nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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221 | 20 | 12/02/2016 | Matteo Senno |
15/02/2016 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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esito | 15-07-2016 | Leggi |
Venezia, 12 febbraio 2016
nr. ordine 221
n p.g. 20
Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Piano integrato di contrasto agli atti vandalici dei writers
IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO CHE:
-il fenomeno delle scritte selvagge è diventato intollerabile e crea un danno notevole all’immagine della nostra città.
-sono sempre di più i writers che danneggiano case, muri, edifici pubblici, vetrine di negozi, cartelli segnaletici e qualsiasi superficie gli capiti sottomano.
-Il decoro urbano è stato un punto cardine della campagna elettorale dell’attuale Sindaco Luigi Brugnaro.
-gli atti vandalici colpiscono ripetutamente anche monumenti come la stele in ricordo e in onore dei martiri delle foibe, vergognosamente imbrattata con vernice rossa e un simbolo con falce e martello.
PRESO ATTO CHE:
-il regolamento di polizia urbana, ai sensi dell’articolo 13, sancisce che “ è proibito danneggiare,deturpare,imbrattare con scritti, affissioni,disegni e macchie gli edifici pubblici e privati, i monumenti, i muri in genere,le panchine, le carreggiate, i marciapiedi, i parapetti dei ponti, gli alberi e qualsiasi altro manufatto”.
-il regolamento di polizia urbana, ai sensi dell’articolo 51, sancisce che “le violazioni alle norme dei regolamenti comunali sono punite ai sensi degli articoli 106 e seguenti della Legge comunale – T.U. 3 marzo 1934, n° 383 e successive modifiche. Per l’accertamento delle trasgressioni, per la contestazione delle medesime, per la notificazione e definizione degli accertamenti, per l’introito e devoluzione dei proventi delle somme riscosse, si osservano, in quanto applicabili le norme del testo unico della legge comunale citata e della Legge 24 novembre 1981 n°689.
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
a istituire un piano integrato che contrasti gli atti vandalici sopracitati tenendo conto delle seguenti linee guida:
-applicazione del valore massimo consentito dalla legge di tutte le sanzioni amministrative.
-azione di dissuasione attraverso la pulitura delle scritte, anche con la collaborazione di associazioni e volontari.
-facilitazione e riduzione dei costi della pulizia dei muri privati attraverso l’istituzione di una convenzione con una società specializzata, anche esterna, che metterà a disposizione dei cittadini un listino prezzi calmierato.
-creazione di una banca dati metropolitana e informatica dei cosidetti tags, ovvero le firme dei graffitari, per un più facile e immediato riconoscimento degli individui su tutto il territorio veneziano.
-istituzione di una campagna di sensibilizzazione attraverso incontri pubblici, collaborazioni con le scuole e iniziative varie, ad esempio nella giornata mondiale dell’ambiente, per spiegare costi e conseguenze sociali ed economiche.
-assegnazione di spazi adeguati per il writing regolarmente autorizzato, per differenziare e valorizzare le forme artistiche, culturali e creative di quest’attività .
-divieto di vendita di vernici non biodegradabili ai minorenni, visto che spesso i graffitari sono giovanissimi.
Matteo Senno
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