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Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 1530

da Assessore Michele Zuin

Venezia, 5 giugno 2019
n p.g. 285183
 

Al Consigliere comunale Monica Sambo


e per conoscenza

Alla Presidente della VI Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare VI Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 1530 (Nr. di protocollo 95) inviata il 08-05-2019 con oggetto: Lavoratori della Biennale

 

Rispetto all'interrogazione in oggetto si rappresenta quanto segue con riferimento alle singole richieste avanzate.

1. sapere se le informazioni e i dati espressi dagli Assessori delegati fossero stati inviati per iscritto da Biennale;

Si conferma che i dati espressi dagli Assessori nelle precedenti risposte date alle interrogazioni n.578/2016 e n. 489/2018 derivano da una nota istruttoria fornita dalla Fondazione La Biennale.

2. se i dati forniti dalla Biennale hanno dei riscontri scritti provanti il coinvolgimento con pari opportunità di tutti gli ex guardasala e se possiede le risposte scritte dei soggetti coinvolti;

Si precisa che La Biennale non era tenuta ad avere riscontri scritti e ad ogni buon fine si evidenzia che le OO.SS di categoria non hanno segnalato alcunchè sotto questo profilo alla Fondazione stessa.

3. se esiste veramente un servizio di mulettisti all'interno della Biennale, per quanto tempo, chi si sarebbe incaricato di fornire il patentino apposito e se il suddetto lavoro sia realisticamente a condizioni equivalenti del precedente guardasala;


Il servio di mulettisti rientra all'intero dei servizi di appalto più ampli relativi alla movimentazione e allestimento. L'acquisizione di questi servizi è oggetto di apposita procedura di gara svolta dalla Fondazione La Biennale.

4. se la selezione con prova orale svolta "a porte chiuse" rispetti le regole dei concorsi pubblici; 


I rapporti di lavoro della Fondazione "La Biennale di Venezia" ricadono sotto il regime privatistico, giusta norma istitutiva e statutaria.
Il contratto applicato al personale dipendente è il CCNL del settore terziario commercio.
Per la selezione del personale la Fondazione pertanto applica le procedure interne adottate dalla stessa.


5. se corrisponda al vero che vi era il caso di un guardasala del padiglione Venezia discriminato da un contratto a condizioni salariali sensibilmente più basse di quelle previste e se tale problematica sia stata risolta; 

 

Alla Fondazione non risulta quanto sopra rappresentato. Non risultano nemmeno segnalazioni da parte delle OOSS.

6. se la Biennale di Venezia sia da considerarsi alla stregua di un museo in quanto ne rispetta la definizione e di conseguenza debba rispettare le normative ICOM che prevedono determinate figure professionali;

La Biennale di Venezia non è una struttura museale ma, come ben noto, ha come scopo statutario (art. 3 D.Lvo 19/98), promuovere lo studio, la ricerca e sperimentazione nel campo delle arti contemporanee organizzando mostre, esposizioni e festival, almeno con cadenza biennale. Non è quindi soggetta alle normative ICOM.

7. se corrisponda al vero che quest'anno non sono stati riconfermati ulteriori 3 guarda-sala presso la Biennale.


La Biennale non dispone di un servio di guardiasala dal 2016.

  

Cordiali saluti

 

Michele Zuin

 
 
A cura della segreteria dell'Assessorato
Pubblicazione: 05-06-2019 ore 14:51
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