nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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588 | 2 | 16/01/2017 | Silvana Tosi Giovanni Giusto |
16/01/2017 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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ritiro | 23-01-2017 | Leggi |
Venezia, 16 gennaio 2017
nr. ordine 588
n p.g. 2
Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: tutela delle attività economiche in conseguenza del riordino dei pianini – COLLEGATA ALLA PD 01/2017 RIGUARDANTE IL “RIORDINO DEI PIANINI”.
Premesso che:
l'Amministrazione comunale ha tra le proprie finalità le politiche d'indirizzo atte ad aumentare l'attività del territorio e con essa il benessere sociale e lo sviluppo economico.
Considerato che:
- l'Amministrazione comunale ha intrapreso un percorso pianificatorio mirante all'approvazione di criteri regolamentari atti a definire la concedibilità di spazi ed aree pubbliche nelle zone della città di Venezia indicate anche dal parere della Soprintendenza.
- i principi ispiratori della Legge 241/90 sono posti a tutela dell'equo contemperamento degli interessi coinvolti nel processo amministrativo e che la loro applicazione concorre a garantire la correttezza dell'azione amministrativa.
Ritenuto che:
- l'impresa ha una responsabilità sociale verso la collettività operando nel tessuto economico, è quindi interesse dell'Amministrazione Comunale contemperare le esigenze delle attività insediate nel nostro territorio, con le regolamentazioni di viabilità e le norme a tutela dei beni paesaggistici;
- l'Amministrazione Comunale deve garantire il diritto a svolgere delle attività economiche all'interno della Città.
SI INVITA LA GIUNTA E IL CONSIGLIO COMUNALE
onde impedire che dall'applicazione dei cosiddetti “pianini” che si andranno ad approvare nella PD 01/2017, e nelle successive, possa derivare un risultato negativo alle attività economiche coinvolte, a sorvegliare affinchè tali diminuzioni dei plateatici, dei banchi e degli spostamenti, non possano compromettere l'attività commerciale e lavorativa. Si chiede di inserire delle clausole di salvaguardia a tutela delle attività economiche e in caso di provata dimostrazione di introiti economici negativi, dovuti alle misure introdotte dal riordino, si chiede il pronto intervento della Pubblica Amministrazione affinché tuteli l'economia delle imprese della nostra Città.
Silvana Tosi
Giovanni Giusto
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