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Partito Democratico - Mozione nr. d'ordine 244

Logo Partito Democratico Monica Sambo
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
244 26 01/03/2016 Monica Sambo
 
Ed altri
01/03/2016

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
verbale seduta commissione consiliare05-02-2018Leggi

 

Venezia, 1 marzo 2016
nr. ordine 244
n p.g. 26
 

Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario


 

Oggetto: EMERGENZA INQUINAMENTO ATMOSFERICO DA POLVERI SOTTILI-COLLEGATA AL PUNTO 1) DEL C.C. DEL 25.02.2016

 

PREMESSO CHE:


- In questi ultimi mesi il problema dell’inquinamento atmosferico e' ritornato in evidenza anche a seguito dell’incontro internazionale di Parigi sul clima COP21, e dall’emergenza inquinamento e polveri sottili durata molte settimane in diverse parti del mondo ed in particolare nella pianura padana ed anche nella nostra citta';


- I primari dell’ospedale all’Angelo di Mestre e i medici Pediatri hanno segnalato un’emergenza sanitaria rispetto all’aumento delle malattie dell’apparato respiratorio ed un aumento dei ricoveri per queste patologie respiratorie;


- In particolare l’appello arriva dai medici pediatri dato l’aumento dei tumori infantili nel territorio veneziano;


- Alla fine di Dicembre 2015 Patrizia Gentilini Medico oncoematologo e Agostino Di Ciula Medico Internista del Comitato Scientifico ISDE (associazione Medici per l’Ambiente) con altri 120 medici hanno scritto un Appello al Presidente Mattarella per difendere salute ed ambiente, ed esprimere preoccupazione sull’inquinamento in Italia, alla luce dei continui superamenti dei livelli di smog;


- All’interno della lunga lettera aperta, che e' stata lanciata come petizione su Change.org e che e' stata sottoscritta da più di 5000 persone, si puo' leggere: “Vorremmo tanto continuare a illuderci di vivere nel “Bel Paese”, ma purtroppo cosi' non e'. Lei sapra' che l’ultimo rapporto dell’ UE ci pone al primo posto per morti premature in Europa a causa dei livelli di PM2.5, ossidi di azoto, ozono. Siamo il paese dove la speranza di “vita in salute” alla nascita (disabilita' medio-grave) dal 2004 al 2013 e' diminuita di 7 anni nei maschi e di oltre 10 nelle femmine. Secondo l’ultimo rapporto dei registri tumori (AIRTUM) “Considerando il rischio cumulativo di avere una diagnosi di qualunque tumore, questa probabilita' riguarda un uomo ogni due e una donna ogni tre nel corso della loro vita”.
Gli ultimi dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanita' (ACCIS, Automated Childhood Cancer Information System - IARC), dei quali si attende un aggiornamento proprio quest’anno, hanno tempo fa evidenziato come questo problema sia rilevante anche nei bambini, con un’incidenza di tumori infantili piu' alta in Italia rispetto alle medie europee sia nella fascia di eta' 0-14 che in quella 0-19. Dall’esame del piu' aggiornato rapporto nazionale AIRTUM emerge, come ricordato in un editoriale pubblicato sulla rivista “Epidemiologia e Prevenzione” nel 2013, che i tassi italiani di incidenza dei tumori in eta' 0-14 anni continuino ad essere tra i piu' alti fra i paesi occidentali, nonostante la crescita si sia apparentemente stabilizzata rispetto ai dati precedenti. A questo si aggiunga la rilevanza di particolari, stridenti e diffuse criticita' sanitarie locali da danno ambientale come quelle che caratterizzano i Siti di Interesse Nazionale (SIN), ben descritte dagli studi “SENTIERI” dell’Istituto Superiore di Sanita' e valide per tutte le classi eta'
”.

 

VISTO CHE

-E' da diversi anni che il rischio sanitario, l’aumento delle malattie e dei decessi legato all’inquinamento atmosferico e' stato denunciato e segnalato da diversi studi nazionali e internazionali;


-IL 7 FEBBRAIO 2007 Il direttore Regionale ed il direttore dell’area veneziana di ARPAV presentavano un nuovo studio sull’inquinamento atmosferico dal quale emergeva che il 90% delle emissioni di polveri sottili che avvelenano l’aria provenivano da industrie e porto;


-I direttori di ARPAV commentavano questi dati dicendo (vedi articoli dei giornali del 7/02/2007) che: “Il rischio sanitario e' altissimo non basta piu' intervenire solo sul traffico nelle strade per ridurre le emissioni, i politici e gli amministratori locali debbono trarre le conseguenze da questi dati e intervenire, per ridurre in modo adeguato le emissioni delle altre fonti inquinanti, a cominciare dalle centrali elettriche e dalle navi che bruciano carburanti molto sporchi”.

 

ATTESO CHE


- A fronte di questi dati estremamente allarmanti sopra descritti ad ora gli enti competenti, in modo particolare la Regione, non e' intervenuto in maniera efficace;


- È necessario intervenire con urgenza e con provvedimenti strutturali che durino tutto l’anno e non solo con interventi marginali che durano qualche giornata o per brevi periodi;

- È necessario emanare provvedimenti urgenti che seguano i dettami e principi della massima precauzione, in modo particolare:


1) l’imposizione e obbligo A TUTTE LE NAVI di utilizzare carburanti piu' puliti con contenuti di zolfo inferiori allo 0,1% di zolfo, (come ha fatto con ordinanza la Capitaneria di Porto di concerto con il Comune di Napoli );


2) riprendere lo Studio Tecnico del Parlamento Europeo del 2012 “l'impatto di un'eventuale estensione a livello UE delle zone di controllo delle emissioni di zolfo a tutto il litorale europeo“ e lavorare per una sua applicazione a tutte le coste europee;


3) l’applicazione delle migliori tecnologie esistenti come abbattitori e filtri (scubber);


4)l’introduzione di motori marini di nuova generazione a GNL gas naturale liquefatto, elettrici;


5) l’attivazione di una adeguata ed attrezzata rete di monitoraggio nella citta' storica di Venezia e nell’area Lagunare.


6) l’attivazione di indagini epidemiologiche mirate sulle popolazioni che sono state esposte alle ricadute dei fumi;

Per queste ragioni si impegna il Sindaco e la Giunta


ad attivarsi con le Autorità competenti ad attuare tali interventi e a porre in essere un monitoraggio sanitario, in particolar modo in merito alle patologie infantili.

 

Monica Sambo

Ed altri

 
 
Pubblicata il 01-03-2016 ore 10:53
Ultima modifica 03-03-2016 ore 09:20
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