da Assessore Renato Boraso
Venezia, 21 aprile 2016
n p.g. 2016/195017
Al Consigliere comunale Renzo Scarpa
e per conoscenza
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: risposta all'interpellanza nr. d'ordine 288 (Nr. di protocollo 13) inviata il 24-03-2016 con oggetto: Via Martiri della Libertà - Accesso e uscita da deposito Actv.
Come richiesto nell'interrogazione numero d'ordine 288 del 24.03.2016 avente ad oggetto "via Martiri della Libertà - Accesso e uscita da deposito Actv", sentilti gli uffici competenti in materia e la società Actv/Avm Spa, si espone quanto segue: come evidenziato nella lettera della Polizia Municipale (Prot. Sez. N° Is 967/2016), le spire interrate di attivazione automatica dell’impianto semaforico che regola l’intersezione tra la SR 14 e l’ingresso/uscita del deposito Actv in via Martiri della Libertà, non funzionano correttamente;conseguentemente il ciclo semaforico non viene attivato solo dagli autobus, come dovrebbe avvenire, ma anche da altri veicoli che entrano ed escono dal deposito. Per l’uscita dal deposito verso sinistra e per l’entrata in deposito provenendo dalla SR 14 lato sud, si dovranno necessariamente perfezionare le modalità di attivazione del semaforo da parte di veicoli diversi dagli autobus, in quanto sembra dipendere dalla posizione del veicolo sulla corsia di immissione e dalla decelerazione con la quale questo arriva su di essa ponendosi sopra le spire interrate . Queste modalità di attivazione devono considerarsi come funzionamenti "anomali" delle spire interrate che regolano gli impulsi dell'impianto semaforico. Dunque il malfunzionamento produce una attività "anomala" che induce i conducenti dei veicoli privati ad utilizzare in molte occasioni tutte le svolte dell’incrocio in questione. Si vuole comunque evidenziare che non vi è alcuna possibilità di comandare manualmente l’impianto, né attraverso telecomandi né tramite attivazione remota da postazione fissa. L’attivazione del semaforo in uscita dal deposito verso destra avviene invece sempre, in qualsiasi situazione, con qualsiasi autoveicolo.
Ciò premesso non c’è alcun dubbio circa le rilevazioni puntuali riportate nell’interpellanza. Sembra peraltro improprio parlare di “…. dispregio per i cittadini ….. che sono costretti a subire il privilegio di chi, per motivi di propria comodità privata può liberamente disporre dell’uso di semafori ……..”, in quanto non si può certo imputare a dipendenti AVM/Actv o frequentatori del deposito per altri motivi l’uso di un impianto che viene attivato involontariamente al passaggio del proprio veicolo. Tra l’altro si consideri che essendo impossibile uscire dal deposito con l’automobile, verso destra, senza far scattare il rosso sulla propria corsia di immissione, ed essendo quindi necessario fermarsi ad attendere il verde anche in assenza di qualsiasi traffico sulla SR14 proveniente da nord, questo non sembra proprio possa configurarsi come un privilegio. In linea con quanto già indicato nella citata comunicazione della Polizia Locale, si ritiene che il funzionamento del meccanismo di attivazione del semaforo venga ripristinato esclusivamente per i soli autobus, che assieme al completamento della segnaletica stradale accompagnata da opportune note informative ai dipendenti ed ai quanti quotidianamente utilizzano detto varco per accedere al deposito, possono far superare le criticità ora presenti.
A conclusione di quanto chiesto con l’interpellanza, si ritiene di porre in atto una fase di osservazione transitoria della corretta funzionalità dell’impianto semaforico in questione, ponendo una installazione contestuale di controllo automatico delle infrazioni.
Una volta verificato il persistere delle infrazioni, a tutela dell’incolumità dei cittadini, si dovrà valutare la chiusura definitiva del varco del guard-rail tra le due carreggiate della SR14 ed il deposito, misura questa in grado di garantire un livello di sicurezza della circolazione ottimale.
Renato Boraso
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