da Assessore Renato Boraso
Venezia, 15 gennaio 2016
n p.g. 2016/19076
Al Consigliere comunale Francesca Faccini
e per conoscenza
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 144 (Nr. di protocollo 32) inviata il 11-12-2015 con oggetto: Pista ciclabile Mestre - Venezia
In riferimento all'interrogazione nr. d'ordine 144 recante ad oggetto "Pista ciclabile Mestre - Venezia", sentiti al riguardo gli uffici preposti, si comunica in primo luogo che alla passerella ciclopedonale in corso di completamento sul Ponte della Libertà (opera interamente "ereditata") vanno collegati alcuni interventi, di seguito citati, affinchè la stessa possa essere utilizzata in piena sicurezza, vale a dire: un collegamento "sicuro"con il punto di destinazione verso Venezia (P.le Roma o Tronchetto) e un percorso aggiuntivo dopo il punto "terminale" (collocato a metà del ponte, in direzione Mestre) in quanto lo spazio ciclopedonale disponibile sul ponte, a lato del guard-rail di separazione con la carreggiata veicolare, non possiede la sezione sufficiente per consentire il transito delle biciclette in piena sicurezza.
Per gli interventi di cui sopra si sta lavorando per trovare adeguata soluzione in tempi celeri con interventi che non comportino spese non sostenibili.
Non appena saranno completate le verifiche previste si potrà dare riscontro a quanto sopra esposto.
In relazione ai quesiti posti dall'interrogante, ad integrazione di quanto descritto in una risposta ad atto ispettivo precedente (interrogazione n. d'ordine 86 del 26.10.2015), si comunica che attualmente è allo studio una soluzione "transitoria" del problema viario che comunque non dovrà assolutamente prescindere dal garantire le condizioni di sicurezza per i ciclisti nonchè la fluidità del transito veicolare sul ponte che non disponendo di percorsi alternativi risulta fortemente condizionante per la sicurezza dei cittadini.
Va ovviamente sottolineato che le misure adottate in termini di sicurezza rivestono un ruolo prioritario rispetto agli eventuali disagi arrecati in termini di tempo o altro. Ciò non significa che si intenda ignorare le necessità degli operatori turistici del settore; anzi, in questo senso, si segnala che a breve verrà convocato un primo incontro per affrontare le tematiche citate coinvolgendo le Associazioni attive nonché gli operatori turistici che operano in città e che offrono accoglienza a tutti i turisti che utilizzano la bicicletta. Obiettivo principale dell'incontro sarà quello di condividere le criticità e le potenzialità della situazione attuale individuando nel contempo le soluzioni, anche provvisorie, tracciando un programma di lavori a lungo termine volto a delineare un piano di affermazione e di sviluppo del cicloturismo che dia risposte sicure, moderne e attraenti a quella "quota" turistica, in continuo aumento, che utilizza la bicicletta come mezzo di spostamento sostenibile e rispettoso dell'ambiente.
Renato Boraso
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