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VII Commissione - Verbale

Seduta del 14-11-2018 ore 09:30
congiunta alla IV Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Felice Casson, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Emanuele Rosteghin, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Rocco Fiano, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Francesca Rogliani, Emanuele Rosteghin, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Silvana Tosi, Sara Visman, Maurizio Crovato (sostituisce Chiara Visentin), Enrico Gavagnin (sostituisce Marta Locatelli), Matteo Senno (sostituisce Luca Battistella), Ottavio Serena (assiste)

 

Altri presenti: Assessore Renato Boraso, Dirigente Loris Sartori, Giovanni Santoro Direzione Generale AVM

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1045 (nr. prot. 85) con oggetto "Petizione Trasporto pubblico a Villaggio Laguna", inviata da Monica Sambo
  2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1046 (nr. prot. 86) con oggetto "Petizione Trasporto pubblico a Villaggio Laguna", inviata da Monica Sambo

Verbale

Alle ore 9.50 il consigliere Giacomin assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Legge l'ordine del giorno.

SAMBO sottolinea di  aver richiesto che la seduta fosse convocata in un altro momento, per consentire ai proponenti la petizione di partecipare e che è passato piu di un anno dalla sua presentazione. Segnala che la Commissione è stata convocata da poco piu di 24 ore, nonostante non ci fosse urgenza e che si sarebbe potuto convocarla come da regolamento, con tre giorni di preavviso, per favorire la partecipazione dei cittadini. Segue con l’illustrazione dell’interpellanza. Rileva che è mancato il confronto e domanda se la petizione abbia avuto  risposta, poichè non l’ha avuta entro i 30 gg. previsti dai regolamenti. Chiede le motivazioni del ritardo e se ci sia la volontà di confrontarsi con i cittadini e di accogliere le richieste.

BORASO risponde che, relativamente al primo punto, la petizione è arrivata a metà maggio ed in agosto è partita una sperimentazione con integrazione dei servizi, per la quale sono stati necessari tempi tencnici. Spiega che il collegamento con l’ospedale all’Angelo non esisteva, e afferma che il collegamento per la stazione, un tempo garantito dall’autobus n.9, è stato modificato in conseguenza al punto di rottura di carico di p.zzale Cialdini. Perciò il n. 9 ha un nuovo percorso che esclude la stazione, ma la scelta di creare a p.zzale Cialdini il punto di rottura di carico è della precedente Amministrazione. Non ritiene che sia eccessivo il ritardo di tempo che intercorre tra metà maggio e agosto,  giugno e luglio non sono trascorsi senza fare nulla ma per i tempi tecnici di progettazione e di bilancio. Ricorda che il primo cittadino ha cercato di confrontarsi con la municipalità e un rappresentante dei cittadini e che con la sperimentazione attualmente in corso, sono state incrementate alcune corse, 6 di andata e 6 di ritorno, nelle fasce orarie “ospedaliere”. Esiste inoltre una problematica di eccesso di mezzi nel piazzale dell’ospedale. Ritiene che si possano valutare anche altri esperimenti, ma sempre in riferimento ai costi, alle linee, al personale, ai cambi, ai turni ecc.
Alle ore 10:00 entra la consigliera La Rocca.

SANTORO fa una premessa: per limiti delle risorse e complessità logistica, non è piu sostenibile un sistema reticolare che permetta di andare da un punto ad un altro direttamente, l’intermodalità è necessaria. Spiega che il contratto di servizio tra AVM e Comune è già saturo e tutte le aggiunte sono costi extra per l’azienda e quindi per il Comune. Ricorda che la realizzazione del Tram prevedeva che moltissime linee si attestassero su p.zzale Cialdini, molte sono le linee che vanno all’ospedale che è servito anche dalla fermata ferroviaria. La linea 3 si ferma alla fermata SFMR e non all’ospedale per problemi logistici e di spazio. Sottolinea che sono state inserite alcune corse del n. 9 in orari ospedalieri e riepiloga gli orari e i percorsi. Per il collegamento del n.9 verso la stazione, le indagini condotte a bordo del mezzo hanno evidenziato un numero di utenti insufficente a giustificare il ripristino del servizio richiesto. I chilometri della linea 9 sono stati redistribuiti in via Tevere, che invece non era servita. Spiega i costi chilometrici della linea.

BORASO spiega che il costo della sperimentazione è di circa € 200.000 e che il fattore economico non è banale. Ribadisce la difficoltà di trovare la copertura economica degli incrementi di servizio.

LAZZARO interviene sull’ordine dei lavori e ricorda all’Assessore Boraso un problema sollevato circa un anno e mezzo fa, relativo alla Cipressina e al percorso dal Polo alla Stazione, vale a dire il problema degli studenti di Zelarino che impiegano 45 minuti per raggiungere la stazione, di cui l’Assessore aveva detto che si sarebbe interessato e di cui non ha più saputo nulla. Chiede se se ne sia dimenticato.

SCARPA RENZO afferma che l’interpellanza e la risposta consentono un ragionamento generale: è da sempre che la mobilità pubblica così come la sanità è un costo finanziato dallo Stato, non è possibile che il ricavato dai biglietti copra i costi. Sono risorse stanziate per utilità pubblica, per limitare l’uso delle auto private e per le ricaduta che ha su inquinamento, salute, economia ecc. Ritiene necessario siano stanziate risorse per una mobilità efficace e un servizio adeguato. Sostiene che  il collegamento con l’ospedale dovrebbe essere garantito sempre e non solo in certi orari e che il trasporto pubblico locale debba essere definito secondo le necessità dei cittadini. Invita la Giunta a raccogliere le richieste e a valutarle complessivamente in un Piano della Mobilità sostenibile che dia risposte al bisogno di mobilità della città.

DE ROSSI rileva che il Sindaco e la Giunta si sono confrontati con i cittadini, per rispondere ad un bisogno che finora non era soddisfatto dalla stessa parte politica che ha realizzato il Tram. Ricorda che le scelte fatte per il Tram hanno determinato il taglio di altri servizi.
Alle ore 10:30 esce la consigliera Tosi ed entra la consigliera Canton.

SAMBO ricorda che più volte in IV commissione sono state fatte proposte a riguardo.

FIANO risponde a De Rossi ricordando che nessuno ha chiesto di sopprimere corse del Tram, come anche dei vaporetti ecc. e che il servizio è stato ridotto rispetto a quanto programmato in sede di investimento. Ricorda che il Tram trasporta 60.000 persone al giorno riducendo l’impatto ambientale. Sottolinea che il Tram non è oggetto dell’interpellanza e chiede di rimanere sull’ordine del giorno senza far polemiche.

GIACOMIN ricorda i pro e contro del Tram.

ROGLIANI ricorda che anche l’inserimento della linea 1/ era stato criticato dalla consigliera Sambo e che invece ha avuto un grande successo.

BAGLIONI ritiene che la risposta alla petizione non sia stata fatta in modo conforme al regolamento: l’interlocutore con cui si è confrontata l’Amministrazione non è tra i primi firmatari. Critica la scelta di convocare con scarso anticipo, che non ha consentito la partecipazione dei firmatari. Spiega i problemi della linea 9 e degli orari e sostiene che ci sono alternative più adeguate che sarebbero potute essere oggetto del confronto con l’Amministrazione.  Chiede un confronto pubblico per ascoltare i cittadini. Sottolinea che l’interscambio funziona solo se le linee e gli orari sono affidabili, e spiega i problemi di ritardo per la lunga percorrenza della linea 9. Contesta i numeri relativi all’utenza per la stazione forniti da Santoro. Chiede il ripristino di alcune fasce orarie.

GIACOMIN sostiene che i dati forniti dai tecnici sono oggettivi come anche le risorse scarse.
Alle ore 10:46 entra la consigliera Pea.

SCANO concorda con Giacomin relativamente alla scarsità delle risorse, ma ritiene necessario fare un piano di riorganizzazione delle linee. Ricorda che AVM aveva dato due punti su cui lavorare: distanza tra le fermate e analisi dei percorsi. Ritiene che siano possibili e necessarie scelte culturali, per ripensare la mobilità. Ritiene necessario fare studio e analisi per pianificare soluzioni. Ricorda il PUM e suggerisce minibus a chiamata per orai notturni e periferie.

VISMAN suggerisce trasporti a chiamata in convenzione con i taxi.

BORASO afferma che verrà fatto un bando per la mobilità sostenibile. Relativamente all’intervento del consigliere Lazzaro concorda sul fatto che le linee hanno subito riduzioni e la linea Castellana è forse la più penalizzata; sta cercando di dialogare con l’Azienda per alcune corse di rinforzo. Sostiene che  la scelta di centralizzare nel nodo Cialdini è alla base della attuale situazione dei servizi. Apprezza l’intervento del consigliere Fiano, è stata fatta una scelta, ma il percorso non è facile. Concorda con le soluzioni proposte dal consigliere Scano, ma ricorda che le risorse economiche non permettono niente di più, non ci sono più spazi per implementare alcuni servizi. Ricorda che il problema della maggiore quantità di utenza turistica aumenta le criticità e anche l’innalzamento dell’età della popolazione necessita di maggiori servizi, specie verso l’ospedale. Informa che sono anche in previsione tagli dei finanziamenti regionali e ribadisce il vincolo delle risorse economiche. Il costo dell’introduzione del 9H è di € 140.000 e ritiene che sia una risposta adeguata, da valutare alla fine della sperimentazione in corso.

Il Presidente Giacomin chiede alla consigliera Sambo se si ritenga soddisfatto rispetto al dibattito svolto.

SAMBO si dichiara insoddisfatta per la questione della petizione che risale a giugno 2017. Lo ritiene scorretto e si augura che le altre petizioni abbiano esito diverso.

Alle ore 11:20 il Presidente Giacomin, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 03-12-2018 ore 08:47
Ultima modifica 03-12-2018 ore 08:47
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