad riorganizzare la situazione urbanistica generale della città. Chiarisce che sui piani particolareggiati dei privati si prosegue valutando attentamente la situazione.
Alle ore 16.30 econo i consiglieri Senno, Sambo e R.Scarpa.

LAVINI chiede al consigliere Pellicani se si ritiene soddisfatto dai risultati della Commissione.

PELLICANI si dichiara non soddisfatto delle risposte ottenute.

Alle ore 16.40 la Presidente Lavini dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 04-11-2016 ore 15:34
Ultima modifica 04-11-2016 ore 15:34
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