Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 1720

Venezia, 31 ottobre 2019
n p.g. 551374
 

Al Consigliere comunale Monica Sambo


e per conoscenza

Alla Presidente della V Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare V Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 1720 (Nr. di protocollo 257) inviata il 02-10-2019 con oggetto: Richiesta intervento urgente di messa in sicurezza delle aree di cantiere dentro a Parco San Giuliano

In riferimento alla Interrogazione della Consigliera Sambo, nr. ordine 1720, avente ad oggetto "Richiesta intervento urgente di messa in sicurezza delle aree di cantiere dentro a Parco San Giuliano", sentiti gli uffici del Settore Progetti Strategici e Ambiente, si evidenzia quanto segue in ordine di richiesta:
- quale sia l’evolversi delle indagini;

Non si hanno notizie sull’evolversi delle indagini di P.G. in corso.

- quali aree risultano ancora sequestrate;

L’area posta sotto sequestro è l’area in cui risultano stese le terre provenienti dagli scavi effettuati all’interno del parco. L’area è completamente interclusa con recinzioni e sono posti sulla recinzione i cartelli della PG.
Si segnala che le aree segnalate dalla Consigliere Sambo mediante foto non sono relative all’area sotto sequestro probatorio.

- se la magistratura abbia disposto la sospensione di parte dei lavori;

La magistratura non ha disposto la sospensione dei lavori ma ha posto sotto sequestro l’area di cui sopra, con obbligo di gestione materiali di scavo confinati nei cassoni.

- se i lavori siano stati sospesi in tutto o in parte;

C’è un verbale di sospensione parziale che riguardano gli scavi all’interno del parco della Direzione Lavori ma il cantiere è operativo per la costruzione del ponte ed altri completamenti.

- quando sono previste la ripresa e la fine dei lavori del cantiere in oggetto;

La direzione lavori ha già dato disposizione per la ripresa degli stessi.

- se l’Amministrazione intenda agire per mettere in sicurezza l’area, rendendo nuovamente fruibile le zone limitrofe al cantiere, in che modo e con quali tempistiche;

L’area sotto sequestro, ivi compresi i 5 container, con le terre di scavo sottoposte ad indagine sono posizionati all’interno di un area bonificata e collaudata la cui apertura al pubblico prevede riporto di terreno a ripristino del battente indicato nel certificato di collaudo. Sono in corso valutazioni per restringere e delimitare all’area di stesura dei terreni il perimetro soggetto al sequestro.
I tempi dipendono dalla chiusura dei procedimenti in corso.

Massimiliano De Martin

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