Partito Democratico - Mozione nr. d'ordine 577

Venezia, 23 dicembre 2016
nr. ordine 577
n p.g. 192
 

Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: PRECARIATO – MOZIONE COLLEGATA ALLA PD 525/2016 BILANCIO DI PREVISIONE 2017-2019

Premesso che

- Le lavoratrici e i lavoratori precari del Comune di Venezia sono quotidianamente impegnati per erogare servizi alla cittadinanza;

Il mancato rispetto del Patto di Stabilità 2015 e i recenti avvenimenti politici nazionali che hanno fatto si che la Legge Finanziaria venisse approvata in maniera “blindata”, senza potervi inserire emendamenti, hanno senza dubbio rappresentato un ostacolo all’assunzione in ruolo o comunque alla continuazione del rapporto lavorativo del personale precario del Comune;

Considerato che

- E' oggi alla studio un decreto-legge (c..d. Milleproroghe) per agevolare i processi di deprecarizzazione per molti enti locali che hanno in corso ancora processi di riassorbimento del personale precario che hanno prestato per anni attività con contratti a tempo determinato, per periodi comunque superiori a tre anni e non ancora stabilizzati, agli effetti della legge 30 ottobre 2013 nr.125, e/o del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165;

- Suddetto strumento, qualora venga approvato, consentirebbe all’Amministrazione di agire in coerenza con quanto prevede l’Ordine del giorno nr.82 approvato all’unanimità nel Consiglio Comunale di Venezia del 26 ottobre 2016, che invita il Sindaco e la Giunta a prevedere un piano di stabilizzazione il più ampio possibile in relazione al fabbisogno, al processo di riorganizzazione e coerente con le risorse che saranno identificate nel Bilancio previsionale 2017/2019 ed ed i vincoli legislativi della normativa nazionale;

Ritenuto che

Alla luce del recente accordo nazionale per il rinnovo del contratto del Pubblico impiego sottoscritto il 30 novembre scorso prevede la necessità di superamento del precariato, e comunque in sintonia con le scelte compiute dal legislatore e con gli orientamenti esplicitati dal Governo nazionale, la stabilizzazione del maggior numero possibile di lavoratrici e lavoratori precari che operano attualmente, con diverse tipologie contrattuali, all’interno dei servizi dell’Amministrazione debba essere considerata la priorità nelle politiche del personale dell’Ente;

per tutto quanto premesso e considerato, il Consiglio comunale

Impegna la Giunta Comunale

- A sostenere presso il Governo e il Parlamento l’approvazione in tempi rapidi di uno strumento (c.d. Milleproroghe) che consenta a tutte le amministrazioni locali di poter dare risposte concrete e positive alla problematica del personale precario;

- Nel caso in cui venga adottato suddetto strumento (c.d. milleproroghe), a recepirlo al massimo delle possibilità previste dallo stesso, al fine di assumere a tempo indeterminato e/o comunque di garantire una continuità lavorativa per la totalità dei 119 lavoratori precari impegnati nell’Ente alla data del 30/09/2016.

Andrea Ferrazzi

ed altri

scarica documento in formato pdf (35 kb)