II Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 280 (nr. prot. 11) con oggetto "sicurezza in Campo S. Margherita a Venezia e in tutto il Comune, perché sicurezza è libertà", inviata da Silvana Tosi
2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 287 (nr. prot. 12) con oggetto "il fenomeno illegale dei venditori abusivi che compromettono l'immagine di Venezia e arrecano danno alle attività commerciali ", inviata da Silvana Tosi
3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 314 (nr. prot. 21) con oggetto "Movida in fondamenta della Misericordia e degli Ormesini", inviata da Nicola Pellicani

Verbale

Alle ore 12.00 il presidente Gavagnin, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta ed invita la consigliera Tosi a intervenire sull'argomento.

TOSI premette che il tema riguarda l'aspetto della sicurezza dei cittadini, afferma che i luoghi di degrado sono molti in città; chiede il ripristino dello zoning per il contrasto alla prostituzione di strada e l'istituzione di presidi fissi delle forze dell'ordine.

GAVAGNIN richiama i commissari ad attenersi a quanto previsto dal regolamento quando chiederanno o avranno la parola.

D'ESTE precisa che vanno distinti i fenomeni e le aree; in centro storico il fenomeno riguarda il borseggio ed in terraferma lo spaccio e la prostituzione; non si possono realizzare presidi fissi ma è stata deliberata l'istituzione dell'operatore di prossimità che potrà raccogliere informazioni direttamente sul territorio.

AGOSTINI dichiara che la situazione in campo S. Margherita è cambiata grazie anche all'ordinanza che vieta la somministrazione di alcolici fuori dagli esercizi pubblici; ci sono controlli della polizia amministrativa che hanno provocato 60 contravvenzioni per consumo di alcol e 28 contravvenzioni a 3 soggetti; a questa iniziativa si aggiungono 2 stewart pagati dai commercianti per evitare la presenza di spazzatura sul suolo pubblico; inoltre si è attuata l'azione di prevenzione dello spaccio di droga con tre denunce; 2 o 3 volte alla settimana l'unità cinofila della Polizia locale è presente in zona; si è aumenta l'illuminazione e sono state potate le piante presenti in campo e si attende il benestare di alcuni privati per l'installazione di ulteriori telecamere. Il progetto zoning funziona da molti anni e la Polizia locale lo applica mentre le forze di Polizia statali hanno considerazioni diverse sull'utilità. La prostituzione è aumentata, quella svolta negli appartamenti, ed è molto diminuita in strada; la prostituzione è radicalmente cambiata e le contrattazioni avvengono per pochi euro per prestazione, dichiara che l'opera della Polizia locale non si è mai fermata e molte contestazioni sono state fatte; sul terraglio per esempio la presenza di prostitute è molto più grande dopo i confini comunali. Spiega che l'organico della Polizia locale diminuisce ogni anno ed anche le probabili nuove assunzioni di personale non risolveranno questo deficit.

TOSI invita l'Amministrazione a chiedere la presenza di più militari in città e afferma che la sua completa soddisfazione sarà quando tutto questo degrado non ci sarà più.

GAVAGNIN ringrazia per quanto emerso dal dibattito ed invita nuovamente la consigliera Tosi ad illustrare il secondo punto all'ordine del giorno.

TOSI spiega che le sue richieste riguardano la necessità di contrastare i numerosi abusivi del commercio che operano in città; afferma che le leggi per contrastare questo fenomeno ci sono ed è dovere dell'Amministrazione comunale e statale di applicarle.
Alle ore 12.20 esce la consigliera Sambo.

GAVAGNIN condivide l'opinione della consigliera Tosi ed ipotizza la possibilità di coinvolgere ulteriormente il Prefetto sulla questione.

D'ESTE rimarca che la Polizia locale non ha competenze sulla gestione dell'immigrazione mentre per combattere l'abusivismo si tratta di una lotta impari; queste persone hanno già un lavoro e se si potesse intervenire sul permesso di soggiorno si potrebbe attuare un progetto di reale contrasto; con il coordinamento del Questore il progetto predisposto dal Comune potrebbe già partire.

AGOSTINI rende noto che è già stato presentato nelle riunioni del Comitato provinciale per la sicurezza; le espulsioni possono essere avviate solo per i cittadini extracomunitari; mentre i cittadini comunitari non svolgono questa attività. Spiega che la repressione continua con il sequestro delle merci e cita i numeri ed i risultati delle operazioni; spiega che quest'anno si è sviluppato il commercio abusivo di occhiali. Ricorda inoltre di aver posto la questione di modificare il permesso di soggiorno introducendo quello a punti che sicuramente sarebbe un valido deterrente.
Alle ore 12.40 esce il consigliere Lazzaro e rientra la consigliera Sambo.

GAVAGNIN chiede alla consigliera Tosi come si dichiara rispetto al dibattito appena svolto.

TOSI spiega di aver presentato queste richieste perché il sindaco ed il comandante partecipano alle riunioni del Comitato; a suo parere questi sequestri di merce non fermano il commercio abusivo ma bisogna rimpatriare le persone che violano le regole e pertanto si dichiara parzialmente soddisfatta delle risposte ricevute. 

GAVAGNIN  dichiara chiusa la trattazione della questione ed invita il consigliere Pellicani ad illustrare il terzo punto all'ordine del giorno.

PELLICANI prende atto che il tema è già stato trattato e sostiene che è necessario intervenire a Cannaregio prima che la situazione degeneri come avvenuto in campo S. Margherita, si deve intervenire intanto per affievolire i fenomeni e ricorda che i residenti sono già stati incontrati dal comandante.

GAVAGNIN ricorda che la commissione è impegnata ad incontrare tutte le associazioni presenti nel territorio e pure i gruppi di interesse formalizzati.

FERRAZZI afferma che da quanto da lui conosciuto è già aperto un confronto con i commercianti, concorda per organizzare un incontro con i cittadini residenti, apprezza il lavoro svolto dal comandante ma la situazione è tutt'altro sotto controllo ed è dimostrato anche da quanto affermato dalla consigliera Tosi; il degrado si estende per tutto il territorio della terraferma ma per contrastare il degrado bisogna attivare altri metodi, dalla prevenzione al favorire la partecipazione; serve anche un piano generale urbanistico per definire i punti di forza della politica dell'amministrazione; questa Amministrazione dà grande enfasi alla politica di repressione mentre è completamente assente nell'attività di prevenzione.

FIANO domanda perché all'interno di questi temi non si parla mai dei fruitori e sostiene che le commissioni seconda e terza dovrebbero lavorare assieme su questi temi per conoscere meglio i fenomeni presenti in città e della possibile prevenzione soprattutto sull'assunzione di alcol.

GAVAGNIN condivide l'opinione del consigliere Fiano.

DE ROSSI conferma che sono state concordate delle riunioni delle due commissioni e che il lavoro della terza commissione su questi argomenti è solo temporaneamente sospeso.

GIACOMIN sostiene che se gli interventi della Polizia locale fossero indirizzati anche verso l'individuazione dei fornitori, forse la lotta ai venditori abusivi avrebbe migliore effetto.

SENNO rende noto di aver depositato una interpellanza proprio per discutere della questione dell'individuazione dei grossisti di queste merci.

D'ESTE ricorda che in occasione di una recente riunione al parco Albanese è emerso che il fenomeno dello spaccio si protrae da molti anni e chiede cosa abbiano fatto le precedenti amministrazioni per contrastare il fenomeno; esiste già l'attività delle forze dell'ordine nelle scuole per incontrare gli studenti ma al parco Albanese anche i cittadini devono essere presenti con iniziative da loro organizzate e replica che recentemente questa Amministrazione ha attivato il progetto di “controllo di vicinato”.

FERRAZZI interviene per fatto personale e si dichiara d'accordo con quanto detto dall'assessore sulla partecipazione dei cittadini, in passato l'amministrazione ha svolto molte attività di prevenzione e di riduzione del danno ma c'è stato un abbattimento del sentimento di sicurezza in questi ultimi 24 mesi.
Alle ore 13.10 escono le consigliere Visman, Onisto e Lavini.

AGOSTINI dichiara che si tratta di disagio percepito e non reale perché in quella zona di Cannaregio ci sono molti ristoranti; uno di questi non rispettava la concessione del plateatico e organizzava un evento musicale ogni settimana che durava fino all'una e mezza di notte; spesso questo locale è stato chiuso con ordinanza ; esistono poi dei bar che lavorano molto tra le 18 e le 22; esiste un gruppo di cittadini che hanno espresso il loro disagio e molti controlli sono stati eseguiti e mai si sono riscontrate violazioni se non appunto delle concessioni di plateatico subito contestate. Si è aperto un rapporto con gli esercenti che si sono molto preoccupati per l'esposizione mediatica e si sono impegnati per realizzare un servizio privato di pulizia della zona; in quei posti non ci sono fenomeni di spaccio e l'area è costantemente pattugliata dalle forze dell'ordine e rileva che i residenti e gli esercenti hanno organizzato molte attività per rendere gradevole la fondamenta; si sta valutando se emettere un'ordinanza e se queste norme possono essere inserite nel regolamento di Polizia locale; per campo S. Margherita si pensa di prorogare l'ordinanza per altri due mesi e ricorda che questi atti devono essere contingenti.

PELLICANI ritiene che anche se il disagio percepito dai residenti non è reale bisogna intervenire, condivide quanto esposto dall'assessore e dal comandante ma chiede che vengano incontrati i cittadini dalla commissione e si dichiara soddisfatto delle risposte ricevute.

Alle ore 13.25 il presidente Gavagnin dichiara chiusa la riunione.

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