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Boraso Civica Popolare - Mozione nr. d'ordine 555

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
555 173 01/12/2016 Maika Canton
 
Nicola Pellicani
01/12/2016

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
ritiro13-10-2017Leggi

 

Venezia, 1 dicembre 2016
nr. ordine 555
n p.g. 173
 

Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario


 

Oggetto: Stazione SFMR, sblocco dell'opera e soluzione del nodo della viabilità mediante l'utilizzo della strada di servizio di pertinenza della soc. C.A.V. per collegare l'area della Cipressina e l'area della Gazzera

 

Premesso che:
-il progetto della Stazione ferroviaria del sistema Sfmr, iniziato nel 2009, previsto in zona via Olimpia, attualmente in corso d'opera, è al centro di numerose polemiche con i diversi soggetti istituzionali interessati, (Regione veneto) attese le numerose difficoltà di rapporti con le ditte operanti, non presenta ad oggi segnali chiarificatori sui tempi di ultimazione dei lavori previsti;

Attestato che:
-l cantiere è nuovamente fermo a causa di un contenzioso tra la Regione - committente dell'opera - e
l'impresa realizzatrice, una situazione che si trascina da mesi, determinata in origine dal fallimento della precedente ditta che era incaricata di svolgere gli interventi. La Regione ha recentemente assicurato che le risorse (32 milioni di euro) per il completamento dell'opera ci sono, tuttavia la gestione del cantiere resta complicata, tant'è che le aziende che fanno capo al consorzio Kostruttiva, vincitore della gara d'appalto, lamentano che da oltre un anno la Regione non procede con i pagamenti. Un problema, secondo la Regione, legato all'applicazione delle normative vigenti, che però ha prodotto come risultato il blocco pressoché totale del cantiere, generando gravi disagi ai residenti, oltre che ritardare ulteriormente la conclusione di un'opera attesa da anni;

-il Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale è un’opera di importanza strategica che, se portata
a compimento, darà ai cittadini enormi vantaggi in termini di collegamenti veloci tra le varie città e di decongestione delle diverse reti stradali;

 

Considerato che:
-Alcuni degli interventi , quali la strada di collegamento tra la Gazzera e la Castellana sono prioritariamente necessari per una normalizzazione della viabilità delle zone citate;

-il cantiere in questione non comprende la realizzazione delle opere viarie complementari e indispensabili per poter utilizzare le stazioni.
La parte delle opere viarie collegate al progetto delle stazioni Gazzera e Olimpia doveva essere realizzato, tramite un accordo di programma, da soggetti privati (Consorzio Parco del Marzenego) che hanno manifestato la loro indisponibilità a tali realizzazioni provocando l’avvio della revoca dell’accordo da parte dell’Amministrazione Comunale; tale situazione ha determinato la messa in discussione della viabilità di accesso carrabile da ovest alla futura stazione di via Olimpia e la viabilità necessaria a garantire una via d’uscita a chi risiede fra i due passaggi a livello in via Gazzera Alta, che soprattutto nelle ore di punta detta zona viene pesantemente congestionata

-i due passaggi a livello sulle linee Venezia-Treviso e Venezia-Trieste condizionano i residenti che rimangono spesso bloccati, rendendo problematico anche l'accesso di eventuali mezzi di soccorso.

-procedere alla chiusura di via Gazzera Alta, così come richiesto dalla Regione, senza garantire il collegamento con via Brendole renderebbe ancora più difficile raggiungere le abitazioni comprese fra i due passaggi a livello di via Gazzera Alta con l’evidente risultato di compromettere la sicurezza degli abitanti;

Atteso che:
- nelle more di tali problematiche che prevedono tempi di soluzione sicuramente non immediati, necessita comunque una alternativa a breve;

-la società autostradale Cav, utilizza per ragioni “di servizio” una piccola strada di sua pertinenza che passa sotto la tangenziale parallela alla Gazzera e sfocia sulla Castellana;

-tale soluzione potrebbe ovviare, seppur temporaneamente, ai gravosi problemi in precedenza citati, posti dai residenti più volte, anche con la raccolta di numerose firme su petizioni presentate alle autorità competenti;


Tutto ciò premesso e considerato si impegna il Sindaco e la Giunta a:
- impedire che venga chiusa via Gazzera Alta fino a che non sarà individuata una soluzione che garantisca una viabilità di accesso alla zona compresa fra i due passaggi a livello esistenti su tale viabilità, anche ricorrendo all'ipotesi citata della struttura viaria utilizzata d a CAV;

-porre in essere tutte le possibili modalità per attivare un accordo temporaneo , attesa l'urgenza della situazione di fatto, con la società CAV, e con la Regione Veneto per l'utilizzo di tale struttura viaria, in attesa di accordi tra gli Enti locali interessati e le imprese che conducano al definitivo completamento dell'opera Ferroviaria/viaria ;

 

Si chiede inoltre:

di agire nei confronti della Regione Veneto affinché:

- assicuri in tempi rapidi il completamento dei cantieri SFMR e opere complementari, con precedenza ai cantieri aperti nel territorio della Gazzera e in particolar modo al cantiere relativo al by-pass tra via Brendole e via Montagnola e il collegamento tra via Gazzera Bassa e via Brendole;

- si attivi per trovare soluzione alla realizzazione delle opere viarie complementari che inizialmente erano state affidate ai privati (Consorzio Parco del Marzenego) tramite accordo di programma, evidenziato che le stazioni unna volta completate, risulteranno palesemente irragiungibili.

 

Maika Canton

Nicola Pellicani

 
 
Pubblicata il 01-12-2016 ore 10:26
Ultima modifica 01-12-2016 ore 10:26
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